La buona sorte non era di regola dalla mia parte e il mio compleanno è un modello dimostrativo concreto. Veniva costantemente festeggiato la sera prima della partenza per Hogwarts, portando la maggior parte degli studenti, compresa la sottoscritta, a ritrovarsi con un doposbronza orrido da convertiti in uno spettro.
"Santo cielo, ho il cervello che sta crepando." Brontola Cecilia, spostando un paio di occhiali da sole, con su scritto questa volta fuck e you, verso la testa, nel mentre conclude di coordinare i suoi galoppini nel posizionare in modo idoneo i bagagli.
"Ottimo lavoro." Rilascia due galeoni d'oro a testa, prima di incentivarli a dissolversi con un gesto della mano.
"Potresti evitare di sperperare il denaro?" La riprende suo fratello, sedendosi in maniera scomposta sul sedile. Non lo farebbe mai di fronte a un pubblico. Se ne sta di norma con la schiena che segue una linea dritta, gambe divaricare, non in modo eccessivo, le braccia conserte e disgustato da ogni mezzo sangue che prova ad avere un contatto con lui.
"E rovinare le mie mani pregiate?"
"Che oltraggio." La deridere Blaise guadagnandosi un occhiataccia.
"Ne hai un'altra in più?" Domanda Pansy riferendosi alla mascherina per gli occhi che indossa il platino.
"Dray ne ha una collezione intera, puoi stare tranquilla Parkinson." Lo beffeggia accomodandosi accanto a Blaise che finisce di mandare giù un aspirina.
"Sta zitta." Gliene cede uno e lei se lo infila.
"Io ho fame, non aspetterò il carrello di servizio delle merendine."
"Non andare nemmeno nel vagone ristorato, oltre che ciò che servono è al quanto scadente da spedirti direttamente a San Mungo, abbiamo la cena di benvenuto sta sera. Potrai abbuffarti fino alla nausea." Incrocia le gambe dando una sbirciatina alla gazzetta del profeta dell'edizione mattutina.
"Perché leggi quel pattume?"
"È interessante."
"Inattendibile." Corregge Draco.
"Mi allettano le questioni corrotte e ingannevoli. Rita Skeeter ha una pratica giornalistica così pessima che mi mette di buon umore."
Credo che abbiamo appena alzato tutti gli occhi al cielo.
"Sentite, è di gran lunga meglio questo che il Cavillo. Viene pubblicato una volta al mese e ciò che stampa non sta né in cielo né in terra."
"A perché nel profeta si?" Domandiamo all'unisono.
"Oh per Salazar, non ho richiesto una vostra opinione."