Sulle tracce dell'omicidio 3 e ultimo volume.

Capitolo 14

Premessa, se volete prendere spunto da qualche frase potete farlo senza problemi.
Detto ciò non vi tengo troppo sulle spine.
Allacciate le cinture
perché si comincia.
Keira ( mamma di Grace )
Mi sveglio di scatto e preparo l'occorrente e vado alla scuderia, per prendere un cavallo.
Decisi di prendere quello più riposato, e cavalcai.
La direzione ? La mia famiglia ovvio.
In realtà non era così ovvio e anzi era una stupidaggine .
No non sono impazzita, è c'e una possibilità che siano morti nel caso sarebbe davvero un guaio, ma risolvibile. Non ci sono andata tutti questi anni, perché sicuramente non avrebbero accettato Grace come loro nipote. E anche perché avevo un rifugio dove andare, adesso senza mia figlia la mia vita non ha senso.
Anche perché mi sono sempre impegnata ha fornirgli tutto quello che gli serviva.
Mi sono sacrificata per lei, e sono diventata schiava di me stessa.
Mentre i miei genitori facevano la bella vita, anche se sono passati quanti ? 18 anni?
Piena di preoccupazioni e pensieri, attraversai un paio di fiumi e per la notte mi decisi di accampare nel bosco. Mi ricordo quanto ero spaventata la prima volta che avevo viaggiato da sola, ero incinta di Grace.
E ora lei non c'è più, penso tutto ciò con le lacrime agli occhi, la mia bambina.
Il mio respiro era Grace ogni parte di me apparteneva a lei, ho rinunciato al mio sogno. Alla ricchezza alla mia famiglia ha tutto ciò che avevo solo per crescerla,ma ne avvalsa la pena. Ora che lei non c'è più, il cuore non riesce ad accettare la cosa, non riesco ha mettere la testa sul cuscino senza pensare alla sua morte. Non riesco ad accettarlo fa male, anche se dovrei. Il destino ha scelto così, e senza pensare che ha vissuto il mio stesso dolore.
Entrambe stuprate dal proprio uomo.
Si spera un giorno che le donne possano avere un altra possibilità.
Che non vengano trattate come oggetti, ogni donna è libera di vestirsi come vuole.
È un uomo non ha nessun diritto a toccarla.
Non avrebbe dovuto.
Io lo amavo.
Io amavo quell'uomo.
Invece lui non ha esitato un minimo secondo a toccarmi senza il mio permesso.
Perché è questo che siamo per gli uomini
oggetti solo oggetti.
Ci trattano come se fossimo le loro serve
personali manipolare come vogliono.
Ma se non mi avrebbe violentata
Grace non sarebbe mai nata.
Quindi fanculo il dolore che ho sentito io, lei non merita tutto ciò che ha passato.
Ancora ricordo la lettera che mi ha scritto.
Ha assunto una grande dose di overdose, prima di morire mi ha scritto.
"Scusami se ti ho procurato tutto questo dolore" non smetto di piangere nel frattempo.
E osservo le stelle, mi continuo a ripetere che lei è adesso nelle stelle e mi sta guardando.  Prendo la borsa e trovo un pezzo di stoffa del vestito di Grace. E di colore blu notte.
E mi viene una grande idea in mente, e mi scappa un grande sorriso.
Lego il pezzo di stoffa ad un corda e con una piuma ci scrivo sopra.
"Lai mantenuta la promessa invece passerotto"
Sono molto fiera di te,
sei una donna forte proprio
come tua madre.
Finisco di scrivere e.
Non riesco a trattenere le lacrime, mi scappa una risata nervosa e lo faccio.
Sciolgo la corda e dico.
Ora non sei più legata alla vita
sei libera passerotto.
Da ora per sempre.
E mentre osservo il pezzo di stoffa volare via in cielo mi addormento con la coperta addosso sognando una vita tranquilla dove mia figlia non è morta. E tutta la mia vita fosse stati solo un grande malinteso .Nel frattempo prima ho fatto riposare i cavalli gli ho dato acqua e cibo adesso sono alla scuderia.
All'alba mi sarei di nuovo rimessa in marcia, e sicuramente fra qualche settimana (secondo i miei calcoli). Sarei arrivata a casa.
Nel frattempo la casetta nel villaggio dove abitavo con Grace lo venduta. Mi sarei cercata altro se non vogliono ospitarmi. Anche perché quella zona era piena di contrabbandieri, quindi per nulla sicura.
Ricordo ancora che io e Grace stavamo chiuse in casa per settimane finché non eravamo sicure che se ne sarebbero andati tutti.
Ma per nostra fortuna non e mai venuto nessuno in casa nostra, può darsi che sono venuti quando eravamo in paese. Un po' improbabile, visto che la porta la chiudevo sempre ha chiave, è Grace non la lasciavo mai sola.