Summertime sadness

17 2 0
                                    

Uno dei motivi per cui nell'adolescenza ho sempre detestato il periodo estivo.
Con il passare degli anni però ho imparato a vivere il "Teenage Dream" a modo mio.
Niente stereotipi.
Niente finzione.

Siamo di nuovo in quel periodo dell'anno. Tornano di nuovo quelle sere d'estate dove ti immagini con le tue persone preferite.

Di tutti quanti i cliché che esistono al mondo, dal classico bacio romantico sotto la pioggia, alla sfrenata vita universitaria tipica dei film adolescenziali fatta di feste e uscite continue, alla corsa in aeroporto prima che la ragazza parta per dichiararsi l'amore eterno.

Ecco, l'unico che non mi è mai sembrato troppo una ridicola finzione stereotipata, è proprio il cliché della storia d'amore estiva, dove non c'è mai niente che va storto.
I viaggi in macchina notturni per andare a fare il bagno di notte, fare l'amore in spiaggia, cantare in macchina le playlist degli anni 2000, andare a guardare le stelle insieme, ubriacarsi e rientrare all'alba.

Tutto sommato non è nulla di impossibile, anzi, lo vedo fare spesso, e nonostante io non sia una persona competitiva, è una delle poche cose che invidio agli altri quando mi capitano foto o video di questi momenti.

Non è tanto il fatto di avere un ragazzo, o un gruppo di amici storici...

È l'uscire dalla monotonia, il pensare per un mese fuori dagli schemi, fare quelle cose che segnano la tua adolescenza, il creare quei ricordi che ti porterai sempre dietro a distanza di anni e fare quei viaggi e quelle esperienze pazze che racconterai ai tuoi nipoti.
E solo in estate è possibile, perché in inverno le responsabilità sembrano tornare indietro come un boomerang...

E ricomincia subito la solita routine.
Svegliati riposato, studia, lavora, produci, ottieni risultati, mangia sano, allenati e vai a dormire presto.
Un loop di 3 stagioni.

Sebbene sia nata in estate e adori dormire fino a tardi questo cliché che non si realizza mai è l'unico motivo per cui sotto sotto l'estate un po' la odio.
È l'aspettativa di quel boom che non arriva mai.
E siamo di nuovo in quel periodo.

L'anima di AmnesiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora