Hazel
Due anni dopo
La sveglia del mio cellulare sembra rimbombare per tutta la stanza, non mi dà tregua, mentre il mio unico pensiero è che ho ancora sonno e lo spazio che mi sono creata questa notte, tra il corpo di Cole e il copriletto, è dove voglio passare il resto dei miei giorni.
Cole si agita alle mie spalle, borbotta qualcosa e stringe la presa intorno alla mia vita, mentre a fatica allungo un braccio e premo a tentoni sullo schermo del cellulare. Il silenzio torna a farla da padrone, persino Cole sembra aver perso di nuovo i sensi.Prendo un bel respiro prima di decidermi ad aprire gli occhi e dare il via alla giornata, ma i miei buoni propositi vengono eclissati da quello che vedo non appena le mie palpebre si sollevano. Il diamante sul mio anulare riflette la luce flebile che è riuscita a farsi spazio tra le tende, i miei capelli biondo scuro e ormai ridicolmente lunghi mi coprono quasi tutta la mano sinistra, l'anello sembra emergere in mezzo al chaos, una presenza imponente e spaventosa. Aumenta di taglia ogni volta che lo guardo, ne sono certa: quattro mesi fa era almeno la metà di ora.
Per l'ennesima volta riporto alla mente quel giorno, poco prima delle vacanze di Natale: la neve che cadeva fuori dalla mia macchina, Cole dal lato del passeggero intento a cercare di convincermi a non andare a Sonoma, insistendo che guidare con una bufera in corso sarebbe stato troppo pericoloso, prima di capire che non avrei cambiato idea e decidere, invece, di premere per accompagnarmi.
La mia macchina è rimasta bloccata in mezzo alla neve ad appena un chilometro dal campus della Rosings, e sebbene mi aspettassi che Cole si arrabbiasse ed esordisse con un "te l'avevo detto", le cose non sono andate esattamente così.
«Voglio spostarti, Elle.» ha mormorato nel silenzio raggelante dell'abitacolo. Mi sono messa a ridere, convinta che stesse scherzando. Sono tornata seria non appena ha tirato fuori dalla tasca della giacca una scatolina nera, non appena l'ha aperta e mi ha mostrato il suo contenuto. Nessun giro di parole, nessuna cena a lume di candela, nessun preavviso.Gli ho detto di sì senza nemmeno pensarci.
Prendo coraggio e faccio per alzarmi del letto, ma ancora una volta Cole sembra riemergere da un sonno profondo. «No. No. No» mormora, portandomi ancora più vicina al suo petto.
«Ho lezione tra un'ora.»
«Saltala, rimani qui» replica in un sussurro. «Rimani qui» ripete, prima di lasciarmi un bacio sui capelli e sospirare sonoramente. Nel giro di un minuto sta di nuovo dormendo. Trattengo un sorriso e ne approfitto per alzarmi, bene attenta a non disturbarlo visto che so che non stava scherzando: mi trascinerà di nuovo a letto se dovesse accorgersi della mia dipartita.
In punta di piedi recupero il mio cellulare e lascio la camera buia; mi avventuro nell'open space dell'appartamento, chiudendo la porta alle mie spalle prima di concentrarmi sulla cucina e bloccarmi: c'è una ragazza oltre il bancone, una ragazza che non ho mai visto in vita mia.
«Ehi» mi saluta sorridente, come se niente fosse, come se non avesse addosso uno dei miei vestiti. Apro la bocca pronta a chiederle chi è e cosa ci fa in casa del mio ragazzo, ma prima che possa anche solo dire una sillaba la porta dal lato opposto della casa si apre e Gabriel-Spinanelfianco-Adams si addentra in sala.
Mi fissa solo per un secondo, preoccupato, prima di dedicare la sua attenzione alla ragazza in cucina e notare che cosa sta indossando. Vedo benissimo il momento in cui comincia a sforzarsi di trattenere una risata. Lo ammazzo, ora.
«Celia, pensavo fossi già andata via.» esordisce con voce roca, facendomi capire che si è appena svegliato dopo una notte più che probabilmente passata con Celia, la ladra di vestiti.
«Volevo prepararti la colazione.» risponde lei, sbattendo le palpebre che incorniciano enormi occhi da Bambi. È bellissima, questo è certo, le do almeno un 9 e mezzo e la aggiungo alla mia classifica segreta di ragazze che ho trovato in casa del mio fidanzato (e purtroppo di Gabriel) da due anni a questa parte.
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Like the Dawn
RomanceNella vita di Hazel, l'unica vera certezza ed il più grande punto di riferimento è il suo fidanzato, Cole, conosciuto al primo anno alla Rosings. Hazel e Cole hanno in progetto di sposarsi appena finita l'università, e di cominciare a costruire la l...