BEATRICE POV
«Ciao piccolino, hai fame?»
È così adorabile, con i suoi occhioni chiari e i capelli neri proprio come Damiano.
Il naso e la bocca sono uguali a lui, mentre l'espressione e il viso leggermente lungo li ha presi dalla madre.Se non avessi visto tutta questa assomiglianza con Damiano, avrei detto che questo non era suo figlio, che quell'Angela ha detto una bugia per estrarre dei soldi a Damiano.
A questo bambino è praticamente Damiano in miniatura.
Non c'è un solo Damiano, adesso c'è ne sono due.
«Spero proprio che tu non abbia preso da tuo padre, altrimenti non riuscirei mai a gestire due Damiani» dico accarrezzandogli i capelli lunghi e lisci.
Damiano sorride dolcemente, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
«E proprio bello, lo sai?» chiedo, sciogliendomi quando Tyler mi abbraccia.
«Come hai detto tu, è tutto suo padre, dunque consideri anche me bello?» chiede con malizia.
Dovrei mordermi la lingua, se per tutte le volte che avrei parlato a vanvera l'avrei morsa, forse adesso sarei completamente senza lingua.
Non ho mai negato che Damiano non sia affascinante, se solo avesse un po' più di cuore dentro quel petto perfetto che si ritrova.
«Tu sei la versione vecchia, quindi sei già passato di moda» rispondo a tono.
«Come mai era in quella casa?» chiedo
Vedo i suoi occhi scurirsi di colpo, «era sua sorella» dice.
«Mi ha detto che Angela glielo ha lasciato lì un anno fa, e non si è fatta più vedere»
«Com'è possibile?» chiedo sgranando gli occhi, come può una madre non vederlo per così tanto tempo?
«E la malattia?»
«Lo chiederemo direttamente a sua madre, visto che era solo una grande bugia, sua sorella mi ha detto che è sano come un pesce»
«Sono contenta che ci sia stata almeno una persona a prendersi cura di lui»
«Ho lasciato un bell'assegno per ringraziarli, potrebbero anche fare dieci anni con tutti quei soldi» dice, «lì dietro c'è la sua cartella con tutti i vaccini e le visite, potresti dare un occhiata dopo?»
Annuisco, «certamente»
«Perché ti ha mentito sulla questione della malattia?»
«Sua sorella dice che Angela è dentro un giro non raccomandato, gli deve molti soldi a un uomo»
«Capisco»
Durante tutto il tragitto verso casa stiamo entrambi in silenzio, eccetto un paio di volte in cui Tyler doveva fare pipì o aveva fame.
«Vieni piccolino» mormora Damiano, scendendo dalla macchina, prendendolo in braccio.
Il suo viso che era colorato solo di nero, adesso mostra altri colori vivaci.
Credo proprio che questo bambino sia una svolta per lui, non potrei dire la stessa cosa per Angela. Non vorrei essere nei suoi panni.
Scherzare sulla malattia del figlio e non vederlo per così tanto tempo è davvero una cosa da meschini, doveva essere proprio nei guai fino al collo per inscenare questa messinscena mediocre.
«Ti piace?» chiede Damiano, mostrando la casa al piccolo, come se già se ne intendesse di case.
Sorrido a quella vista tanto carina e penso alla mia adorata Chloe e al mio amati Diego.
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Lady Mafia (Secondo Libro)
ChickLitIl sequel di Mafia: innamorata della mia sorellastra. Secondo libro della trilogia. Nel primo libro abbiamo visto evolvere la storia d'amore tra Diego e Beatrice che, tra alti e bassi sono riusciti a superare tutti gli ostacoli, o meglio dire "quasi...