Omicidio a Brooklyn

Capitolo 3 - Il primo giorno

Sono soltanto le 11:30 del primo giorno di quarantena, ma mi sembra passata un'eternità da quando mi sono alzato dal letto ed è iniziata questa noiosissima giornata. 

Non che senta la mancanza del lavoro, ma per me è molto strano cambiare la routine quotidiana, e stare a casa tutto il tempo è comunque un cambio e per me non è normale.

Penso di sentirmi anche un po' solo: di solito a quest'ora prendo il caffè con i miei colleghi e faccio due chiacchiere con loro, oggi invece sono chiuso in casa, fuori la città è totalmente deserta, e come se non bastasse la linea telefonica del quartiere ha subito un guasto. 

Per fortuna in giornata dovrebbero ripararlo: in un periodo così è necessario che funzioni, altrimenti saremmo tutti isolati dal mondo.

Anche mio figlio è qui a casa, ma non sembra triste, anzi penso che gli mancassero i giorni di relax, quando poteva stare tutto il giorno a non fare nulla.

Mi pare però indaffarato: è sempre in camera sua, dice che presto mi avrebbe detto ciò che sta facendo, ma credo che sia solo una scusa purché io non inizi a sbirciare in camera sua e a frugare tra le sue cose. 

Non credo centri con qualche compito o progetto scolastico, di sicuro non avrebbe avuto problemi a dirmelo e inoltre la sua scuola non si è ancora organizzata per avviare le lezioni giornaliere online e non gli aveva assegnato alcun lavoro. 

Inoltre negli ultimi giorni Dustin è molto nervoso, cerca di non darlo a vedere ma noto che è spesso pensieroso, che fa tremare la gamba ogni volta che siamo a tavola, o che morde la penna quando lo vedo in camera sua.

Appena si accorge che lo noto, smette subito e fa finta di nulla, ma credo di conoscere abbastanza mio figlio per rendermi conto che c'è qualcosa che non va.

Spero di sbagliarmi, probabilmente si tratta anche della pandemia, questa cosa ha sconvolto proprio tutti, compreso il sottoscritto, e chissà, magari presto mi avrebbe detto davvero a cosa si stesse dedicando in tutti questi giorni.

Si, penso che mi stia solo preoccupando per nulla.

Tornando alle cose più importanti: devo assolutamente trovare qualcosa da fare, odio restare con le mani in mano.

Decido di accendere la televisione: al primo mattino come sempre desideravo vedere il mio amato episodio di "Friends", ma al suo posto trovai un notiziario.

In effetti dovevo aspettarmelo, perciò dopo 5 minuti di notizie, che furono più che sufficienti per capire come stesse procedendo la situazione,  spensi la televisione e iniziai quella che fu la mattina più monotona di sempre.

Ora pensavo che andasse in onda l'episodio del mattino, e che prima lo avessero solo scambiato con gli orari del telegiornale per informare i cittadini appena possibile.

Tuttavia non fu una buona idea quella di accendere il televisore, perché questo fu quello che trovai: canale 1 "Covid Today", canale 2 "News Covid-19", canale 3 "Covid in the world", canale 4 "Covid infections in the U.S.A", canale 5 "Global Covid Infections". 

Cavolo, dove sono finiti i miei amati programmi del mattino?

Ok che è molto importante tenersi aggiornati, ma come hanno osato smettere di trasmettere Friends, programma che guardo da quando sono ragazzino ogni giorno, e in più anche tutti gli altri programmi?

Indignato, stavo proprio per cliccare il tasto "spegni" sul telecomando, quando comparve una scritta sullo schermo, tradotta anche in italiano: "Programmi del mattino sospesi per oggi, sostituiti da telegiornali, interviste in diretta, comunicazioni del Presidente e importanti aggiornamenti".

Sospesi per oggi, significava che domani li avrebbero trasmessi... almeno spero.

Mi soffermo qualche secondo sulla nostra grande libreria in salotto: ora che non c'erano più i libri di Addie, sembrava quasi vuota. 

Anche io ho molti libri lì, ma lei aveva decine di quei volumi enormi che contenevano anche 1000 pagine; diceva che erano i più belli perché la storia era dettagliata e più complessa, io invece li ritenevo lunghi e noiosi.

Insomma, chi è che ha voglia di iniziare un libro sapendo che ha 1000 pagine?

Solo al pensiero, la mia testa mi si fa pesante.

Eppure Addie quella voglia ce l'aveva. Eccome se ce l'aveva.

Quand'era l'ultima volta che avevo letto un libro?

Sinceramente, ora come ora non saprei rispondere, avevo avuto altri impegni e la mia passione della lettura era passata in secondo piano.

E quand'era l'ultima volta che avevo sistemato la libreria?

Questo era il momento migliore per farlo, e quando finii di distribuire i libri per genere e in ordine alfabetico, trovai un vecchio libro che amo molto e che ho letto moltissime volte: "La serie infernale" di Agatha Christie. 

Così ricomincio a leggerlo e, dopo tanto tempo, mi riemergo nel magico mondo della lettura.

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-Papà?- 

La voce di mio figlio mi distrae dal mio libro, e con la mente ritorno alla realtà.

-Non prepariamo il pranzo? E' già l'una.-

Un secondo... l'una?? 

Era passato così tanto? 

Avrei creduto che quella mattina non sarebbe mai passata, da quanto lento mi sembrava il tempo.

-Certo, scusami, non credevo fosse già ora di mangiare...-

Iniziamo a prendere le pentole, la pasta e il sugo, ed in seguito, nell'attesa, mi passa per la testa la domanda precedente: di che cosa si stava occupando mio figlio, mi stava per caso nascondendo qualcosa?

Forse quello era il momento migliore per chiederglielo, così mi decido e intavolo il discorso: 

-Allora, com'è andata questa mattina?

-Bè, non male, ci voleva un po' di riposo dopo tanto.

-Che cosa hai fatto per scacciare la noia?

-Niente di che, ho letto qualche fumetto, ho chattato un po' ed ho navigato in internet.

-E quella cosa di cui ti stai occupando, di cui io non ne posso sapere nulla, come procede?

-Oh, ehm... no no papà, stai tranquillo, te l'ho già detto che te lo potrò dire solo quando l'avrò finito.

-Ok dai, non insisto più, ma non stai mica facendo nulla di male, vero Dusty?

BIP-BIP-BIP

La pasta era pronta: il suono del timer interrompe la nostra conversazione, e così la mia domanda si perse nell'aria senza una risposta...

SPAZIO AUTRICE

Ecco anche il terzo capitolo! 

Spero vi sia piaciuto, vi ho lasciato con un po' di suspense ma non vi farò attendere per il quarto! Mi raccomando, lasciate una stellina e se vi piace commentate!