«Che fai, sali?» le parole del moro mi arrivarono spietate come un fiume in piena.
Eravamo a Roma.
Davanti l'entrata del suo Hotel più precisamente.
O meglio.
Matteo e Lorenzo erano a Roma per un live, e io ero scesa a salutare il primo.
Erano passati mesi e la frequentazione con il moro non faceva che andare avanti.
E nel migliore dei modi oserei anche dire.
Ancora nulla era successo però. Inaspettatamente, se ti basi sulle barre di una sua qualsiasi canzone.
E da una parte apprezzavo profondamente la solerzia del ragazzo.... l'attesa aumenta il desiderio e tutte quelle cazzate, ma dall'altra.... gli sarei saltata addosso in qualsiasi momento.
«Non disdegno un invito» risposi celando l'ansia che avevo nello stomaco con un sorrisetto furbo.
Mi porse la mano, che non esitai ad afferrare, e mi diresse, dopo un saluto veloce agli impiegati dietro il bancone della reception, verso la sua camera.
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@tittidamato 5h
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Cataclisma, Nerissima Serpe || [Instagram]
FanfictionPer spiegarti, siamo unici anche nel catrame Che ti prenderei su spalle se per terra lame Se mi cerchi nei tuoi occhi, poi ti puoi accecare Perché vivo dentro il buio come la polare (Uoh) I tuoi occhi luminosi, New York Piangeranno tante volte senz...