"Ti piace questo?"
Lara si sporse verso la sua amica, facendo un giro su se stessa.
"Amo ma vestiti zero proprio?"
Anna le sorrise, cercando di convincerla ad indossare un vestito un po' più "osé".
Lei scosse la testa, togliendosi l'ennesimo jeans largo che aveva nell'armadio.
Si stavano preparando a casa di Lara per andare ad una festa organizzata dalle case discografiche della nuova scena milanese e Anna, come sempre, aveva portato con sé la sua migliore amica per farle vivere un po' della sua vita.
"Ma quindi con Tony?"
"Di nuovo Anni' ? Te l'ho detto, niente di che"
Disse la mora, girandosi per coprire le guance rosse. Non voleva rivelare a nessuno ciò che era successo tra loro due, non per un motivo particolare, ma perché sapeva che se lo avesse detto a qualcuno, anche alla sua più cara amica, molto probabilmente non sarebbe andata come lei avrebbe voluto. Era scaramanzia, Lara credeva a queste cose.
"Va bene"
Mise i suoi soliti baggy a vita bassa con un top aderente e il suo blazer di pelle.
Si guardò allo specchio per l'ennesima volta, mentre Anna stava finendo di truccarsi. Non riusciva a vedere niente di buono in lei, solo ed esclusivamente un corpo da buttare.
Ogni volta era la stessa cosa: si preparava al meglio delle sue capacità, e comunque non riusciva a piacere a se stessa. Nemmeno un briciolo.
"Andiamo? Artie è qui sotto"
Presero le borse e scesero giu dal portone, entrando nella macchina del fidanzato di Anna.
Dopo circa venti minuti di macchina arrivarono a destinazione. Il locale sembrava carino: aveva una parte interna fatta a discoclub e fuori un giardino tranquillo per prendere qualche boccata d'aria. Questa cosa sollevò molto Lara.
Entrarono insieme, raggiungendo Matteo e Francesco che già erano presenti alla festa.
La prima cosa che fece era stata controllare con lo sguardo se ci fosse Antonio, ma non si vedeva nemmeno traccia della sua ombra.
"Amo vado a prendere qualcosa da bere, vieni?"
Anna si avvicinò all'orecchio della sua amica per dirle che finiva il discorso con quella ragazza e l'avrebbe raggiunta.
Si incamminò verso il bancone, chiedendo cortesemente un gin lemon al barista.
Si girò un attimo per vedere se ci fosse ancora Tony, e lo vide parlare con una bionda in modo molto provocante.
Una sensazione di nervoso mista ad un pizzico di gelosia la fece girare velocemente, prendere il drink e berne un lungo sorso.
Fece una smorfia di disgusto per il calore che sentiva nello stomaco provocato dall'alcol.
Aveva capito subito che ci fosse qualcosa che non andasse nel suo cocktail, perché il gusto era nettamente più amaro di come si ricordava un gin lemon.
Non ci fece troppo caso e, ignara di quello che le sarebbe accaduto poco dopo, cercò di tornare al punto dove si trovava la sua amica.
Un senso di euforia improvviso si appropriò di lei. Si trovava in mezzo alla pista e venne accerchiata da una ragazza e altri due ragazzi, che la spronavano a ballare e muoversi con loro.
Non ci stava capendo più nulla e non riusciva più a controllarsi fisicamente.
Si ritrovò a strusciarsi contro uno di quei ragazzi che l'avevano raggiunta poco prima. Sentiva tutto, e stava facendo quelle cose contro la sua volontà.
Ad un certo punto le gambe le cedettero. Si aggrappò a quel ragazzo moro, che le stava attaccato come una sanguisuga.
Lui la prese, portandola via dalla pista.
Tutto stava girando e non riusciva più a distinguere le forme.
"Mi sento male"
Erano le uniche parole che riuscì a pronunciare al ragazzo, mentre la stava toccando in punti in cui lei non voleva essere toccata.
"Che cazzo stai facendo?"
La voce di Antonio arrivò alle sue orecchie e subito riuscì a tranquillizzarsi, nonostante non riuscisse a vederlo per colpa dei giramenti.
Un brusco colpo la fece sbilanciare e cadere a terra. Subito dopo delle braccia la presero e la portarono via da quel posto.ciao raga come va? vi piace la storia?
ricordatevi di stare molto attenti quando andate in discoteca o in qualsiasi posto dove vi danno da bere, perché è un attimo trovarsi in situazioni sgradevoli che possono davvero essere molto pericolose.
baci❤️