𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟒𝟑

221 8 10
                                    

SILVIA'S POV

Mi sveglio nel silenzio ovattato della mia stanza, il mondo esterno lontano e indistinto.

I raggi del sole filtrano attraverso le tende, ma la luce che entra non riesce a scaldarmi.

Il dolore che mi attanaglia è un peso che non riesco a scrollarmi di dosso.

Andrea.

Il suo nome si ripete nella mia mente come un eco, un mantra che ferisce.

Ogni dettaglio della nostra storia si presenta come un'immagine sbiadita, un quadro rovinato dal tempo e dall'inganno.

Ricordo il modo in cui sorrideva, la sua voce che danzava leggera nell'aria.

Ma oggi, quel sorriso è solo un ricordo amaro, un'illusione che si dissolve al primo contatto con la realtà.

L'idea che lui possa aver condiviso tutto questo con qualcun altro mi fa rabbrividire.

Mi alzo, i piedi nudi che toccano il freddo del pavimento, e cammino verso lo specchio.

La mia immagine riflessa è una straniera.

Gli occhi, cerchi scuri di una fatica che non conosce tregua, e le labbra, secche e tremanti. Sento una fitta al petto, un vortice di emozioni che non riesco a contenere.

Ripenso ieri.

La mia mente ha faticato ad accettare ciò che stava accadendo.

La nausea ha preso il posto della razionalità.

Ho cercato risposte, ma ogni domanda si è trasformata in un'altra ferita aperta.

Non c'è giustificazione, non c'è spiegazione che possa ricucire i legami spezzati.

La mia mente si agita tra ricordi felici e il dolore attuale.

Camminiamo insieme nei parchi, ridiamo sotto il cielo stellato, eppure adesso, tutto ciò che vedo è l'ombra della sua infedeltà.

Un tradimento che ha scosso le fondamenta della mia vita.

La mia fiducia, una volta inossidabile, ora è un castello di sabbia, eroso dalle maree.

Sento il bisogno di urlare, di esprimere il mio tormento, ma la voce rimane soffocata dentro di me.

I miei amici mi dicono di andare avanti, di non lasciarmi abbattere, ma come posso farlo quando il ricordo di Andrea è un corpo estraneo che mi tormenta? Ogni angolo della mia vita sembra infetto dalla sua presenza, ogni canzone, ogni posto che visitiamo insieme.

Decido di uscire.

L'aria fresca mi colpisce come un pugno.

Cammino senza meta, immersa nei miei pensieri, mentre la gente intorno a me continua a vivere, ignara della tempesta che infuria nel mio cuore.

Ogni passo è un tentativo di liberarmi, di sottrarmi a questa catena invisibile che mi lega a lui.

Mi siedo su una panchina al parco, osservando il fogliame danzare nel vento.

I colori autunnali sono un richiamo al cambiamento, eppure io mi sento intrappolata in un ciclo di sofferenza.

Vorrei dimenticare, ma il suo volto si presenta come un fantasma, e ogni sorriso che scambio con gli sconosciuti mi ricorda ciò che ho perso.

La giornata scivola via, e la luce si attenua, lasciando spazio all'oscurità.

Un'altra notte senza sonno mi attende.

Ma nel profondo, so che devo trovare la forza per ricominciare.

Devo riscoprire me stessa, anche se il percorso è irto di ostacoli.

Il cuore può infrangersi, ma anche se è spezzato, può imparare a battere di nuovo.

La ferita è fresca, ma dentro di me cresce una piccola fiamma di determinazione.

Non sarà facile, ma non permetterò ad Andrea di definire chi sono.

La mia storia continua, e questa volta, voglio essere io a scriverla.

SPAZIO AUTRICE
tiktok:7vinijr__

#stiamoinguaiati

la febbre mi fa venire voglia di scrivere😚

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚𝐧 𝐢𝐝𝐨𝐥||andrea cambiaso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora