15 Capitolo

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Pov's Ellie

~Josh sai benissimo che ormai è finita~ lo guardai negli occhi, e con tutta la sincerità del mondo dissi

~Anch'io ti amavo e ti amo tutt'ora come un fratello~ lo sentii sospirare.

~Anche io piccola,anche io. Perciò richiama quel cretino~ disse sorridente. Era così lunatico e sapeva benissimo come nascondere i propri sentimenti. Sorrisi.
Squillava.. Al terzo squillo rispose...

~Pronto~ la sua voce era calma come sempre.

~Ciao Robert,sono Ellie volevo solo chiederti scusa per non essere venuta al ristorante,sono stata male e quindi...~

~Non ti preoccupare Taylor mi aveva avvisato~
Non mi fece finire di parlare. Perciò lui sapeva e non mi aveva chiesto come stavo. Ma perché mi sto facendo questi problemi? Io e lui non saremo mai nulla. Mi rattristai all'istante.

~Ah okay,volevo solo scusarmi ciao Robert~
Lo salutai acida e riattaccai senza sentire la risposta. Non volevo più pensare a lui.
Non mi ero accorta che Josh aveva posteggiato davanti al Burger King. Mi voltai a guardarlo,ma non era al suo posto. Era sceso per aprirmi la portiera. Il mio Josh. Scesi ed abbracciai il ragazzo che mi è sempre stato vicino anche dopo la nostra rottura.

~Andiamo piccola,sorridi anche quando sei triste,sorridi sempre. Tu hai un sorriso perfetto che fa svenire tutti,quindi sorridi per me~
Lo adoravo. Ma in quel momento non volevo sorridere,ma feci un piccolo sforzo ed un piccolo sorriso falso riuscì a farlo. Entrammo dentro il fast food e cercammo un tavolo libero,anche di settimana era quasi tutto pieno. Josh mi trascinò verso un angolo,quasi non caddi a terra,ma lui mi tennè forte e poi mi fece chiudere gli occhi per poi aprirli e vedere un tavolo libero.

~Mi stavi facendo cadere per farmi vedere un posto libero? Sei serio?~ scoppiai a ridere anche senza motivo. Rise anche lui.

~Piccola è un rarità trovare un tavolo ed io lo mostro a te mia Regina~ fece un inchino con la delicatezza di un ippopotamo. Mi venne ancor più da ridere, lo guardai mentre mi sedevo, era capace di tutto pur di farmi ridere ed io gliene ero grata. Non pensai per tutto il pomeriggio a Robert. Josh mi riportò a casa verso le sette,avevamo passato il pomeriggio in centro a fare compere,avevo preso 3 vestitini e due magliette smanicate. Aprii la porta ridendo perché Josh faceva faccine buffe,imitava Kaylee. Josh si era buttato addosso a me e cademmo a terra ridendo. Qualcuno tossii. Ci alzammo di scatto e davanti a noi c'era la mia migliore amica che ci faceva del segnali con il viso,ma scoppiai a ridere pensando alla somiglianza della faccia di Josh mentre la prendeva in giro. Lui capì a cosa stessi pensando e scoppiò a ridere e chiuse la porta che era rimasta aperta.

~Cosa c'è di tanto divertente?~ quella voce,l'avevo sentita qualche ora fa,era la voce della persona per cui il mio umore era cambiato,Robert era proprio davanti a me non mi guardava neanche. Notai che lui è Josh si lasciavano frecciatine.

~Come mai sei qui?~ dissi guardando Josh e avvolgendo un braccio intorno alla sua vita,come facevo tanti anni prima. Josh sapeva cosa volevo fare o per lo meno quello che volevo far capire a Robert. Per fortuna lui capiva tutto e mi rese il gioco più facile.

~Sono venuto per te,mi hai staccato in faccia,voglio parlarti~

E cosa voleva dirmi di così importante da disturbarsi per venire a trovare me.

~Possiamo parlare dopo? Adesso sono stanca e devo riposare perché più tardi devo uscire~ dissi e strinsi Josh ancor di più. Mi ero creata un muro imbattibile,non volevo che lui distruggesse il mio muro e me.

~Non penso che il tuo fidanzato si offende se parliamo 5 minuti~ strinse la mascella,non risposi perché la domanda non era rivolta a me,bensì a Josh.

~No,ma la rivoglio indietro subito~ mi strinse e mi diede un bacio in fronte. Robert sorrise soddisfatto,aprì la porta per farmi uscire e disse.

~Dopo di te~

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