22 my past

4 1 0
                                    

regola n1:
tu conosci il mio nome
non la mia storia.

-Non penserai davvero che dormirai qui vero? -
J-Gli obblighi si rispettano -
-Nessuno controlla se vengono rispettati -
Josh però non è intenzionato ad uscire.
-Va bene allora vorrà dire che dormirai sul pavimento -
Lui mi fissa serio, e poi scoppia a ridere.
J-Nei tuoi sogni fiocco di neve -
Ancora sto soprannome
Josh sparisce in camera sua e torna in pigiama, ovvero con addosso solo dei pantaloncini blu notte.
Io sono già a letto e quando si avvicina gli parlo
-Che sia chiaro, non devi minimamente superare la tua metà del letto, non devi toccarmi, o schiacciarmi i capell.. - e poi mi blocco, lo fisso e gli dico - Non russi vero? -
J-Più di quanto pensi fiocco di neve, sono così rumoroso che non riuscirai neanche a chiudere occhio-
Gli do un pungo sulla spalla e dico
-No, tu non dormi qui te lo sogni-
J-scherzo Bell, non russo, contenta? -
-Ti giuro che anche se provi per un millesimo di secondo a russare, ti meno -
Josh scoppia a ridere e poi cala il silenzio.
-Grazie - sussurro appena
J-Non mi piace Ethan, te lo già detto-
-Notte Josh -
J-Notte fiocco di neve -

mi avvicino alla porta della camera, Alexander è sulla mamma, le tiene le mani legate e una sua mano è sul collo, sono nudi, entrambi, e quando mi vede, quando lui sposta il suo sguardo sul mio, mi crolla il mondo addosso. Si alza e inizia a seguirmi, corro, il più  veloce possibile ma non quanto lui "ti ho preso Isabell"

J-Isabell!! - mi scuote e appena apro gli occhi tira un sospiro di sollievo.
Oh cazzo, ho appena avuto un incubo, il secondo per due notti consecutive.
J-Isabell stai bene? Tremi cazzo -
Non rispondo, lui si avvicina e mi abbraccia.
Un abbraccio mai provato prima, un abbraccio di protezione con un po' di preoccupazione.
J-mi hai fatto spaventare -
dice senza lasciare l'abbraccio
J-È il secondo in due notti Bell, cosa succede? -
Troppo lungo da piegare.
-Una storia lunga Josh -
J-Ti ascolto se vuoi parlarne -
si che voglio,non ne ho mai parlato con nessuno per paura di essere giudicata, ma con lui mi voglio aprire, ho bisogno di parlarne con qualcuno.
-Mio padre è morto, durante un viaggio in aereo, stavamo andando in vacanza, l'aereo ha fatto un atterraggio di emergenza che non è andato a buon fine, mia mamma e lui erano già separati, ma alla sua morte mia mamma si risposò con Alexander, e lui... -
J-Cazzo, Fiocco di neve -
non c'era bisogno di terminare la frase,
lui ci picchiava e non solo
-Era partito per un viaggio di lavoro, era stato via un bel po', ma ieri, è tornato, e mia mamma è a casa -
Josh stringe l'abbraccio.
Non ha parole, e lo capisco
Però a rompere l'incantesimo è la vibrazione del mio telefono.
ethan

scusami tantissimo per oggi, ti prego vediamoci domani e parliamone.

Spengo il telefono e sbuffo.
J-Ti giuro che gli vado sotto casa e lo meno fino allo sfinimento -
Sorrido.
J-forse ora è meglio che torniamo a dormire-
-Si, direi di sì -
E allora chiudo gli occhi rimanendo però sveglia.
No, non ho intenzione di tornare a dormire.
E se avessi un altro incubo? Josh cosa penserebbe?
No, no non lo posso permettere
Così faccio finta di addormentarmi, ma sento gli occhi di Josh puntati su di me.
Passano dei minuti, in cui spero che Jsoh si sia addormentato, ma in questo preciso momento sento la sua voce.

watch me choose you Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora