'Che cosa vuol dire che per il mio compleanno non tornerai?' sistemai la tazza nel lavandino 'Ian non puoi farmi questo. Ti prego' lo implorai. Non potevo credere che il mio migliore amico non sarebbe stato a casa per il mio compleanno, non che ci tenessi molto a quel giorno, ma oltre a Luke e i ragazzo erano le uniche persone che avevo qui in Australia
'Farò il possibile Blair, te lo prometto. Cercherò di convincere Trenton'
'Fagli gli occhi dolci e cederà, fidati è un metodo infallibile' mi sedetti a gambe incrociate sul divano
'Farò il possibile. Ora devo andare, ci sentiamo dopo okay? Ciao rompi scatole' disse velocemente, non mi diede neanche il tempo di salutarlo che aveva già staccato. Sbuffai sonoramente mentre accendevo la tv, era tardo pomeriggio, Luke era uscito con Michael per delle commissioni, nella casa di fronte erano rimasti solamente Calum e Ashton, dopo poco mi arresi nel cercare qualcosa di decente in tv dato che non trasmettevano nulla di decente così la spensi e andai in camera ad indossare dei pantaloncini con una canotta, recuperai chiavi e cellulare e uscii di casa dopo aver chiuso la porta. Attraversai la strada e successivamente il vialetto di ghiaia che portava alla porta della casa di fronte, la porta mi fu aperta qualche minuto dopo aver bussato da Calum, era a torso nudo e i tatuaggi erano ben in vista, tra le mani aveva il joystick nero della xbox. Entrai andando a sedermi sul divano, ormai quella era diventata un pò la mia seconda casa
'Blair, come mai qui? Luke è uscito con Mike' disse Calum riprendendo a giocare
'Lo so Calum, mi annoiavo così ho pensato di rompervi un pò le scatole' risposi facendo spallucce e fissando lo schermo della tv
'Il tuo ragazzo non è in casa e vai ad importunare i suoi amici. Beh, mi sembra giusto' rispose sarcastico
'Lo so, sono adorabile' ridacchiai 'posso giocare con te?' chiesi dopo poco, Calum mi guardò per poi mettere pausa al gioco
'Non..non credo che tu ne sia in grado' lo guardai male e incrociai le braccia al petto alzando un sopracciglio 'e va bene' si alzò prendendo l'altro joystick e me lo porse
'Preparati a perdere' dissi in tono di sfida e lui scoppiò a ridere.
Iniziammo a giocare a Fifa, non che mi aspettassi un gioco diverso comunque, erano praticamente in fissa con quel gioco. Stavo riuscendo a mantenere il pareggio, e Calum mi guardava male ogni tanto.
'Gol, ha! Ti avevo detto di prepararti a perdere' esultai alzando in aria le mani
'Non è possibile! Non ci credo' disse sbalordito mentre fissava lo schermo del televisore, la partita continuava e io avevo segnato altri due gol mentre Calum solamente uno. Avevamo quasi finito la prima partita, Calum mi ha giurato che mi avrebbe dato la rivincita, sentimmo suonare il campanello ci guardammo per un secondo prima di gridare insieme il nome di Ashton. Lo vedemmo uscire dalla cucina con non curanza e con tutta la calma di questo mondo, quando aprì la porta una ragazza gli si gettò al collo abbracciandolo e lasciandogli un bacio veloce sulle labbra. Era davvero carina e semplice, capelli lunghi e biondi, gli occhi castano erano contornati da un paio di occhiali neri
'Ciao Calum' lo salutò la ragazza, e Calum ricambiò sorridendole amichevolmente, Ashton posò il borsone della ragazza vicino la scala per poi venne a sedersi in salotto con noi accanto alla ragazza.
'Bryana lei è Blair, la nostra vicina nonchè la ragazza di Luke' disse Ashton alla ragazza
'È un piacere conosceti, Blair' sorrise raggiante
'Piacere mio' ricambiai il sorriso. Bryana mormorò uno scusate, si alzò e dopo aver preso il borsone salì le scale andando in camera di Ashton. Io e Calum finimmo la partita con un risultato di quattro a due. Staccammo la xbox, continuavo a ridere per la faccia incredula di Calum, era davvero buffa, sapevo che voleva ridere anche lui ma non lo faceva per non darmi soddisfazione. Bryana scese di nuovo in salotto, si era cambiata indossando dei leggins e una canotta lunga mettendo in mostra il suo fisico magro
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Under the same stars.|Luke Hemmings
أدب الهواةNon capita molto spesso di avere il privilegio di essere amati dalle stelle, molto spesso siamo noi ad amare esse. Blair invece aveva questo privilegio,quella stella si chiamava Luke Hemmings. C'era solo un piccolo particolare: lui era famoso ma l'a...