𝑀are 𝐶almo | N. Savona

nove

Cambiaso ne aveva ormai la testa piena.
Vittoria di qua , Vittoria di là : ormai il giovane numero 37 non riusciva a parlare di altro se non di lei da un paio di giorni.

Il più grande stava per sbattere la testa contro il muro pur di non doverlo più sentir parlare.
Anche Vlahovic, calmo com'era, aveva cominciato a prenderlo in giro

"Se Motta ti sente ti fa il culo" a riprendere il discorso in spogliatoio fu Mbangula, mentre passava un asciugamano pulito sulla sua fronte

"Oddio no! Adesso ricomincia" commentò esausto il numero 10, cercando di non ridere

"Tu stai zitto, che sei uguale" lo accusò Douglas, puntandogli contro un dito

"Si! Ma sono così da ieri sera" un sorriso si attanagliò sul viso di Yildiz, che con aria sognante cominciò a guardare il soffitto

"Io e Marika ci siamo baciati! Io e Marika ci siamo baciati! Lo hai ripetuto almeno 10 volte"
Nicolò - ancora confuso - osservava i ragazzi di fronte a lui

"E quando vi fidanzerete cosa farai? Metterai lo striscione come al grande fratello?"
Che Cambiaso fosse lo spirito del gruppo c'era poco da discutere, le sue battute erano la cosa più divertente dopo un allenamento intenso come quello

"Può darsi!" rispose contento il turco, mentre il valdostano prendeva il telefono dal suo borsone, trovando un paio di messaggi a cui rispondere

"Senti un po' Savo, quando ci esci ufficialmente?" domanda Dusan, ridendo

"In realtà non lo so, non le ho nemmeno chiesto di conoscerci bene. Sta accadendo tutto per caso"

"Si beh, io vi vedo molto presi.
Dovresti fare un tentativo"
ribatte il serbo, vedendo il ragazzo sospirare

"Tu a Vanja come lo hai chiesto?" chiese, cominciando a cambiarsi

"Storia lunga, mi serve la pergamena per raccontarla. Voi siete già usciti insieme, perché non le chiedi un appuntamento mentre siete di nuovo a quel bar di cui parli sempre?"

Si fermò un attimo a riflettere, un appuntamento?
Stava davvero pensando di compiere quel passo?

Certo, lo aveva scritto in chat alla mora che voleva portarla a mangiare qualcosa fuori, ma non aveva pensato di poterlo etichettare così

Sospirò incerto
"Non lo so, siamo usciti solo una volta insieme" rivelò, lasciando alcuni dei suoi compagni sconvolti.

Anche i tre nuovi arrivati - Conceicao, Gonzalez e Koopmeiners - cercavano di immedesimarsi nel ragazzo

"Sei un caso disperato" commento Conceicao, aprendo le braccia

"Ei!" esclamò proprio il ragazzo imputato, riducendo gli occhi in due semplici e minime fessure 

"Sono un caso disperato anche io, ecco perché te lo dico"
Il portoghese cercò di farsi capire, con pochi risultati, Nicolò si era di fatto imbronciato, convinto che il nuovo arrivato gli stesse rivolgendo chissà quali accuse o insulti

La sua espressione si distese, quando Gonzalez gli tradusse ciò che voleva dire davvero
"Puoi fargli da interprete?" domandò allora Savona, lasciando spiegare il giovane numero 7

Lo spogliatoio era in silenzio, alcuni erano andati via, altri si stavano intrattenendo a seguire il discorso di Conceicao, senza capisci però niente.

Quando finì di parlare, ascoltarono in religioso silenzio Nico
"Se è già uscita con te perché dovrebbe dirti di no?"