capitolo 2

0 0 0
                                    

Subito dopo entriamo, io mi siedo nella fila al centro mentre lui va nei posti infondo, per fortuna non lo devo sopportare ancora come compagno di banco.
"Buongiorno ragazzi, mi presento per la signorina Miller sono il professor Perribow"
"Buongiorno" dico
Noto che affianco a Jason c'è Charlotte, ma non mi ha salutato, non ha una buona simpatia per me, il resto dei compagni non li conosco apparte uno che ho conosciuto alla sua festa,Matthias,un tipo simpatico, più simpatico di Jason, decido di spostarmi affianco a lui.
"Hey Matthias sono Sarah"
"Sarah quella della festa, si!"
Si ricorda di me, ottimo!
"Mi fa piacere passare le lezioni con te" mi dice entusiasto
"Quali lezioni hai oggi? Così vediamo se le abbiamo in comune" rispondo
"Matematica,Arte,Geografia e inglese"
"Io ho chimica,Arte e inglese"
Non facciamo in tempo a finire di parlare che sta per iniziare la lezione di letteratura.
Io e Matthias collaboriamo molto bene e insieme ascoltiamo accuratamente la lezione che anche questa passa in un battito di ciglia.
Esco dall' aula e penso chi avrò come compagni di classe nella prossima lezione
"Hey! Sta' più attento!" Urlo
Mi accorgo che era Jason
"Ancora tu!" Mi risponde
Non mi sorprende di trovarlo,ci siamo scontati difronte l'aula di letteratura, aggiunge dicendo "comunque hai pessimi gusti sui ragazzi, quel tipo affianco a te è così...precisino"
"Non sei tu a decidere con chi devo o posso stare e comunque anche tu non hai trovato una tipa molto simpatica" rispondo
"Charlotte è una ragazza meravigliosa in confronto al tuo brusco carattere"
"Io? Un brusco carattere? Semmai sei tu quello che ha un brusco carattere" porto le mani al petto, gli volto le spalle e vado verso l'aula di chimica. Entrando vedo che nella mia classe c'è la mia migliore amica Isabelle, purtroppo anche quell' arrogante di Jason, ma non pensandoci corro ad abbracciare Isabelle.
"Sarah! Tesoro da quanto tempo" dice entusiasta di vedermi
"Mi fa piacere vederti!"
"Già il corso di chimica è uno dei pochi corsi che abbiamo in comune"
"Comunque..." Aggiunge "come ti trovi qui?" Mi parla con area eccitata e con un sorriso stampato in volto insieme ai luccichii agli occhi.
"Abbastanza bene, la scuola è bellissima in confronto alla catapecchia dove andavo io"
"E hai già fatto amicizia? Ovviamente io sarò sempre la migliore, la tua migliore amica" dice punzecchiandomi
"Beh si sono stata con Matthias" sorvolo tutto il casino che c'è stato con Jason e procedo a parlare delle lezioni
"Già le lezioni dei primi giorni passano velocemente, Matthias è un bravo ragazzo vero?"
"Si certamente.."
"Tutto okay sary?" Il suo sorriso pian piano svanisce e mi mette una mano sulla spalla per consolarmi
"Guarda che lo vedo se hai qualcosa che non va, non mentirmi"
In tanto prendiamo posto, ci sediamo accanto aspettando ancora qualche minuto prima che inizia la lezione
"Beh..ho conosciuto anche un' altro ragazzo, credo sia il fidanzato di tua cugina, si chiama Jason però sin dal primo momento non abbiamo fatto altro che litigare, ha uno stupido carattere e da la colpa a me quando ha iniziato lui a criticarmi e pensa che questo qua mi ha dovuto portare a fare il giro di tutta la scuola in compenso non ho fatto amicizia con nessuno apparte Matthias, ho paura di essere giudicata, nessuno è venuto da me per conoscermi, ero trasparente agli altri" dico con area triste
"Avanti sary non fare così, i ragazzi come lui devi solo lasciarli perdere, se vuoi ti faccio conoscere dei miei amici e non pensare al loro giudizio perché sei perfetta come sei, quindi non preoccuparti perché ci sarò io con te"
"Grazie Isa"
La lezione inizia e tutto fila bene fino a quando non usciamo dall' aula, vedo charlotte precipitarsi subito nelle mani di Jason.
I suoi lunghi capelli rossi gli scivolano addosso e sono a pochi passi dal bacio, Jason mi dà un' occhiata.
"Cos'hai da guardare piccola tigre rabbiosa?"
Mi copro il viso dall' imbarazzo, faccio scivolare giù le mani
"Nulla...stavo pensando" dico con voce tremolante
"E a cosa pensavi, che io ho una relazione e a te non ti vuole nessuno?" Si fa scappare una risatina, beh un po' ci ha azzeccato quel ragazzo mi legge nei pensieri caspita!
"Non sono affari tuoi" rispondo.
Me ne vado via arrabbiata, non capisco se sono rossa dall' imbarazzo o dalla rabbia.
Ho la lezione di arte che mi aspetta quindi mi avvicino verso la classe sperando che almeno qui non ci sia Jason.


Voglio solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora