THE CRESCENT MOON

🌞TANA

-E se ti tocco qui? – Chiede Ryan mentre mi solletica la coscia nuda. Rido come una bambina.

-Ti ho detto che non mi fanno più male ora! Cammino senza stampelle da un sacco di tempo. Mi alleno duramente due volte al giorno. Senti! – Prendo la sua mano e la appoggio sul ventre piatto per fargli sentire i muscoli che si stanno formando velocemente sul mio corpo.

-Sento... Sento eccome. – La sua mano scivola sbadatamente verso i miei seni.

-Non era quello che volevo farti sentire. – Fingo di mettere il broncio.

-Ah, no? Ma è proprio quello che volevo sentire io invece! – Mi scavalca la gamba salendomi sopra.

Rivolgo uno sguardo insicuro verso la porta.

Ryan avvicina la sua bocca calda al mio orecchio mentre mi afferra i polsi con le sue mani.

-L'ho chiusa stavolta. – Il suo caldo respiro mi fa il solletico.

-Oh! Furbo! – Asserisco annuendo.

-Previdente! – Controbatte mentre mi fissa la bocca contraendo le labbra. Mi stinge i fianchi con sensualità il suo odore mi inebria i sensi mentre il suo corpo mi spinge contro il materasso.

-Mi sei mancata, lo sai? – I suoi occhi ora si piantano nei miei.

Il respiro mi si blocca nei polmoni.

-Mi sei mancato anche tu. – Sussurro tutto d'un fiato.

Una sua mano mi accarezza il viso.

-Non voglio separarmi mai più da te Rechel... - Proclama serio.

-Mai più. – Ripeto commossa.

Mi accarezza una guancia con la sua mano morbida e vellutata e la fa scendere lentamente verso il collo. Alza la collana con il mio ciondolo improvvisato. Il ciondolo sembra destare il suo interesse.

-Questo lo devi mettere al dito.... – Afferma mentre lo osserva da vicino.

-Tu dici? – Ingoio la paura. Solo poco tempo fa temevo che volesse indietro il suo regalo, la sua promessa di matrimonio.

-Si. Dico di sì. Ovviamente sempre se sei intenzionata a sposare un uomo che non ha creduto in te ma ha tutta l'intenzione di passare il resto della sua vita a redimersi! –

Mi alzo sui gomiti.

-Me la togli per favore? – Domando indicando la catenina con lo sguardo.

-Si, aspetta un attimo. – Ryan cerca con concentrazione il gancetto e la collanina improvvisamente scorre via dal mio collo.

Tolgo con attenzione l'anello che avevo infilato lì per paura di indossarlo e timore di tenerlo nel cassetto.

Me lo rigiro tra le mani e noto con piacere che Ryan sta trattenendo il respiro. Sorrido mentre lo infilo sul mio anulare destro.

-Certo che voglio sposarti Ryan. Voglio darti l'occasione di redimerti... Per il resto della nostra vita. –

Le nostre bocche si incontrano con passione mentre ci rivoltiamo tra le lenzuola.

Qualche minuto dopo sentiamo bussare alla porta con insistenza.

-Sei in ritardo per l'allenamento! Rechel! Sei lì? – E' la voce di Thomas. Sorrido rivolta a Ryan e mi premo un dito sulle labbra.

-Arrivo tra poco! – Urlo rivolta alla porta.

-Sei già in ritardo! Vuoi aprire questa maledetta porta? Cosa stai combinando? –