13. Trovata

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❝ Dentro questa stanza buia
Vuota, ma piena di te
Penso che ho quasi paura
Di stare sola con me. ❞

DIEGO POV

«Diego, sanno che siamo qui. Stanno scappando» mormora Rafael, mostrandomi in lontananza degli uomini che caricano delle valige in macchina.

«Cazzo, non possiamo aspettare fino a sera. Dobbiamo intervenire ora, state tutti al vostro posto» urlo, non mi fotteva un cazzo se mi sentissero anche i suoi uomini, vaffanculo tutto, non lo avrei fatto fuggire un'altra volta cin Beatrice.

«Ora» urlo, «uccidete tutti».

Arriviamo davanti la villa dopo aver fatto un'arsenale con i suoi uomini, colpiamo anche quelli posti davanti le entrate e stando attendo che non ce ne fossero altri, mi avvicino lentamente all'entrata.

Lì la vedo, bella più che mai.

«Bea?»

«Diegooo» urla correndo tra le mia braccia, «sei qui» blatera, toccando il mio viso freneticamente, «aei qui con me, finalmente»

«Sono qui Bea, scusa se sono arrivato solo ora. Ma eravate spariti»

«Adesso sei qui, non importa» scoppia a piangere, stringendomi forte.

«Lui dov'è?» chiedo quando si stacca dal mio abbraccio.

«Vorrei parlarti» dice, «da solo conclude, guardandomi attorno.

«Vieni entra» mormora prendendomi la mano, i miei uomini avanzano ma, io li blocco con la mano.

Anche i miei migliori amici rimangono in disparte, ho fiducia in Beatrice, non mi porterebbe mai in una trappola.

La mia Beatrice non lo farebbe mai.

Ma lei è ancora la mia Beatrice?

Sembra così tranquilla di entrare e uscire da questa casa, sembra vestita così bene.

E solo ora mi rendo conto che quella non è più la Beatrice che conoscevo, è cambiata.

È passato un anno, un fottuto anno all'ultima volta.

In questo anno passato con Damiano chissà cosa hanno fatto, di cosa hanno parlato.

Entro lentamente in quella villa, con la mano intrecciata nella sua, mi guardo attorno, pronto per ogni evenienza.

«Diego Martelli» dice una voce davanti a me.

È una trappola?

No, Beatrice non lo farebbe mai.

«Beatrice che succede?» chiedo rivolgendomi verso di lei, ignorando completamente Leonardi.

Lei mi guarda con occhi spenti, «dobbiamo parlare».

Dobbiamo parlare.

Quella frase mi ripiomba in testa, una frase che credo faccia paura a tutti gli uomini, detta da una donna.

Non so se confermi morto o scappare.

Che dici, ti ricordimo che sei Diego Martelli, idiota!

«Ti ascolto» dico diffidente, quando in realtà sento tremolare le gambe.

«Voglio che ci sia la pace della famiglia»

La pace... Della famiglia?

Questa non è più Beatrice, non la riconosco!

L'ha rapita e mi chiede la pace?

Lady Mafia (Secondo Libro)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora