❝ Voglio toccare il tuo corpo
Così fottutamente elettrico.
Voglio renderti affamata
E poi nutrirti ❞BEATRICE POV
Siamo nella nostra suite a goderci la nostra notte.
La mamma si è offerta di prendersi cura di Chloe e di darci un po' di privacy, e passato meno di un giorno e mi manca già.«Adesso siamo ufficialmente marito e moglie, mia dolce mogliettina» mormora Diego stringendomi da dietro.
Sorrido leggermente «giá» dico stringendo la sua presa.
«Sai questo cosa significa?» chiede malizioso, metto il dito sotto sulla mandibola fingendo di pensarci, «fammi pensare un po'»
Non mi lascia nemmeno finire di parlare che mi scaraventa sul letto con ancora il vestito stretto, «sai... sono molto arrabbiato» mormora mentre la sua mano scende lungo i miei fianchi.
«Questo vestito» dice, «molto male mogliettina»
«Strappalo allora» sogghigno maliziosa
«Non aspettavo altro durante tutta la cerimonia, sei uno schianto ma, sei solo mia. Stavo impazzendo, volevo fartelo togliere» mormora tra l'arrabbiato e l'eccitato.
«Era quello il mio scopo» dico con un sorriso sornione
«Il mio scopo è un'altro, piccola stronzetta»
Si fionda sul mio vestito, strappandolo aggressivamente, sussulto quando la sua mano si sfrega contro la mia entrata bagnata, «Diego» ansimo dal piacere.
«Sei così bagnata amore mio» mormora, «che mi fai letteralmente impazzire» dice dandomi piacere e lasciando una scia di baci su tutto il mio corpo.
In un attimo mi metto a cavalcioni su di lui, prendendo il controllo «la mia bimba aggressiva, quanto mi piaci»
Mi muovo in sincronia contro i nostri sessi, separati solo da leggeri indumenti intimi.
«Diego scopami» dico con la mia entrata bagnata, «scopami come solo tu sai fare»
«Hai tuoi ordini signora Martelli» sogghigna mettendomi in posizione a novanta, dopo avermi sculacciato come una bambina entra il suo cazzo dentro di me, «sei così fradicia, cazzo se sei bellissima Bea».
L'INDOMANI
«La mia piccola bimba» urlo correndo verso mia madre con Chloe in braccio, la riempio di baci, «mi sei mancata così tanto, piccola mia»
«Tesoro, hai visite» mi distrae la mamma, la guardo confusa e prima che possa dire qualcosa dice «Maggie vuole parlarti, era abbastanza turbata»
Annuisco ed entro dentro casa per andare dalla mia migliore amica, «ciao Maggie» la saluto entrando in salone.
«Com'è andata la vostra mini luna di miele?» chiede prendendomi in giro.
Non volevo fare una luna di miele, lei mi stava quasi per uccidere quando glielo dissi, mi aveva detto che dovevo farla per potermi un po' rilassare e che mi spettava di diritto, dopo il matrimonio.
Ma l'idea di stare lontana dalla mia famiglia, da casa mia e dal lavoro era abbastanza da farmi cambiare idea sul viaggio.
«Volevi parlarmi?» chiedo facendole il dito medio, sedendomi di fronte a lei
«Sono incinta» sussurra, «in-cinta?» chiedo incredula.
«Cioè... tu sei proprio incinta? Aspetti un bambino?» dico piano, guardandomi attorno, per vedere se c'è qualcuno ad ascoltarci.
«No Bea, aspetto un cucciolo di capra» dice nervosa, «ma insomma, sì. Sono incinta di quattro mesi»
«Come cazzo hai fatto a non accorgertene prima?» chiedo sbalordita.
Insomma sono pur sempre quattro mesi, quasi la metà!
«In questi mesi mi è venuto il ciclo regolare, solo che era molto meno abbondante rispetto le altre volte»
Gli veniva il ciclo e dice di essere incinta?
«Hai fatto il test?»
Scuote la testa, «sono andata dalla ginecologa perché avevo troppo dolore al basso ventre, pensavo fosse dovuto al ciclo che mi sarebbe dovuto venire a breve, così sono andata per farmi prescrivere qualche farmaco. Ma durante la visita mi ha detto che aspettavo un bambino. Insomma, in questi mesi ho avuto il ciclo, ho detto che era una cosa impossinile, ma la ginecologa mi ha detto che in alcuni casi può accadere» dice con un filo di voce, sembra triste... O spaventata, non riesco a decifrarlo dalla sua espressione mistica.
«Maggie è fantastico» dico entusiasta, «perché sei triste, non lo vuoi?» chiedo
«Bea lo voglio. Ho solo paura che sia Aleandro a non volerlo»
«Non volere cosa?» ci interrompe una voce maschile
Ci voltiamo di scatto e troviamo Diego, Rafael e Aleandro che ci guardano confusi.
Aleandro si avvicina cautamente a Maggie, «allora amore, cosa non voglio?» ripete, prendendole dolcemente la mano
Quando sto per iniziare a parlare e dirgli tutta la verita, Maggie mi interrompe «mi ha detto che vuole fare un viaggio, ma so che a te i viaggi non piacciono. Parlavamo proprio di questo, giusto Bea?»
Solo dopo mi sono resa conto che sono contenta che Maggie mi abbia fermato dal raccontare tutto, non sarebbe andata bene, insomma, dovrebbe essere solo Maggie a parlarne con Aleandro. Non penso gli faccia piacere sapere di star per diventare padre, da una persona ''sconosciuta''.
Annuisco incerta, «giá, parlavamo assolutamente di questo!» esclamo balbettando, beccandomi uno sguardo furioso dalla mia migliore amica.
Mi capita sempre quando dico una bugia di balbettare, non è mica colpa mia!
«So che nascondi qualcosa, ma dopo voglio sapere tutto, cara mogliettina» sussurra Diego nel mio orecchio in modo che sia l'unica a poterlo sentire.
Non posso mai mentire perché lui mi sgama sempre, ormai mi conosce fin troppo bene.
Lancio un occhiataccia nella sua direzione e gli faccio cenno di sedersi accanto a me, «io vado da Gin, dovevamo uscire» mormora Rafael lasciandoci noi quattro nel salotto.
«Attenti a ciò che fate, vi sorveglio» urla Diego abbastanza forte da far sentire anche i vicini, se solo c'è li avessimo.
Ricevendo un «(⒈) un ti scantari» da parte di Rafael.
«Lo spero per te» butta in risposta, mentre tutti scoppiamo a ridere.
«Tesoro che ne dici se andiamo?» chiede Aleandro in direzione di Maggie.
Ormai concicono da un paio di mesi a casa di Aleandro, anche se, Maggie motlr volte mi confessa che gli manca il suo appartamento. Di tanto in tanto ci va, visto che la maggior parte delle sua cose sono ancora lì, era la casa dei suoi nonni e ci è molto affezionata.
Annuisce incerta, «sì, andiamo» risponde cauta, buttandomi uno sguardo per dirmi "ne riparleremo".
Salutamo entrambi e ci avviamo nella stanza dei giochi, dove la mamma e Chloe giocano con i peluche.
«Come sta la mia piccola principessa?» chiedo entrando, vedendo mamma, Pablo e Chloe giocare.
Più la guardo, più mi rendo conto di quanto sia cresciuta in così poco tempo.
La notizia di Maggie mi ha lasciata senza parole, dando largo a una felicità immensa.
Traduzione:
⒈non ti preoccupare, stai tranquillo
STAI LEGGENDO
Lady Mafia (Secondo Libro)
ChickLitIl sequel di Mafia: innamorata della mia sorellastra. Secondo libro della trilogia. Nel primo libro abbiamo visto evolvere la storia d'amore tra Diego e Beatrice che, tra alti e bassi sono riusciti a superare tutti gli ostacoli, o meglio dire "quasi...