capitolo 7

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Oggi a scuola Matthias non mi parla molto credo sia ancora abbattuto per ieri ma non era assolutamente mia intenzione. Intanto mi preparo per andare a lezione insieme a Isabelle sempre felice di vedermi.
"Sary!"
"Isa!"
"Sai che domani c'è una grande gara di boxe, giocherà Mike Tyson sono un suo grande fan ti prego ci andiamo Sary?" Mi fa gli occhi dolci e questo incontro di boxe mi fa ricordare Jason
"Umh si non sapevo fossi appassionata di boxe ma c'è una cosa di cui devo parlarti"
"Dimmi"
"Ieri ho conosciuto il fratello di Jason Smith, Oliver Smith e siamo diventati amici, è molto più simpatico di Jason e mi ha detto che suo fratello è campione di boxe e che domani sfiderà il tuo amato Mike e quindi non credo avrò intenzione di venire"
"Fantastico, credo che dovresti venire, ti pregooo" ogni parola che dice sembra convincente ma non voglio
"Ci sarà di sicuro anche tua cugina, un motivo in più per non andare" rispondo
"Ma ci sarà di sicuro anche Oliver" ribatte senza mollare la presa
"Si ma..."
"Tu verrai con me ci vediamo domani alle 17!" Dice di fretta andando via ma le ricordo che deve venire a lezione con me
"Che sbadata!"
Entriamo in aula, ci sediamo accanto e aspettiamo che entri il prof.
Dopo poco entra e io non faccio altro che pensare a quello stupido incontro di boxe, Charlotte mi umilierà, io e Jason litigheremo di nuovo sul perché io ero lì a vederlo e imprevisti vari. Sgombero la mente da tutti questi brutti pensieri e decido di ascoltare la lezione che per fortuna passa in fretta.
"S-scusami Matt" ci scontriamo uno di fronte all' altro mentre Isabelle sta a vedere
ma lui raccoglie la sua roba e se ne va.
"Tutto okay con Matthias?" Domanda Isabelle
Penso se dire quello che sia successo ieri sera ma alla fine decido di non dire nulla per non creare problemi
"Si tutto okay"
Incamminandomi verso il corridoio vedo Oliver.
"Hey Sarah!"
"Ciao Oliver"
"Oggi dobbiamo andare a recuperare chimica ricordi?"
"Certo, a che ore?"
"17?"
"Perfetto" esclamo
"Comunque... Verrà anche Jason è un problema?"
"N-no ma perché?" Dico balbettando
"Anche lui è un po' indietro e sarebbe meglio che venisse a recuperare chimica con noi" risponde di botto
"Ah v-va bene"
Dopo poco tempo vado verso il bar prima di andare all' ultima lezione.
Vedo Isabelle che mi chiama.
"Sary Sary! Vieni" urla sotto voce
"Che succede?" Domando
"Ti faccio vedere l'amante di mia cugina"
Mi indica un ragazzo dai capelli castani con gli occhi azzurri
"Okay e che c'entra con me?"
"Ho sentito che vai a ripetizioni con quei due oggi" mi provoca
"Si ma è per la scuola!" Rispondo agitata
"Due sono le cose o ti piace Oliver Smith o Jason Smith è dal primo giorno che stai appiccicata a loro" continua irritandomi
"No Isa, non hai capito niente, a me non piace nessuno" dico cercando di mantenere la calma
"Si vedrà"
Me ne vado via andando all' ultima lezione di questo giorno finalmente ma per mia sfortuna la ho insieme a Matthias però nonostante ciò che è successo ieri sera mi siedo accanto a lui.
Non apriamo bocca e Matt mi parla solo se non ha capito qualcosa della lezione e robe varie, quando suona la campanella per andare via decido di rompere il ghiaccio e parlare a Matthias.
"S-sei arrabbiato con me?" Domando con voce tremolante
"S- cioè no!"
"Allora perché mi eviti?" Domando di getto
"Scusami...io so di non poter comandare i tuoi sentimenti e prima o poi dovrò rassegnarmi perché non posso sforzarti quindi non fa nulla per ciò che sia successo ieri"
"Tranquillo Matt" mi limito a dire
Mi accompagna all' uscita della scuola con una mano dietro la schiena più tosto imbarazzante, vorrei dirgli che so dov'è l'uscita e non c'è bisogno che mi accompagni ma abbiamo appena 'fatto pace' quindi evito.
Appena arrivo a casa mi rilasso, dormo, leggo fino a quando non si fa' l'ora di uscire non avendo abbastanza tempo per fare la doccia mi vesto e basta, con gli stessi vestiti della scuola poiché mi ero accorta troppo tardi che era l'ora di prepararmi, aggiungo un filo di trucco e vado.
Prendo il bus per andare nella biblioteca della scuola, appena arrivo vedo Oliver.
"Hey Oliver sono qui" faccio segno con la mano
"Sary! Eccoti"
"Ciao Oliver scusa se ho fatto 3 minuti di ritardo"
"Macché"
"A me non saluti eh?" Interviene Jason
Rimango rossa dall' imbarazzo per qualche minuto pensando a cosa rispondere
"Perché dovrei se appena ci parliamo iniziamo a litigare?" Dico tutto d'un fiato
"E se io provassi ad essere più gentile con te?" Mi butta questa proposta in tavola
"Perché dovresti?"
"Non che mi importasse di te però sai, non mi piace stare in conflitto con la gente"
Bella scusa Smith, non so che intenzioni abbia però dopo poco tempo decido di dargli corda
"Va bene ma secondo me non dureresti un minuto di più" lo provoco
"Si starà a vedere"
Dopo qualche minuto di silenzio iniziamo a sistemare la roba per studiare, Oliver prende i suoi appunti e c'è li mostra.
"Questi sono i miei appunti di Chimica, Sarah ti spiego la lezione che devi recuperare tramite i miei appunti" Oliver mi spiega benissimo la lezione dopodiché fa recuperare alcuni appunti anche al fratello che si è rivelato più gentile del solito.
Due ore dopo finiamo di studiare e Oliver e Jason stanno finendo una loro discussione quindi io me ne sto buona a fissare il vuoto, nel mentre mi perdo negli occhi neri di Jason, lo vedo urlare contro il fratello ma è come se tutto non avesse rumore, in tanto penso a quanto durerà questa sua gentilezza e a come reagirebbe se mi vedesse alla sua gara, verro di sicuro umiliata da Charlotte, io e Jason litigheremo sul perché sono lì a vederlo e imprevisti vari. Sgombero la mente da questi brutti pensieri e ritorno in me
"Ti piace fissarmi tigre rabbiosa?"
Jason...
Okay in quel momento volevo sprofondare
e sotterrare la mia bara non so dove ma con tutta la mia forza di volontà decido di rispondergli con l'agitazione addosso
"S-stavo pensando" balbetto
"Certo pensavi anche quando fissavi me e Charlotte" mi fa ricordare di quando li fissavo imbambolocciata mentre si stavano per baciare ma alla fine è vero non è che li fissavo apposta.
"Possiamo chiudere questa questione?"
Non risponde.

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