Lady Mafia (Secondo Libro)

14. Il ritorno

❝ Baby non te l'hanno mai detto che
il sole bacia i belli e batte sempre su di te
insieme fino all'alba poi beviamo fino a che
non ricordo più la strada che mi porta via da te.  ❞

BEATRICE POV

Siamo in ritorno verso casa, Diego e Damiano mi hanno promesso di fare un tentativo di andare d'accordo, come due buoni amici.

Non mi aspetto un enorme cambiamento già da subito, ma sono certa che la loro amicizia, col tempo, si rafforzerà più del dovuto.

L'ansia di incontrare Chloe è davvero tanta, un anno senza di lei è stato come un anno senza vita.

«Ho paura che non si ricorderà più di me» mormoro triste

«Non dirlo neanche per scherzo, in tutti questi mesi gli ho mostrato le tue foto, ti riconoscerà da subito. Sapessi quanto è intelligente» mi rassicurarle Diego, mettendomi una mano sulla coscia.

«Ha preso dalla mamma» piagnucolo

Mi guarda stizzito, «ma se è tutta sua padre!?»

Scoppiamo a ridere, «sei pronta?» chiede mentre afferra il telecomando per aprire il cancello di casa nostra.

Sono pronta?

Non lo so!

Sì, sono pronta per riprendermi la vita che mi è stata strappata per un anno intero. Per riprendermi tutti i momenti che per un anno non sono riuscita a passare con Chloe e con le persone che amo.

Sono pronta a tutto questo, sono pronta e con un sorriso a trentadue denti in faccia!

Lacrime calde cadono sul mio viso, tutta la mia famiglia è sul davanzale della porta ad aspettarmi, non si sono mai dimenticati di me e oggi sono qui per riabbracciarmi.

Sono lieta che Dio mi abbia donato questa famiglia meravigliosa, perché la famiglia in fondo non è solo coloro com cui già un legame di sangue.

La famiglia puoi anche sceglierla tu, ed io sono più che sicura della mia scelta di FAMIGLIA, che ho accanto.

«Bea» urla Maggie correndo verso di me.

Abbraccio tutti con le lacrime agli occhi, abbraccio Chloe non lasciandola più, abbraccio la piccola Eva.

Ho scoperto che Camilla e Thomas si sono sposati perché Cami è incinta, ho scoperto che anche Ginevra sta provando ad avere dei figli.

Quante cose meravigliose sono successe in un anno, anche se, non ero presente nelle loro vite, sono comunque contenta di come si sono evolute le cose qui.

«Vi vedo tutti pallidi» scherzo, «siamo così da quando sei andata via» mormora Maggie, stringendomi.

«Fortuna che sei arrivata, non riuscivo più a sopportare le sue fasi lunari» scherza Aleandro, beccandosi un pugno nei stomaco da Maggie.

«Abbiamo deciso che vi vogliamo addestrare» replica Diego, «per potervi difendere anche quando noi non ci siamo»

«E' un'idea fantastica» dico sorridente.

«Non prendetemi nel vostro club» mormora Camilla, «se mi addestro con voi, il mio bambino non saprà più da che buco uscire» scherza, facendoci scoppiare tutti a ridere.

«Non prendete in conto nemmeno me, io ho paura di quell'aggeggio storto in metallo» mormora Ginevra.

«Amore quante volte devo dirtelo che si chiama Glock?» si avvicina Rafael.

«Bene, io ci sto» mormoro guardando Maggie, «non hai bisogno della mia risposta, quando ce Beatrice c'è anche Maggie» sorride e mi abbraccia.

Mi è mancata così tanto!