20:45 , inizia Hellas Verona - Juventus.
Esattamente come nell'ultima partita Vittoria era in panchina con i giocatori a osservare le azioni delle due squadreOgni tanto scriveva qualche messaggio alla sua amica, informandola di come stessero giocando. Il padre della bionda non aveva rinnovato l'abbonamento a DAZN e per i loro impegni adesso non stavano seguendo la partita
Ma più che la partita, le due tramite chat commentavano Kenan. Erano tremende insieme
"Mi passi l'acqua?" domanda a Bremer seduto accanto a lei.
Nonostante la botta presa suo padre lo aveva comunque convocato e lo aveva fatto allenare, ma non lo aveva messo in formazione.
Savona al suo posto, fece il suo esordio dal 1' minutoPerin, dall'altro suo lato, notando come la mora fissasse il campo in maniera ossessiva prese parola, costringendola a girare la testa verso di lui
"Ti ho vista molto presa da Nicolò ultimamente" commenta il portiere, osservando gli occhi della ragazza farsi grandi, prima che si spostassero velocemente sul 37 bianconero
"Abbiamo parlato in questi giorni, ci siamo conosciuti" disse semplicemente alzando le spalle, tornando a guardare il numero 1
"E come ti sembra?" domandò incalzante
"È un bravo ragazzo, ha sacrificato tanto della sua vita, è una persona forte"
mormora, cercandolo nel campoMattia sorrise, osservandola
"Secondo te, guardando un futuro lontano, tu e lui potresti mai stare insieme?" domandò, lasciandola sospirare profondamente.
Cosa avrebbe dovuto rispondere?
"Mattia, ci siamo conosciuti da pochissimo e siamo amici, come dovrei pensare a lui in un altro modo?" domanda lei, sistemandosi il laccio della sua converse bianca sinistra
"Non lo so, ma sai che c'è gente che quando conosce una persona sa già che sarà la sua anima gemella per il resto della vita?"
"Matti, non ho la palla magica
Non so come potrei saperlo e onestamente non so come certa gente faccia ad arrivarci così presto a quel finale"La loro conversazione fu interrotta da Dusan che al 29' buttò in porta la palla, portando così la Juventus in vantaggio e lasciare la panchina sollevarsi, spinta dalla gioia.
"Grazie Dusan, ti devo un favore" pensò Vittoria, finalmente libera dalle domande di Perin
Tornarono a seguire la partita, ma al fianco di suo padre.
"Complimenti papà, li Stai crescendo bene!" esclamò in maniera ironica, stampando un bacio sulla guancia dell'uomo al suo fianco"Scemina" commenta ridendo, mettendole un braccio sulla spalla
Dopo una decina di minuti, con la ripartenza della squadra, al 39 con un assist di Samuel , Nicolò butta la palla in porta segnando il 2 a 0.
Tutta la curva Juventina esulta, fa cori di gioia e incoraggiamentoVittoria con gli occhi sognanti e contenti lo osserva, non riuscendo a toglierglieli di dosso.
Era bello si, non poteva negarlo.
[ ... ]
La partita era ormai da un pezzo terminata 3 a 0 grazie a un rigore segnato in maniera eccellente da Dusan e i ragazzi stavano facendo rientro nella struttura
"Dai ragazzi, fate quello che volete per il resto della sera" alle parole di Thiago i ragazzi si guardano tra di loroQuando l'adulto sparì, fu Vittoria a parlare
"Piscina?" domandò agli altri, che subito annuirono velocementen"Tra mezz'ora ci vediamo giù?" domandò Cambiaso al resto della squadra, mentre si avviavano verso le stanze
All'approvazione di tutti i ragazzi si ritirarono nelle loro stanze, per cambiarsi e darsi una sistemata veloce. Vittoria fu pronta molto prima del tempo e non perde tempo a scendere nel piccolo bar che si trovava giù, per una pausa caffè
"Anche tu qui?" la voce ormai fin troppo famigliare di Nicolò arrivo alle sue orecchie con una velocità esorbitante, facendola voltare di scatto
"Mi serviva un caffè pre nanna" disse invitando il ragazzo a sedersi di fronte a lei
"È pre nanna o pre piscina?" domandò il ragazzo sorridente, smettendo di guardare lo schermo del suo telefono.
Penso che parlare con lei fosse più divertente di leggere i messaggi in cui i suoi amici si complimentavano con lui o quelli in cui le ragazze della sua vecchia scuola gli scrivevano andiamo a farci un giro un giorno?
"Pre sopportazione" risposte, mettendo anche lei il telefono giù, ridendo
Si guardarono una manciata di secondi poi fu lei ad aprire bocca per prima
"Sei stato bravo oggi, bel goal"Sorrise, diventando impercettibilmente rosso in viso "Grazie" sussurrò, chiedendo al cameriere di portargli un' estathè alla pesca
Poi vide la ragazza storcere il muso"Che c'è?" domandò, poco convinto delle sue parole e delle sue azioni
"Il thè alla pesca non si può sentire, mi fa ribrezzo per quanto è dolce"
commentò, lasciando così che il ragazzo scoppiasse a ridere "Ehi, che cosa ridi?""Pensavo di averti offeso in qualche modo! Avevi una faccia!" esclama, trascinando poi nella sua risata anche lei
"Vieni la settimana prossima agli allenamenti?" domanda, osservandola
Scuote la testa
"Non lo so, tra pochi giorni ritorno a scuola e bho vorrei prepararmi al meglio" commenta, lasciando un po' deluso il ragazzo"Peccato, volevo vederti" lasciò così che sul viso della ragazza aleggiasse un piccolo sorriso imbarazzato
"Potremmo sempre vederci una di queste sere dopo gli allenamenti, se ti va ovviamente. Non voglio obbligarti" parlò titubante, girando il bastoncino nella tazzina di caffè ormai vuota
"Mi sembra perfetto" come te, vorrebbe aggiungere.
Che Vittoria fosse una bellissima ragazza non lo aveva mai messo in dubbio, ma prima di immaginare possibili scenari aveva deciso di voler conquistare totalmente la sua fiducia"Va bene" sussurrò lei, con le guance rosse.
Era la sua prima interazione con un ragazzo, si sentiva male, pensava di essere stata una frana.Quando poi incontrò il sorriso dolce del ragazzo di fronte a lei si tranquillizzò velocemente, sentì l'ansia sparire
"Ragazzi? Ci siete? Vi sto chiamando da 15 secondi buoni" Andrea, apparve a un lato del tavolo dopo esser stato per un po' ad osservare i ragazzi
Kenan gli tiró uno schiaffo sul collo, come per rimproverarlo
"Andiamo?" domandò Bremer, andando da loro"Andiamo" dissero i due alzandosi in contemporanea e rimanendo in fondo al gruppo, continuando a scherzare e a ridere come prima
Poche ore più tardi, dopo essere tornati in stanza ed essersi lavata, Vittoria sorrise davanti a una notifica da Instagram per la prima volta in vita sua
@nicoo_savo requested to follow you
Accettata la richiesta, decise di ricambiare e poi mettersi a dormire, con un grande sorriso sulle labbra, come non faceva da tempo
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𝑀are 𝐶almo | N. Savona
FanfictionTorino, stagione 2024/2025 L'allenatore Thiago Motta arriva con le sue figlie. Vittoria - la più grande - segue gli allenamenti della squadra con costanza e amore, creando ottimi legami con i ragazzi di suo padre. Nicolò, nuovo membro della squadra...