Un tuffo nel passato

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Toc toc...

Toc toc..

"Mhhh..." guardai la sveglia.

9:00

Uff... ma chi è a quest'ora?!

Jade era fuori e quindi mi toccava scendere.

Toc toc...

Il bussare si faceva sempre più insistente e martellava nella mia testa senza darmi tregua...

"Arrivo!" Urlai scendendo di fretta le scale.

Aprii e qualcuno mi travolse letteralmente.

Ero lì immobile con delle braccia maschili che mi stringevano con forza.
Poi riconobbi i suoi vestiti e il suo odore. Lo abbracciai anche io. Non credevo di potermi sentire così al sicuro. Almeno non di nuovo!

Sentii la mia mente liberarsi e ogni mio singolo muscolo rilassarsi sotto le sue possenti braccia.

Mi staccai e Stefan continuó a tenere le sue braccia sui miei fianchi.

"Sei tutta intera! Scusa è che sei scappata via e Jade mi aveva detto che non eri tornata a casa... poi stamattina mi ha chiamato e mi ha detto che eri qui... mi ha raccontato di Tyler... però mi sono tranquillizzato perché è un mio amico... mi ha detto che eri a pezzi e quindi... sono qui! Mi dispiace moltissimo! " disse tutto d'un fiato.

Si vedeva che era preoccupato e questo mi fece sorridere.

"Sto bene Stefan, tranquillo" dissi sorridendo per sembrare più credibile.

In realtà il mio cuore era a pezzi e solamente una persona avrebbe potuto riaggiustarlo.

MA CHE DICI?! Ti stava per uccidere pochi giorni fa!

Si intromise il mio subconscio...

Chiusi la porta di casa e iniziai a preparare il caffè, mentre Stefan si sedette sul divano.

"Sicura di stare bene?" Chiese

"Si Stefan!" Mi voltai verso di lui... "Sto bene!" Dissi.

"Scusa è che mi hai fatto preoccupare. Sei così bianca... mangi?" Chiese preoccupato.

"Ahahah la finisci? Nemmeno mia madre che si trova in un altro Stato mi fa tutte queste domande. Si mangio non ti preoccupare!" Dissi ridendo.

Era la prima volta da tre giorni che ridevo... veramente!

Ridemmo insieme. Mi avvicinai con due tazze fumanti e le appoggiai sul tavolino basso di marmo che si trovava davanti al divano.

Ne presi una tra le mani e lo stesso fece Stefan.

Mi piaceva averlo accanto. Senza fraintendimenti! Non in quel senso, solo da amici. Si! Da buoni amici.

Mi sorrise :"Mi sono davvero preoccupato. Lo so che l'ho ripetuto cento volte, ma ti ho vista così fragile e..." non lo feci continuare bloccandolo con un gesto della mano.

"Senti, lo so. È che ci sono rimasta male ecco... non credevo potesse farmi questo. Sono solo un po' spaventata. Tutto qui."
Dissi un po' insicura di tutto ciò che gli stavo dicendo.

"Mh, non sono stupido. Ho capito che per lui provi qualcosa. E sono felice che sia tu. Solo ti avverto, stai attenta. È mio fratello e lo conosco, lui non fa del male. Solo che è da molto che non prova dei... sentimenti" disse quasi imarazzato dell'argomento.

"Lo so, e comunque non so ancora bene cosa provo per lui. E poi tu come lo sai?" Chiesi davvero curiosa.

Isomma... si vedeva davvero così tanto?

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