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Sono arrivata al paese che si trova poco prima del quartier generale, l'aria si fa piú fresca e le ombre si allungano.
Guardo intorno a me i paesani che vivono le loro vite, chi va a prendere gli ortaggi al mercato, chi torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro e bambini che corrono e giocano tra di loro.

È un momento cosí pacifico

Torno in me e decido di passare al salice per starmene un po' con i miei pensieri prima di tornare al quartier generale.

Faccio cosí accelerare il cavallo fino a lasciarmi il paese alle spalle.
Galoppo tra i campi e i boschi godendomi la brezza sulla pelle, entro nel bosco e quando finalmente arrivo alla radura con il grande salice rimango ferma a guardarmi in torno per un po'.

Scendo da cavallo, lo lascio pascolare e mentre io mi avvicino all'albero al centro del prato noto una sagoma seduta sotto di esso.

Ma dai, beh, dovevo aspettarmelo di ritrovarlo qui prima o poi.

Sospiro e vado a sedermi dal lato opposto del tronco rispetto al corvino.

"Ciao."

"Hey."

Passano svariati minuti di silenzio interrotti ogni tanto da qualche sassolino tirato nel ruscello, fino a quando non mi decido a parlare.

"Ti chiedo scusa."

Nessuna risposta.

"Non avrei dovuto scaricare su di te la responsabilità di avvertire Furlan e Isabel della spedizione di domani."

"Già, non è stato il massimo da parte tua."

Questa volta sono io a restare in silenzio mentre mi rigiro nervosamente tra le mani una pietruzza raccolta da terra.

Levi lancia un'altro sasso nel ruscello per poi tornare a parlare.

"Ma capisco perchè tu l'abbia fatto."

"Vuoi dire che non ce l'hai con me?"

"No, direi di no."

Non posso fare a meno di sorridere un po', sono contenta che non se la sia presa piú di tanto.

I minuti passano lenti e silenziosi, ogni tanto si sentono i nostri cavalli nitrire in lontananza mentre giocano tra di loro.

"Sai, ho paura per Aiden. Non mi ascolta e sottovaluta di molto la situazione."

"Quel moccioso è solo ferito nell'orgoglio, cocciuto e pieno di sè ma ha anche dei difetti. È in gamba."

"Questo lo so anche io ma non posso fare a meno di pensare che sia un po' troppo sicuro riguardo a tutto ciò."

Torna a sentirsi solo il rumore della natura intorno a noi e rimaniamo in silenzio a guardare il tramonto tingere le nuvole di colori accesi.

"Sarà meglio tornare ora, dobbiamo essere riposati domani."

"Mhh si."
Levi si alza in risposta, fa un fischio e il suo cavallo sbuca dalla boscaglia e si avvicina al trotto seguito poco dopo dal mio.

"Cavolo sei qui solo da pochi giorni e già il cavallo risponde al tuo richiamo. E non solo il tuo a quanto pare."
Mi alzo e osservo quello che dovrebbe essere il mio destriero ruffianeggiare il corvino.

"Traditore."
Dico sotto voce riferendomi al cavallo che si fa accarezzare da Levi.

Mi avvicino e prendo le briglie del mio cavallo per poi salirci su.
"Certo che le bestie ti amano."

Levi fa lo stesso e facciamo partire i cavalli.

"Nah, semplicemente mi preferiscono a te."

"Ha. Ha. Antipatico."

Willow [Levi x Reader] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora