7. Crudeltà

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C'è solo una cosa che spero tu sappia
Ti ho amato così tanto
Perché non mi interessa nemmeno il tempo che ho lasciato qui
L'unica cosa che so ora è che voglio spenderlo
Con te, con te

BEATRICE POV

«Dove mi stai portando, figlio di puttana?» urlo, dimenandomi, cercando di liberarmi dalle manette e dalla benda. Non so bene dove stiamo andando ma so solo che ci siamo allontanati abbastanza da far perdere totalmente le mie tracce.

Stiamo camminando da tre ore circa, gli occhi gonfi e rossi mi fanno male dai forti pianti silenziosi, e i polsi legate da queste catene sono doloranti.

Lo sento sogghignare «non ti troverá più, meglio rassegnarsi»

«Perché mi stai facendo tutto questo? Cosa vuoi da me?»

«Pensavo l'avessi capito cosa voglio da te» dice divertito, facendomi venire la pelle d'oca «io voglio te, dolcezza»

«Sei un buffone, sai cosa significa la parola "no"?» urlo, «io non ti voglio, perché non riesci a capirlo?»

«E' quasi un anno che ti corro dietro, e più ti allontavi, più morivo dalla voglia di averti mia»

Gli rivolgo uno sguardo disgustato e rispondo a tono «io non sarò mai tua»

«Aspetta di assaggiare il mio cazzo, poi ne riparleremo. Ti dimenticherai anche dell'esistenza di Diego»

Diego... Chloe!
Mi mancano troppo, chissà cosa ne sarà davvero di me, chissà se Diego riuscirà mai a trovarmi.

«Preferisco che tu mi uccida, piuttosto che finire a letto con te»

«Bene, allora dovrò prenderti con la forza. Ancora meglio»

Davvero sta facendo tutto questo solo per scopare una donna? Non può trovarsi qualcun'altra che gliela dia?

«Trovati qualcun'altra disponibile a scopare»

«Io non voglio "qualcun'altra", voglio te»

Oh, ma è proprio testardo e noioso!

Questa sua ossessione per me mi sta facendo andare fuori di testa, che razza di maniaco è?

«Scendi piccola, siamo arrivati»

Mi strattona fuori dalla macchina e solo una volta entrati mi toglie la benda, mi giro attorno, per capire se è un luogo a me conosciuto ma, non mi dice nulla.

Mai visto. «In quale città ci troviamo?» chiedo

Sfoggia un sorriso del cazzo «vieni ti mostro la tua camera»

«Non soggiornerò qui, riportami a casa»

Sta per rispondere ma uno dei suoi uomini lo chiama «capo, c'è una visita per te»

In quel momento si è accesa un velo di speranza, posso essere salvata, forse Diego mi ha trovata!

«Chi e?» chiede curioso e tranquillo, come se è certo che la persona fuori la porta non sia Diego.

Tutta questa tranquillità mi agita più del dovuto, anche se, devo mostrarmi forte ma, nel cuore ho una paura assurda di ciò che potrebbe farmi o fare a colori che amo.

Ho sempre tollerato le sue cazzate, ho chiuso un occhio anche dopo che mi ha fatta pedinare da un suo uomo, ma questa volta è andato troppo oltre.

«Angela» sussurra l'uomo, a quel nome, gli occhi di Damiano di sgranano.

Chi è Angela? Potrebbe aiutarmi?

In quel momento mille domande danzano nella mia testa e cosa ancora peggio, adesso che so il nome della persona fuori dalla porta, ho perso quella speranza che mi ha seguita fin qui.

Lady Mafia (Secondo Libro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora