𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟒𝟓

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SILVIA'S POV

Siamo nel salone di casa mia, la luce calda delle lampade crea un'atmosfera accogliente, ma il mio cuore è in tumulto.

Kenan e Matias sono seduti accanto a me, le loro espressioni preoccupate.

Il profumo di popcorn riempie l'aria, ma io non riesco a concentrarmi su nulla.

«Silvia, tutto bene?» chiede Kenan, inclinando leggermente la testa.

La sua voce è seria, e io sento che è il momento di rivelare la verità.

«Devo dirvi qualcosa... di importante» inizio, la voce tremante.

I loro sguardi si fanno attenti.

Matias si sporge in avanti, come se volesse afferrare ogni parola che dirò.

«È... è Andrea,» dico, l'ansia che mi stringe lo stomaco
«Mi ha tradita»

Il silenzio che segue è denso, carico di incredulità.

Gli occhi di Matias si allargano, cercando di metabolizzare ciò che ho appena rivelato.

«Che cazzo dici»

Le lacrime iniziano a scorrere, bruciando come un fuoco che consuma ogni certezza.

«Si, in discoteca» ammetto

Kenan si avvicina, il suo volto teso.

«Non posso credere che Andrea lo abbia fatto. É il nostro migliore amico. Non è da lui...»

Ma io so che è vero.

Non importa quanto io voglia credere che sia solo un incubo.

«Ero così felice, ragazzi. Pensavo che fosse tutto perfetto» la mia voce si spezza, e un nuovo fiume di lacrime scorre giù per le guance.

Matias è in silenzio, il suo sguardo fisso nel vuoto, come se stesse cercando di metabolizzare la notizia.

Poi, senza pensarci due volte, si avvicina e mi abbraccia.

È un gesto forte, protettivo, e sento il calore del suo corpo avvolgermi.

Kenan lo segue subito dopo, unendosi all'abbraccio.

«Shh, ci siamo noi, tranquilla» dice Kenan.

Le lacrime continuano a scorrere, ma sento che, in mezzo a questo dolore, c'è un rifugio nei loro abbracci.

«Cazzo che stupida. Come ho fatto a non accorgermene?» dico in preda alle lacrime.

Kenan mi guarda, i suoi occhi pieni di comprensione.

«Non sei stupida, Silvia. L'amore ci rende vulnerabili. Non possiamo controllare le azioni degli altri»

Sospendo il respiro, cercando di raccogliere i pezzi di me stessa.

Matias si allontana leggermente, ma le sue mani rimangono sulle mie spalle.

«Dobbiamo parlarne con Andrea. È giusto che sappia come ti senti. Non può restare impunito. Non può trattarti così»

Le sue parole suonano forti e chiare. La mia mente vacilla tra la voglia di affrontare Andrea e il terrore di doverlo fare.

«Mi ha tradita, figurati se si importa di come sto» dico
«Dobbiamo affrontare la verità, Silvia. Non puoi lasciarlo vincere» insiste Kenan, e nel suo tono c'è una determinazione che mi dà forza.

Le mie lacrime rallentano, ma il dolore resta.

Matias stringe le mani attorno alle mie spalle.

«Si risolverà tutto, guarda noi con Elisa, dopo tutto quello che é successo, siamo ancora noi tre» dice Kenan.

E in quel momento, anche se il dolore è acuto, sento che non devo affrontarlo da sola.

Sono circondata da amici che vogliono proteggermi, che vogliono aiutarmi a rialzarmi.

«Grazie, ragazzi» dico tra i singhiozzi, mentre la loro presenza mi avvolge
«Davvero»

Mentre la luce del soggiorno si fa sempre più soffusa, spero che anche per me possa sorgere un nuovo giorno.

La strada sarà difficile, ma con il loro supporto, sento che posso affrontare anche il peggiore dei temporali.

SPAZIO AUTRICE
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kenan e matias>

che ne pensate?

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐚𝐧 𝐢𝐝𝐨𝐥||andrea cambiaso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora