Vittoria e le sue amiche erano a casa di Marika
"Quanto manca?" domanda Vanessa, mentre Marika e Vittoria erano comodamente spaparanzate sul divano della bionda, in attesa del fischio d'inizio di Juve - Roma"Non tanto, ora si staranno riscaldando" esclamò la figlia di Motta, guardando lo schermo del cellulare
"Hai sentito i ragazzi?" domanda Silvia, guardandola
"No, ma ci vogliono 40 minuti per riscaldare tutto il corpo, almeno la scorsa volta hanno fatto così" spiega, prendendo un sorso del suo succo
"Hai scritto a Nico ieri?" domanda Marika, accendendo così il discorso
"Si, ma abbiamo parlato poco, doveva consegnare il telefono"
spiegò semplicemente, senza emettere dettagli sulla conversazione.Un piccolo sorriso nacque sul suo viso, pensando alle parole dolci che il ragazzo aveva usato con lei.
L'unica relazione di Vittoria, finita poco prima del suo spostamento a Torino era finita a causa della comunicazione assente. Non c'erano state mai botte o tradimenti, però le parole spesso mancavano
Adesso, lei non aveva paura di fidarsi, ma voleva aspettare a dare il tutto e per tutto. Il ragazzo si sarebbe dovuto meritare la sua fiducia e anche lei, avrebbe voluto farsi conoscere da lui in tutto e per tutto. Con i suoi pro e i suoi contro.
Con le sue idee e i suoi picci
Con le gioie e i dolori"Lo ha messo titolare?" domanda Vanessa, affacciandosi al divano
"Non lo so, non sento mio padre da ieri.
Sembra non volermi dire più niente"
Alzò le spalle, quasi dispiaciuta"Nemmeno Kenan hai sentito?" domandò Marika
"Mari non è che il telefono lo ha consegnato solo Nico, lo hanno consegnato tutti!" rispose, con un sorriso sul viso
La bionda storse il muso.
Lei e il turco solitamente si sentivano fino a tardi, le parve strano non farlo per una sera.
Quando poi la mora le aveva spiegato che i telefoni venivano lasciati poco prima delle 23 , si tranquillizzò"Chi scende a prendere da mangiare dopo?" domanda Sofia, uscendo dal bagno col telefono tra le mani
Nessuna rispose
"Lo mettiamo ai voti?" chiese ridendo Silvia, vedendo però Vanessa aprire la ruota della fortuna, su cui già erano scritti i nomi"Vitto devi scendere tu!" esclama ridendo Vanessa, che poi gira il telefono verso le sue amiche
"Io vi avverto, che se io mi alzo e una delle due squadre segna, io abbandono il gruppo"
commentò ridendo, accendendo il televisore"Sta iniziando" commenta Sofia, notando che sono le 20:42.
Acceso DAZN videro che stavano proiettando le formazioniSolito schema, tanta fiducia
"Di Nicolò mi piace tutto, come gioca, la sua attenzione, come si allena, come gestisce il pallone. Ha delle buone capacità e delle caratteristiche funzionali"
Ricordò le parole di suo padre.
Ma Vittoria non aveva mai pensato che suo padre lo mettesse titolare per due partite di fila.Finalmente il fischio di inizio.
Marika e Vittoria, sedute una affianco all'altra
osservavano attentamente lo schermoI ragazzi erano pronti a dare tutto per tutto
[ ... ]
Dopo la partita finita 0 a 0 , le ragazze si intrattennero a vedere anche le interviste fatte dai giocatori e Vittoria non aveva più nessun dubbio
Marika pendeva dalle labbra di Kenan, adesso mancava solamente il bacio poi tutto sarebbe stato perfetto
"Stavo pensando" parlò la mora, poco dopo essere rimaste da sole in casa
"Quando cominci così mi spaventi" rispose la bionda, attaccando il cellulare in carica
"Quando esci con il mio amico?" domandò velocemente, lasciando la ragazza a bocca aperta
"Dovrei chiederglielo?" domandò in risposta, osservando la sua amica.
Ormai la seconda stagione di Peaky Blinders faceva solo da sfondo alle loro voci.
"Beh mi sembra ovvio" alzò le spalle osservandola.
"Tu quando chiederai a Nico che intenzioni ha con te?" la mora avvampò fino alla punta delle orecchie, cercò di non darlo a vedere.
Ma sarebbe stato impossibile
Il rossore sulle sue guance era troppo vivoE quel rossore aveva un nome e cognome.
Nicolò Savona , anche se Vittoria ad alta voce ancora non voleva ammetterlo"Kika, io e Nico ad oggi siamo solo amici.
Stiamo creando un bellissimo rapporto, non voglio già fasciarmi la testa prima che mi si rompa""Eh?" rispose con le idee confuse a causa del sonno, provocando una risata alla sua amica
"Non voglio illudermi prima di essere sicura di ciò che provo e ciò che prova lui."
si spiegò finalmente, facendola annuire contentaSi guardarono prima di scoppiare di nuovo a ridere, interrompendosi solo quando il fratello di Marika rientrò in casa
"Che cosa vi fa ridere?" domanda curioso"Di sicuro non la tua faccia" rispose prontamente la bionda, ottenendo un sonoro vaffanculo da lui, che poi andò a rintanarsi in camera sua
"Adesso scrivo a Kenny, non so se mi risponderà, ma almeno gli faccio i complimenti"
la bionda riprese il suo telefono, aprendo WhatsApp"Che carini che siete"
mormorò la mora, vedendo la sua amica diventare dello stesso colore di un peperone."Vediamo qualcosa di bello?" Vittoria prese il telecomando, mentre la sua amica si allontanava per parlare al telefono
"Come non detto, vado in bagno" parlò tra se e se, percorrendo il corridoio che separava il salotto dal resto delle stanze
Sistemò bene la maglia che Kika le aveva prestato, ma nel farlo andò a sbattere contro qualcuno
"Oh, scusa" parlò sorridente mentre Luis - il fratello maggiore di Mari - si assicurava che nella ragazza fosse tutto apposto"Carina la maglia che hai" disse ironico, osservandola mentre si faceva piccola nel tessuto
"Si, molto" per andare al manicomio sicuramente, voleva aggiungere
"Sapevo di avere buon gusto, Marika sbaglia a dire che mi vesto al buio" dico
"Ah è tua?" domandò infastidita, vedendo il ragazzo annuire fiero
"Domani te la ridò""Tranquilla, puoi tenerla pure" dice, prima di fare un veloce occhiolino alla ragazza per poi sparire dalla sua vista e andare nella sua stanza. Lasciando la ragazza confusa
Tornò di là ancora scossa, rispose a Nico velocemente finendo per augurargli la buonanotte, poi spense il telefono mettendolo a caricare
Roba da matti
"Andiamo a dormire, dai" sbuffando la prese per il polso, obbligandola ad andare a letto, dato che sul divano era completamente addormentata
"Notte Vi" sussurra, continuando a fare il suo sonno rigenerante
"Notte Kika" risponde velocemente la mora, cercando di addormentarsi.
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𝑀are 𝐶almo | N. Savona
FanfictionTorino, stagione 2024/2025 L'allenatore Thiago Motta arriva con le sue figlie. Vittoria - la più grande - segue gli allenamenti della squadra con costanza e amore, creando ottimi legami con i ragazzi di suo padre. Nicolò, nuovo membro della squadra...