20 kiss you

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Apro la porta, e davanti ho Ethan.
Ha una maglietta nera e dei pantaloncini bianchi semplici.
E-Ciao-
è in imbarazzo, si vede lontano un miglio
-Ciao, allora cosa facciamo?-
E-Vorrei portarti in un posto, se non ti dispiace -
-No, non mi dispiace affatto - gli sorrido.
Dove mi vuole portare?
Dopo 10 minuti di macchina finalmente Ethan parcheggia e scendiamo.
È un parco, molto carino con tanto verde e delle panchine sotto gli alberi all'ombra.
E-Vieni-
Mi prende per mano, rimango un po' stupita da questa sua iniziativa però poi lo seguo.
Arriviamo ad una panchina un po' più lontana delle altre, sotto un albero fiorito e davanti abbiamo un laghetto.
-È bellissimo-
E-Ti ho portato qui per questo.... allora parlami un po' di te -
parlargli di me?
cosa dovrei dire effettivamente?
che mio papà è morto e mia mamma si è risposata con un certo Alexander che la mena?
no di certo non glielo dico.
-Vivo in una piccolissima cittadina in Italia -
E-E cosa ti ha portato qui? -
piuttosto: chi mi ha portato qui?
la risposta sarebbe mia madre
-Io e la mia amica Amy volevamo fare una vacanza un po' diversa per questo inverno e quindi ci siamo ritrovate qui- mento
E-e poi avete trovato Josh e gli altri -
-Esatto-
E-sei fidanzata? -
e si, magari
-No no, tu? -
E-Se fossi fidanzato non sarei qui -
-Giusto -
Passiamo il tempo parlando un po' delle nostre passioni e hobby, andiamo anche a prendere un gelato e a fare una passeggiata per il parco.
Il tempo vola, infatti quando guardo l'ora vedo che sono le 17:30 e sarebbe ora di tornare.
-Ethan che ne dici se andiamo? -
E-Certo, ti accompagno-
saliamo in macchina e ci fermiamo, ovviamente, davanti a casa.
Scende anche lui e ci incamminiamo verso la porta, prima che io possa entrare lui inizia a parlare
E-Sono stato bene con te, grazie Isa -
poi si avvicina.
no, non ci credo, sta per baciarmi.
Oddio, lo devo fermare.
La sua bocca si avvicina sempre di più alla mia, le sue mani mi cingono i fianchi.
Le sue labbra sono a un millimetro dalle mie.
E poi lo fa.
Si avvicina ancor di più e mi da un bacio, che dura pochisismo.
Non provo nulla, anzi inizialmente mi viene un conato di vomito che cerco di nascondere.
Mi guarda e dice
E-Ci vediamo -
Rientro in casa lasciando Ethan alle spalle.
Non c'è nessuno in salone, così salgo nel piano di sopra, qualche porta della camera è chiusa altre sono aperte, in cui evidentemente non c'è nessuno.
Mi fiondo in camera mia.

Ethan mi ha appena baciato.

Ma ci siamo visti solo due volte? e poi...
C-Isabellllllllllllll-
...e poi una voce interrompe i miei pensieri, è cry, che infatti entra in camera mia portandosi con se tutta la sua felicità.
-Ciao -
C-Com'è andata con Ethan? -
-Molto bene, mi ha portato in una specie di parco -
C-Che figo, avete scopato? -
-Eh? Cosa? No assolutamente no-
C-ascoltami sta sera c'è un festa, qui-
A dir la verità hanno organizzato una festa, non è che c'è, da qualche parte.
C-È tu farai impazzire Ethan -
-Perch..- sto per chiederle il motivo ma mi interrompe
C-Perché sarai una bomba, girl-
e se ne va da camera mia.

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