Un nuovo sentimento -HP-

Cap 6

-Vieni andiamo a mangiare-Harry annuì di più non si separò da me.

Sospirando mi sono alzato con lui in braccio.

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Mi sono diretto alla sala da pranzo e mi sono seduto su un sedile con Harry ancora sopra.

-Harry, dobbiamo mangiare-le disse con voce dolce.

Lui sospirò e si sistemò sulle ginocche di Asami rimanendo seduto di fronte.

-Non hai fame?-Chiese Asami vedendo la sua mancanza di entusiasmo nel menzionare il cibo.

-Non è che sono abituato a non mangiare asami quindi la menzione del cibo non mi attrae molto-ha detto in un sussurro.

-Harry tesoro mi stai dando un motivo in più per far rotolare la testa dei tuoi inutili zii- disse arrabbiato.

-Mi dispiace-sospirò.

-Dovrò davvero lavorare con la tua autostima- sospirò pesantemente.

-Eh?

-Sì, ma questo sarà dopo prima il mio caro marito deve mangiare-con una forchetta prendo un pezzo di pollo e l'ha indirizzato alla bocca del marito.

(Il pasto di harry era pollo al forno con patate e insalata accompagnato con succo d'arancia. Quella di asami era saltato di pollo con verdure accompagnato da un bicchiere di vino rosso)

Harry guardò il pollo per qualche istante prima di aprire la bocca e accettare di essere nutrito dal marito.

Asami ha fatto il suo turno per dare da mangiare a Harry e mangiare il, alla fine Harry ha mangiato solo metà del suo piatto.

-Tieni è l'ultima cosa che ti costringerò a prendere-le ha dato un bicchiere di succo d'arancia.

Harry l'ha presa più tranquilla.

-Ti senti già meglio?- chiese vedendolo più calmo.

-Sì. Grazie-sorrido timido.

-Di niente.

-Vuoi continuare a dormire?- chiese quando vede come lottava per tenere gli occhi aperti.

-Y-yo sì p-ma-disse nervoso.

-L'incubo vero non preoccuparti andrò a dormire con te-Harry lo guardò sorpreso.

-E... Serio?- disse con entusiasmo.

-Sì, lasciami solo andare per il mio portatile e andiamo a letto-lo ha preso per i fianchi e l'ha lasciato seduto sul sedile mentre lui stava andando per il portatile.

Quando Asami tornò Harry era praticamente addormentato sul tavolo con la testa appoggiata sulle braccia.

Sospirando ha lasciato il computer portatile sul tavolo e ha caricato il suo con una mano marito e con l'altra ha preso il computer portatile e ha scalato le scale dove si trovava la stanza.

Ha lasciato il letto a Harry e gli tolgo le scarpe. Ha messo il portatile sul comodino, si è tolto il tirato e la cravatta insieme alle scarpe.

Si è sdraiata accanto a Harry e lo ha attratto in un caldo abbraccio accompagnando subito suo marito nel mondo dei sogni.

Poche ore dopo Asami aprì gli occhi trovando suo marito sdraiato accanto a lei con la testa appoggiata sul suo petto la mano sinistra appoggiata sulla sua guancia e la mano destra sull'addome di Asami.

Asami ha accarezzato con affetto le piccole e pallide guance di suo marito prima di guardare l'orologio, mancavano ancora tre ore di volo.

Si separò da Harry doveva parlare con la mano destra.

Si mise le scarpe e scese al primo piano dove trovava la sua mano destra.

-Kirishima come stai con quello che ti ha mandato? - chiese sedendosi davanti a kirishima fissandolo.

-Bene Asami-sama posso farti una domanda.

-Andate avanti.

-Presenterà il giovane Harry come suo marito?

-No ancora non-sospirò.

-Ho avuto troppi attentati contro di me ultimamente per ora non lo presenterò.

-Capisco, ma Asami-sama che farà con il signor Feilong.

-Vedrò cosa fare con quell'idota molto probabilmente quando scoprirà che mi sposerò cercherà di rapire o uccidere Harr....

-Perché cercheranno di uccidermi asami? - è stato interrotto da un Harry incrociato di braccia si è notato arrabbiato.

-Ciao Harry. Hai dormito bene-le rispose tranquillamente Asami.

-Asami è meglio che tu mi risponda e non cambi la mia conversazione-siseo arrabbiato.

-Kirishima ritirati- gli ordinò sospirando, kirishima fece un inchino e si ritirò.

-E beh mi risponderai? - lo fissò.

-Siediti sarà meglio così- indicò la poltrona davanti.

Harry si sedette continuando a guardarlo.

-Allora perché quel tale Feilong cercherà di uccidermi?

-Perché è ossessionato da me- disse semplicemente.

-Hump è uno dei tuoi ex amanti vero-intracchio gli occhi.

-Si può dire.

-Ti lascerò qualcosa di molto chiaro Asami so che sei una casanova e non mi dispiacerebbe se il nostro matrimonio fosse falso forse ti permetterebbe di avere amanti, non te lo permetterei nemmeno. Ma tu vuoi che il nostro matrimonio sia vero, quindi non ti permetterò di baciare, toccare o andare a letto con qualcuno che non sono io, ti è chiaro- ha detto seriamente.

-Il tuo moccioso non mettermi condizioni- chiudo gli occhi.

- Vediamo e perché non posso ti ricordo che sei il MIO MARITO non il mio capo o il mio padrone-le ha sfidato.

-Mocoso tu....

-Mocoso niente non ti permetterò di ingannarmi mai perché credimi quando dico che me ne vado e mi assicuro che mai nella tua vita non vedrai nemmeno un mio capello-le ha gridato.

-Cosa?- disse Asami guardandolo sorpreso.

- prorio come hai sentito non mi umilierai e non mi ingannerai. Non passerò di nuovo per questo abbastanza con i maltrattamenti dei miei zii per sopportare che tu mi inganni-sollozo.

Asami lo guardava sorpreso che suo marito era di armi da prendere.

-Non ti ingannerò non mentre sono sposato con te posso essere una casanova come dici tu ma un matrimonio è rispettato- ha detto attirandolo ad un caldo abbraccio.

-Sicuro che non lo farai?-sollozo nascosto nel forte petto del marito.

-Sono un uomo di parola e non mi piacciono i tradimenti e tanto meno essere ingannato dal mio partner, quando ho un partner non lo inganno e solo non sei il mio compagno sei mio marito quindi non devi preoccuparti di questo.

-Grazie avevo davvero bisogno di saperlo- sospirò basso.

-Nessun problema ma se mi chiedi fedeltà voglio anche la stessa cosa da parte tua solo io posso toccarti, baciarti e fare l'amore con te; così quando torni al tuo collegio spero che tu tenga lontani i tuoi compagni capito il mio amato marito- ha preso le labbra di Harry in un bacio appassionato che lo ha lasciato via.

-S-sì-disse rosso.