🌙I VEGGENTI

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Finisco di allineare la mia squadra e cammino impettita e fiera guardandoli uno per uno. La mia squadra, i miei personali super soldati. E' il primo gruppo che comando io in prima persona, sono direttamente responsabile delle loro vite. Li squadro uno ad uno con sguardo duro ma in realtà sono profondamente orgogliosa di loro. Sono giorni che ci addestriamo insieme senza sosta per diventare un unità unita e collaborativa. Ho compreso le capacità profonde di ognuno di loro e sono convinta di esser riuscita ad assegnare a ciascuno la collocazione più conforme. Continuo a camminare davanti a loro avanti e dietro mentre spiego il piano d'azione. Unisco i piedi con forza e li guardo un'ultima volta.

-Perfetto. Recatevi al box A, il Jet è pronto per la partenza! – Ordino stringendo con la mano il fascicolo che mi è stato consegnato. Un gruppo di Essegal è stato avvistato nelle zone di Djanet, una città dell'Algeria orientale e minaccia di disturbare la quiete pubblica.

-Comandi! – Rispondono in coro unendo i palmi all'altezza del petto. Ho creato questo nuovo squadrone unendo alcuni elementi selezionati dagli altri team. Franz al riguardo mi ha dato piena fiducia e carta bianca. Questa sarà la mia personale squadra d'élite. Devo ammettere che in questo momento mi sento davvero elettrizzata al riguardo. Ho appena forgiato uno squadrone perfetto e devo ammettere che mi sento entusiasta come una bambina alla sua prima festa! Franz dopotutto aveva ragione, questo ruolo mi si addice! Non vedo l'ora di arrivare sul campo di battaglia e poter utilizzare al meglio le capacità di questi soldati. Incrocio lo sguardo del sottotenente Ashley ed annuisco appena, l'ho allenata molto in questi giorni aumentando la sua capacità nella corsa. Non è ancora molto veloce ma tutti abbiamo dei difetti, credo comunque che abbia avuto un netto miglioramento. Lei ricambia lo sguardo d'intesa. I soldati rompono la riga ma una voce improvvisa li fa trasalire e tornare al proprio posto.

-Aspettate! – Comanda Franz autoritario.

Sono stupita anch'io nel sentire il suo tono autoritario, aggrotto la fronte e mi volto verso di lui, ci sta raggiungendo a passo felpato. Non ho la minima idea di cosa sia successo ma la sua espressione non preannuncia nulla di buono.

-Stavamo per partire. – Lo informo rinfoderando il pugnale ritornante sulla coscia. Franz mi ignora.

-Tenente Yuri! – Chiama.

Il tenente fa un passo avanti per mostrarsi in mezzo alla fila che ho predisposto.

-Si, Signore! – Risponde prontamente. Continuo a guardare Franz confusa, stavamo per partire, perché non mi guarda e mi spiega cos'è successo? Cosa vuole dal mio Tenente?

-Tu guiderai questa missione! – Ordina Franz tutto in un fiato.

Vedo lo sguardo di Yuri sbigottito incontrare il mio. Avverto la bocca seccarsi improvvisamente. Mi schiarisco la gola e compio un passo per avvicinarmi a Franz che non si gira nemmeno a guardarmi.

-Sono io al comando della missione. – Preciso serrando i pugni.

-Ora andate! – Continua Franz rivolto al mio squadrone, ignorando deliberatamente le mie parole. Lo afferro per il braccio con forza e lo obbligo a guardarmi.

-Cosa diavolo cerchi di fare? – Dico a denti stretti.

La troupe si guarda intorno indecisa e poi sceglie di recarsi lentamente verso il box designato. Solo allora Franz sembra accorgersi della mia presenza.

-Non parteciperai ad una missione così pericolosa senza di me! – Precisa con calma.

-Che cosa?! Alza il culo dalla tua maledetta sedia e seguimi allora! Io intendo partire! – Gli volto le spalle per seguire il gruppo già avviato. Sento la sua presa afferrarmi il braccio con forza mentre lui compie un movimento fulmineo e mi si para davanti.

THE CRESCENT MOONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora