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Il mio breve sonnellino viene presto interrotto da qualcuno che bussa con foga alla porta.
Mi alzo di scatto dalla scrivania rendendomi conto di essermi addormentata e vado ad aprire la porta sapendo già cosa aspettarmi.

Merda merda merda merda!!!

Apro la porta e davanti a me trovo un Mike che, non molto contento della situazione, mi guarda a braccia conserte e battendo ritmicamente il piede per terra, visibilmente spazientito.

"Cavolo scusami Mike! Mi sono addormentata con la faccia piantata sulla scrivania!"
Esclamo cercando di spiegare.

"Sai, anche io avrei la mia grossa pila di scartoffie a cui pensare.
Invece ho dovuto fare da tata alla tua squadra e a quella di Hange."

"Lo so, lo so. Mi dispiace ti giuro non succederà mai piú."

"Sei fortunata che Hange ha finito prima con i suoi documenti e ora sta pensando lei a tutti loro."
Dice lui sospirando esasperato.

Tiro un sospiro di sollievo poi Mike mi dice di raggiungere la mia squadra e cosí faccio dopo averlo salutato.

Raggiungo di corsa Hange e i cadetti, dopo aver chiesto scusa almeno un centinaio di volte alla castana ricomincia l'allenamento.

Passa non tanto tempo in cui i cadetti si danno al combattimento corpo a corpo.

Ancora questo? È tutto il giorno che non fanno altro. Quello di oggi è un programma bizzarro... E alquanto inutile data la spedizione di domani! Cosa si aspettano? Che prendiamo a pugni e calci le caviglie dei giganti?

"Ok, basta cosí. Andate a cambiarvi e a mangiare qualcosa."
Dico ai cadetti di andarsene mentre mi stiracchio un po'.

Noto Aiden passarmi di fianco ignorandomi alla grande

Ma guarda questo come mi evita!

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Sto girando per i corridoi senza una meta precisa. Mani in tasca e testa tra le nuvole, fino a quando sento una voce familiare chiamare il mio nome e mi giro verso di essa.

"T/N, ciao!"
Si avvicina a me con un sorriso stampato sul volto e la mia mente subito inizia ad andare nel panico.

Ma guarda questo puro angioletto pieno di felicità, un po' troppa felicità... Oh dei... Levi non ha detto agli altri della spedizione, beh dopo tutto non era suo compito... Ma non voglio rovinare l'umore di Isabel, e ora cosa faccio? Devo dirglielo. Ma come? Da dove inizio?

Penso tra me e me nell'arco di pochi istanti, la mia espressione deve essere davvero tremenda dato che Isabel mi guarda un po' preoccupata anche se persiste un sorriso rassicurante sul suo volto.

"Levi ci ha parlato della spedizione puoi stare tranquilla."
La rossa mi mette una mano sulla spalla cercando di tranquillizzarmi anche se con scarsi risultati.

"Heh... Piú facile a dirsi che a farsi. Vi devo delle scuse, a tutti e tre, mi sono comportata da codarda a scaricare questa responsabilità addosso a Levi. Dovrebbe essere mio compito informarvi, per quanto spiacevole possa essere l'argomento."

"È vero ma non devi neanche essere troppo dura con te stessa. È solo da pochi giorni che sei diventata caposquadra e noi siamo la prima squadra con qui hai a che fare."
Mi sorride di nuovo dandomi una pacca sulla spalla.

"Oh Isabel cara!"
La abbraccio con fare drammatico per cercare di tirarmi un po' su di morale.

"Sei troppo buona per questo mondo! Un agnellino di pura positività!"
Strofino la mia guancia contro la sua facendola ridere in risposta.

Willow [Levi x Reader] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora