Sulle tracce dell'omicidio 3 e ultimo volume.

Prologo

Attenzione Tw 🚨‼️
Grace
Mi svegliano con un litro di acqua sulla faccia, ero ammanettata dalla testa hai piedi, e sentivo dolore ovunque.
"Ma buongiorno bellezza, ce ne hai messo di tempo eh" disse in tono freddo e distaccato una guardia.
Io, potete dirmi perché ho queste catene? Domando sarcastica e nervosa,mentre le avvicino al loro viso per fargliele vedere.
"Sei sua complice, e" viene interrotto da il re, che irrompe nella sala, e tutti si chinano a suo cospetto, e la guardia mi costringe a fare lo stesso.
Dov'è Riley? Domando acida e mi arriva una spallata da parte della guardia, che mi fece parecchio male ma troppo testarda per lamentarmi. Mentre domando, un'altra guardia lo porta e lo butta sul pavimento, gli mando un occhiataccia, e lui si avvicina a me e mi tira uno schiaffo.
"Nooo" dice Riley e nel frattempo il re scoppia a ridere:
"Voi giovani, sempre vi innamorate, e fate scelte sbagliate." Afferma lui in tono egocentrico e presuntuoso.
"Noi non siamo innamorati, non me ne frega nulla di lei" risponde in tono onesto e sincero Riley. Quelle parole mi fecero male al cuore, e trattieni le lacrime.
" Davvero?" Chiede il re mandandomi un occhiata fortiva ,forse pretendeva che mi intromettessi nella conversazione. Ma no, se avrei parlato dalla mia bocca sarebbe solamente usciti lamenti e singhiozzi. Cercai in tutti i modi di liberarmi ma senza successo, braccio era completamente andato. Non smetteva di sanguinare, e come se non bastasse, dove mi voltavo c'erano persone che mi rivolgevano occhiatacce e sguardi disgustati. Come se avessero davanti un alieno o un extraterrestre o chi sa cosa. Immersa nei miei pensieri, mi risveglia Riley che risponde poco dopo al re.
"Certo, non me ne può importar di meno" certo come no intanto ti è piaciuto andare a letto con me, e prenderti la mia verginità pensai.
"Quindi non hai problemi se faccio questo" dice il re, e finalmente Riley mi degna di uno sguardo, mi manda uno sguardo confuso e io uno interrogativo. Il re si avvicina a me e mi fa cadere sul pavimento con la schiena e infila una mano sotto al mio vestito. Faccio fatica a trattenere i lamenti e mugoli, poi finalmente mi da aria, e lentamente mi stacca la mano da sotto il vestito. E mi fa i grattini, e mi solletica la pancia, non posso lamentarmi di piacere non posso farlo. Continuavo a ripetermi nella mente.
"Bellezza, ti è proprio piaciuto" mi dice il re e si allontana da me.
"Se ti penti dei tuoi crimini risparmierò la tua vita" risponde il re guardandomi le labbra.