L'intento era di fare una vacanza estiva di 3 mesi dalla mia migliore amica, Elisa Mancini, nonché capitano della juventus women.
Non di tornare a Roma più incasinata di prima, per colpa di un ragazzo.
🥇in:#andrea 20/09/24
🥇in:#paulodybala 09/11/24
"Quindi che ti metti stasera?" mi chiede Elisa in videochiamata.
Mi sta aiutando a scegliere l'outfit da mettere per uscire con Andrea.
"Avevo pensato a queste opzioni, quale ti piace di più?" domando mostrandole i vari capi "Questo completo!É bellissimo!Poi ha detto di vestirti bene no?" dice la numero 15 "Si, allora andata." dico "Perfetto, vatti a preparare che é già tardi, dopo manda la foto dell'outfit." dice "Si, a dopo amor." dico.
Decido alla fine, di mettere questo.
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Inizio a truccarmi e a sistemare i capelli.
***
Mi arriva finalmente il messaggio tanto atteso.
amore mio🤍
amore scendi
Sorrido e mi infilo le scarpe.
Afferro la borsa e scendo.
Vedo Andrea poggiato sulla macchina con le mani in tasca e le gambe incrociate.
Lo smoking che indossa mi fa impazzire.
Appena mi vede mi sorride.
Vedo verso di lui.
Poggia subito le sue mani sui miei fianchi.
"Ciao amore." dice prima di baciarmi.
Lego le braccia intorno al suo collo e ricambio il bacio.
Le nostre lingue si intrecciano.
Per mancanza di fiato ci stacchiamo.
"Andiamo?" domanda e annuisco.
Entro in macchina e subito Andrea poggia la mano sulla mia coscia muovendo il pollice, facendomi rabbrividire.
"Dove andiamo?" domando poggiando la mano sulla sua, che si trova ancora sulla mia coscia "É una sorpresa." dice "Daii lo sai che odio le sorprese." dico "Tanto non te lo dico, rassegnati." "Un indizio?" "No." "Dai, piccolo piccolo." lo prego io "No." "Uffa." dico incrociando le braccia e mettendo il broncio.
SKIP TIME
"Che posto é?" domando ad Andrea mentre le nostre mani sono intrecciate "Ora lo scoprirai." dice salendo delle scale "Attenta qui al gradino." dice "Quale gradi-" neanche il tempo che inciampo "Quel, gradino." ridacchia lui "Coglione." lo ammonisco io.
Andrea si mette dietro di me e poggia le mani sui miei occhi.
"Andrea?" "Shh." dice lui "Ti guido io, tranquilla." dice "Non farmi cadere eh." lo avverto "Nono." ridacchia lui.
Dopo poco si ferma e leva le mani.
Spalanco la bocca non appena vedo il paesaggio.
Siamo su una specie di terrazza da dove si vede tutta Torino dall'alto.
"Ti piace?" mi domanda il numero 27 "É stupendo." dico a bocca aperta godendomi il paesaggio "Venni qui in vacanza ad agosto, quando ero piccolo, per vedermi con mio zio che vive qui, era il periodo delle stelle cadenti; un giorno, mentre ero qui con i miei genitori, vidi una stella cometa e mia madre mi disse di esprimere un desidero, non ti nego di averne espressi due, ma fortunatamente si sono avverati entrambi." rivela "E che desideri hai espresso?" domando "Di poter giocare qui, e si é avverato." dice alludendo alla juve "E il secondo?" domando "Di trovare una ragazza che mi capisse veramente, che se un giorno dovessi diventare famoso, non mi usasse per i suoi scopi, per i soldi, per la fama, una ragazza con la quale potevo essere me stesso, una ragazza che mi avrebbe sostenuto sempre, nonostante i miei problemi, nonostante i miei periodi no, dove so essere molto suscettibile e irrequieto." dice "E l'hai mai trovata?" domando "Si." ammette "Ah si?E posso sapere chi é la fortunata?" domando "Addirittura 'fortunata'." dice prendendomi dai fianchi "Perché?Avrei dovuto dire sfortunata?" "Nah." soffia sulle mie labbra "Quindi?Chi é costei?" domando legando le braccia intorno al suo collo "Non so se la conosci, si chiama Silvia Romano." dice "Ah si?No comunque, non credo di conoscerla." dico "Dovresti farci amicizia." "Si?Che tipa é?" domando "Innanzitutto é bellissima, poi sa fare tutto, mi sostiene sempre, mi sa provocare, mi piace tutto di lei, ha degli occhi meravigliosi, ti ci perdi dentro."
Nessuno.
E dico nessuno, mi aveva mai detto delle cose così.
So che possono sembrare delle cose stupide e banali, ma per me non lo sono.
Sento gli occhi pizzicare.
"Deve essere proprio speciale questa ragazza allora." dico "Sì Silvia, sei speciale, nessuna ragazza mi fa sentire come mi fai sentire tu." dice "Ti prego non piangere." continua poi "Non sto piangendo." dico "Invece si, hai gli occhi lucidi." dice "É che...nessuno mi aveva mai detto queste cose prima." rivelo "Allora sono felice di essere il primo a farlo, e spero di essere anche l'unico." dice baciandomi.
SKIP TIME
Ora siamo seduti a un tavolino.
Mentre sgranocchiamo qualcosa.
"Torno subito, vado in bagno." dico.
Mi alzo e vado.
Mi ritocco al volo la matita ed esco.
Mi blocco non appena sono fuori.
Mi sento come un vaso di cera che si é appena rotto.
Sento una fitta nel petto.
Sento il cuore cessare di battere.
Vedo Andrea baciarsi con una ragazza.
Sento le lacrime scorrere sul mio viso.
Senza dire niente, me ne vado.
"Silvia!" mi sento richiamare da dietro.
Andrea.
"Silvia." sento prendermi dal polso "Lasciami." dico "No, cosa hai visto?" "Abbastanza." dico "Silvia ti posso spiega-" prova a dire "Non devi spiegarmi niente, la situazione era ben chiara." dico andandomene e lasciandolo la.