Capitolo Uno

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                           Cecile
La pioggia scende incessantemente tra le strade affollate e confusionarie di Torino, le vie sono tutte uguali,palazzi,semafori,macchine che suonano,sono le 7:30 di un depresso lunedì mattina, come tutti i lunedì dal tronde, direzione scuola,o per meglio dire carcere.
Sotto al mio ombrello cerco di sbrigarmi ad arrivare per non bagnarmi troppo.
Come al solito giubbino iper caldo, zaino che pesa un quintale in spalla, le immancabili cuffiette alle orecchie intente a riprodurre "Vertigini" di Tedua, il mio artista del cuore, ed io non posso non trattenermi dal cantare:
"VOLEVO DIRTI CHE DOMANI MATTINA SARÒ RICCO COME UN FIGLIO DI PUTTANA,MA NON MI SARÒ DIMENTICATO CHE VENGO DALLA STRADA"
a me sembra sussurrando ma evidentemente mi sbaglio dato che le persone ancora con il viso assonnato e con le occhiaie ai piedi mi osservano divertite ed un po' infastidite.

<<CECIIII!AIUTO TU HAI STUDIATO PER IL COMPITO DI OGGI?>>appena varco la soglia della classe la mia migliore amica,India,mi si avvicina al quanto in ansia,è una ragazza decisamente più alta rispetto a me, i suoi invidiabili 175cm, dai capelli rossicci,ricci voluminosi, gli occhi verdi e COSA CHE IO AMO DI LEI, delle fantastiche lentiggini sul nasino e le guance, è un anno più grande però è nella mia stessa classe perché è stata bocciata un anno, la conosco da tutta la vita ,le nostre madri sono a loro volta amiche da sempre; a differenza mia lei risulta molto più aperta e spigliata con le persone, ama stare in mezzo alla folla.
<<Se ti riferisci a quello di psicologia,beh allora sì ho studiato>>rispondo io, non sono una ragazza che piange per un 9 e mezzo, ma neanche quella che se ne frega dello studio, ci tengo ad andare bene ma non in modo ossessivo, e poi psicologia è la mia materia preferita.
<<BENE! Perché io non sapevo dell'esistenza di ciò fino a due minuti fa,allora al solito, imitare ma non copiare!>>con questo intende dire il fatto che dovrò aiutarla,siamo una squadra : lei mia aiuta con l'inglese e io la aiuto con psicologia.
<<Ind sto compito era in programma da 3 settimane!Comunque non ti preoccupare, ti do una mano.>>
La ragazza dai capelli ramati mi salta addosso in quello che per lei dovrebbe essere un abbraccio di ringraziamento,ma che per me si trasforma in un tentato soffocamento.

SKIP TIME
Ed anche questo lunedì è andato, il compito alla fine era abbastanza facile ed India se l'è cavata(anche grazie alla sottoscritta), le ore successive avevamo latino dove ha interrogato, io passo ho già dato, e due ore di letteratura italiana, che sono volale fortunatamente.
Nel tragitto verso casa la pioggia svanisce dando spazio ad un meraviglioso arcobaleno che colora il cielo grigio, il sorriso sulle mie labbra prende posto e gli occhi si illuminano.

<<SONO TORNATA>> urlo io aprendo la porta di casa.
All'entrata mamma intenta a preparare qualcosa di invitante a giudicare dal profumino che inonda la casa.
<<Amore mio, com'è andata oggi? >>
<<Tutto bene mamma,vado a cambiarmi>>
Salgo su nella mia camera, i poster di Del Piero e ormai del passato Dybala attaccati alle pareti,un pupazzo a forma di zebra sul letto che uso ancora per dormire(non ridete grazie) e poi la mia amata maglietta di Buffon firmata da lui stesso che custodisco gelosamente.
Mi metto comoda e mi dirigo nella stanza  del mio amato fratellone per, come si suol dire, romperli i coglioni(cosa che adoro fare)

<<UEEE SCOSTUMATOOO>> spalanco la porta e trovo un gigante intento a giocare alla play, a Fifa, troppo concentrato sulla partita per rivolgermi un misero saluto,cosi mi fiondo sopra di lui.
<<AIUTO UN LADRO>> urla il cretino
<<no tua sorella, la mamma sta finendo di cucinare scendi>>
<<vaffanculo Cecile mi hai fatto crepare, e stavo pure vincendo con Yildiz il pupillo mio!>>
<<era quello l'intendo Teuccio>>
il goblin di mio fratello mi tira una soave e leggiadra manata sulla schiena.
Teo, mio fratello, ha 3 anni in più di me,quindi ha 19 anni, è molto alto,ed a differenza mia ha un ciuffo biondo e gli occhi castani, lo dico sempre che è stato adottato!

-Questo è il primo capitolo di una storia che spero vi possa piacere,è la prima volta per me.
Per ora ci siamo immersi nel mondo di Cecile ma non preoccupartevi,perso la sua pace sarà interrotta e ne vedremo delle belle.
~fefe

The Eyes Of Destiny-Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora