-Capitolo9

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Luke's pov

Un pò mi dispiaceva andare via di qui e tornare alla vita normale, che poi la mia non lo era così tanto. Blair si era addormentata mentre parlavamo in camera sua, dovevo parlarne con qualcuno così facendo attenzione a non svegliare Blair mi diressi in camera di Ashton. Bussai alla porta e il permesso per entrare non tardò ad arrivare, quando entrai era disteso sul letto con il portatile sulle gambe

'Ash, devo parlarti' mi stesi a pancia in giù sul letto sprofondando la faccia nel materasso

'Ti ascolto Luke dimmi pure' posò il portatile e si mise seduto con la schiena vicino la testiera del letto

'Io e Blair... ci siamo baciati, due volte' mi voltai stando di schiena e fissando il soffitto diventato misteriosamente interessante

'Devi dirglielo Luke' disse Ashton

'Non posso dirglielo Ashton, non adesso almeno' dissi alzandomi dal letto

'E quando Luke? Quando lo scoprirà da sola e l'unica cosa che farà è odiarci perché le abbiamo mentito?'

Ha ragione, ma non posso dirglielo adesso: rovinerei tutto, e questo non posso permetterlo

'Luke, pensaci bene. Abbiamo avuto questa discussione molte volte per quando ancora potrai continuare?'

'Fino a quando ci riuscirò Ashton, per ora è meglio così. Per favore nessuno e dico nessuno deve dirle la verità ora come ora' dissi mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni, restai ancora un pò lì a parlare con lui, dopo una mezz'ora decisi di andare a controllare se Blair si fosse svegliata così salutai Ashton e ritornai in camera di Blair. Dormiva ancora e siccome era tardi decisi si lasciarla dormire, mi soffermai a guardarla, lo avevo fatto poche volte ma non guardavo i particolari di lei: era così bella, il naso leggermente all'insù, le labbra piene così morbide, i suoi capelli lunghi con le sfumature bionde erano in disrdine ma comunque bellissimi, lei lo era. Gli occhi verdi, che ora erano chiusi, erano i più belli che avessi mai potuto vedere:mi piaceva ma non potevo innamorarmene.

Blair's pov.

Sentivo qualcosa avvolgermi i fianchi, aprii gli occhi e li sbattei più volte per abituarmi alla luce del sole, abbassai gli occhi e quei braccialetti potevo riconoscerli da lontano: Luke. Mi alzai facendo attenzione a non svegliarlo, mi diressi in bagno per fare la doccia e indossare i vestiti lasciati sulla sedia la sera prima. Indossai dei leggins neri, una maglia grigia lunga e le converse bianche. Quando finii di prepararmi scesi di sotto posando il borsone all'entrata dove c'erano anche quelli dei ragazzi, erano seduti a tavola che consumavano la loro colazione

'Buon giorno ragazzi' dissi prendendo la tazza dal mobile e riempirla con del caffè 'Giorno Blair' risposero in coro. Mi dispiaceva lasciare questo posto così rilassante e anche così speciale, in un certo senso, dovevo ritornare alla vita monotona di tutti i giorni: sveglia, doccia, college, casa, studio. Dopo aver riordinato la cucina uscimmo di casa e salimmo in macchina per affrontare tre ore di auto per ritornare a casa. Ai posti d'avanti erano seduti Michael sul sediolino del passeggero, e Ashton alla guida mentre nei sediolini posteriosi c'eravamo io, Luke e Calum. Appoggiati la testa sulla spalla di Luke, mi lasciò un bacio tra i capelli e strinse la mia mano intrecciando le dita riportando lo sguardo fuori dal finestrino;

Era passata ormai un'ora e mezza da quando eravamo partiti, Ashton si era fermato al primo fast food sulla strada per disperazione dato che Michael si lamentava costantemente di avere fame. Mentre i ragazzi prendevano da mangiare io ne approfittai per andare in bagno. Quando uscii qualche secondo dopo mi ritrovai Luke avanti che mi tirò a se baciandomi 'Ti sei svegliato di buon umore vedo' risi staccandomi dal bacio

'A parte questo, non ti avevo salutata per bene questa mattina, cioè è ben diverso dall'essere di buon umore' lo adoravo quando era di buon umore. Ieri sera prima che mi addormentassi mi parlava di se stesso, e io mi ero aperta a lui raccontandogli la maggior parte della mia vita: gli ho detto che i miei sono separati, che è stata mia madre a lasciare mio padre ed io ero rimasta con lui. Gli ho detto che non ho un buon rapporto con mia madre, e lui è rimasto ad ascoltarmi. Luke invece mi ha parlato poco di lui, è un tipo abbastanza riservato. Lo guardavo, mi perdevo ogni volta in quelle pozze azzurre che sono i suoi occhi e solo adesso mi rendo conto che sono la cosa più bella che abbia mai visto;

Salutai i ragazzi nel loro viale con un bacio sulla guancia ad ognuno. Il resto del viaggio l'ho passato con la testa poggiata sulla spalla di Luke e lui che giocava con i miei capelli

'Ragazzi grazie per questi giorni davvero, sono stata benissimo' li avevo ringraziati un milione di volte da quando eravamo arrivati a casa

'Figurati Blair, e smettila di ringraziarci' rise Calum

'D'accordo, allora a domani ragazzi' li salutai mettendo il borsone sulla spalla e attraverso la strada. Presi le chiavi dalla borsa e le infilai nella toppa sprendo la porta

'Blair, aspetta' mi chiamò Luke venendomi incontro, non feci in tempo a girarmi che le sue labbra erano sulle mie: erano così morbide, calde, e riuscivano a scatenarmi milioni e milioni di sensazioni nella mia pancia. Luke mi piace, mi piace per davvero ma non posso innamorarmene, ma infondo si sa no?! È impossibile non innamorarsi soprattutto se la persina di cui si è innamorati ti fa provare cose mai provate prima d'ora.

Spazio autrice

Ciau fanciulle :3 eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia. Inizio ad amare sempre di più come stanno insieme Luke e Blair

Stavo pensando di scrivere un'altra ff, devo ancora pensarci un pò su.

Anyway vorrei sapere cosa pensate di questa storia mi farebbe piacere davvero.

Al prossimo capitolo -Anna❤

Under the same stars.|Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora