⋆˚࿔ capitolo 4 𝜗𝜚˚⋆

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<< Qualcuno vuole ordinare del cibo stasera?>>

Chiese Felix mentre si gettò sullo schienale del divano, atterrando con un tonfo nello spazio tra Seungmin e Minho.

Il cucciolo alzò lo sguardo dal suo cellulare, i suoi occhi tradirono la sua gioia alla domanda. Annuì avidamente a Felix, cercando di ignorare lo sguardo che il più grande nella stanza gli sparò dall'altra parte del sofà.

<< Seungmim.>> Lo avvertì Minho. << Non puoi fuggire dal cucinare così facilmente, se ordiniamo del cibo stasera cucinerai domani.>>

<< Hyung.>> Piagniucolò Seungmin. I suoi occhi si incurvarono e diventarono più grandi, lo sguardo da cucciolo di cane incontrò lo sguardo ristretto di Minho. << Sai che odio cucinare. Hyunjin è troppo critico e Jeongin è troppo pignolo!>>

Il più grande alzò semplicemente le spalle in segno di risposta, il suo silenzio era un segno per Seungmin che non gli interessava.

<< Non è colpa mia se riceviamo pasti cucinati dallo chef Michelin due volte alla settimana. Fa sembrare la tua cucina... beh, disgustosa.>>

La voce arrivò con l'apparizione di un nuovo ragazzo; alto, snello, aggraziato, che passeggiava pigramente nel soggiorno, guardava il telefono senza mai distogliere lo sguardo. Hyunjin si fermò dietro il più piccolo nella stanza, le dita delicate e scintillanti con alcuni anelli intorno raggiunsero con condiscendenza la nuca di Seungmin.

Quest'ultimo sbuffò e si allontanò dal tocco del suo compagno di stanza, aggrottando la fronte e cacciando via la mano. Hyunjin si mise a sorridere. Felix invece cercò di essere discreto nel modo in cui alzò lo sguardo per guardare attraverso le lunghe ciglia il più alto; era impossibile non guardarlo.

Minho non ebbe nemmeno bisogno di guardare. Conosceva abbastanza bene il ragazzo da prevedere ogni sfarfallio e trazione dei suoi muscoli facciali, conosceva perfettamente il suo desiderio di stuzzicare; lo conosceva quasi come un fratello. Convivevano quasi da due anni e con il passare del tempo la loro amicizia diventava sempre più forte.

<< Hyung, lascia che domani cucini Seungmin. >> Disse Hyunjin, guardando il più grande.
<< Tanto vengo alla tua lezione di danza, giusto? Domani noi due andiamo a mangiare fuori dopo la tua classe di ballo e così non dobbiamo subirci le schifezze cucinate da Seungmin. E magari ci evitiamo anche una grave intossicazione alimentare.>>

Felix, il solito mediatore, lanciò una semplice occhiata a Hyunjin. Scosse la testa in modo quasi inosservabile, ma il ragazzo cucciolo lo notò.

<< Bene.>> Sbuffò Seungmin. << Io, Felix e Jeongin ci goderemo un pasto delizioso e nutriente cucinato in casa mentre voi due sarete a mangiare cibo spazzatura in giro per Seoul.>>

Il ragazzo lentigginoso sorrise goffamente, cercando di nascondere il fastidio che quella frase gli creò. Seungmin sgranò gli occhi e mise il broncio. Quest'ultimo cominciò ad alternare lo sguardo tra Felix, Minho e Hyunjin, alla ricerca di qualcuno ce potesse essere di supporto in tale indignazione, ma sembrava che tutti e tre stessero facendo di tutto pur di non incontrare il suo sguardo.

Il più piccolo sgusciò fuori dalla stanza. << Tanto qualsiasi cosa Jeongin darà ragione a me.>>

Hyunjin ridacchiò alla vista di un Seungmin infastidito e si sedette al suo posto sul divano, le sue gambe si sollevarono per poi posizionarsi sulle ginocchia di Felix. L'australiano reagì a malapena, ebbe solamente un leggero stringimento dei muscoli dello stomaco.

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