LA CITTADELLA DEL SALE: Anita

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Non era riuscita a chiudere occhio durante la notte. La sensazione che qualcosa stesse per succedere, qualcosa che avrebbe sconvolto la sua vita e quelle delle persone che le stavano accanto, la rendeva inquieta, eccitata ed impaurita al tempo stesso. Solo alle prime luci dell'alba, sfinita, aveva ceduto al sonno.

Così quando era scesa al piano inferiore, spettinata, intontita e ancora più stanca della sera precedente, aveva trovato tutti già vestiti e pronti a partire.

Piena d'imbarazzo non era neanche riuscita a guardare negli occhi i compagni e la battuta di Liam "Buongiorno sorellina! Che fai ti unisci a noi o torni a letto?" aveva peggiorato ulteriormente la situazione. A testa bassa aveva fatto dietro-front ed era risalita in camera per cambiarsi. Meglio rinunciare alla colazione!

Mentre si vestiva l'ansia la catturò di nuovo, come se un laccio le stringesse la bocca dello stomaco, e si chiese il perché di quella sensazione. Pensò alla missione che li attendeva; era piena di rischi, indubbiamente, ma anche di speranze e di nuove possibilità per il popolo della Cittadella; era un'occasione unica e non andava assolutamente sprecata.

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