La traslazione di Artemide

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Con lo sguardo perso nel vuoto, Vinicius addentava un grosso frutto dalla buccia rossa e lucente. Artemide invece ne sbocconcellava uno più piccolo e dalla scorza nera e opaca. Ma al vedere lui pensieroso, ruppe il silenzio. «Scusa, Albert mi ha detto come si chiamano questi frutti terrestri, però ora mi sfuggono. Tu lo sai?» E mostrò il suo frutto stretto tra le dita e con il dito dell'altra mano indicò l'altro nella mano destra di lui.

«Questo frutto i terrestri lo chiamano mela. Il tuo invece uva. E lui ti ha detto che dalla mela e dall'uva ricavano dei succhi alcolici? Tipo la nostra Verdina e li chiamano Sidro e Vino. Ah, e questo lo aggiungo io, gli horcobolani vanno pazzi per il Vino e per farne scorte scendono spesso su Terra due sotto mentite spoglie.»

«Caspita. No. Ah, un'altra cosa. Ho scoperto che oltre alla verdura e alla frutta fresca ci sono molti altri cibi da assaggiare e mi chiedevo, giusto per cambiare un po', se potessi provare qualcosa di diverso. Mi piacerebbe assaggiare della carne e del pesce e non solo, vorrei provare il gelato e la cioccolata.»

Appoggiata la mela mangiucchiata sul tavolo, Vinicius la guardò di sbieco. «Se vuoi vivere a lungo, fossi in te non lo farei. Quello è cibo spazzatura e lo eviterei nella maniera più assoluta. Ma se proprio ne senti il bisogno, d'accordo, fa pure. Però ti avverto, non appena butterai giù quella robaccia, le tue cellule inizieranno a decomporsi e a degradarsi fino a non riuscire più a duplicarsi e tempo ottant'anni terrestri il tuo corpo si spegnerà.»

«Non ci credo. Raccontala a un altro questa storiella. E la Verdina, allora? Tu la bevi spesso.»

«Sì, è vero, ma è fatta di erbe e si differenzia da un liquore in quanto non contiene zuccheri. Fatta questa precisazione, per tornare a quanto detto prima, e sì, la racconto proprio a te. Proprio in questo punto, abbiamo un organo secretore deputato alla sintesi e alla liberazione di sostanze utili all'organismo.» Pose un dito al centro della fronte di lei «si chiama Nortolina e dobbiamo a essa la nostra longevità. Ma per rigenerarsi in eterno ha bisogno di luce e quindi, se lasciata senza quell'alimento a lungo, si atrofizza e infine deperisce. E giacché la luce di cui ha bisogno per sopravvivere si trova immagazzinata in frutta e verdura, il nostro mangiarne tanta fa sì che essa non muoia mai e di riflesso anche noi, se non per nostra scelta.

«Dici davvero?»

«Certo. Per far sì che la nostra Essenza vitale... i terrestri la chiamano Anima e si trova proprio qui,» questa volta pose un dito sul petto di lei, all'altezza del cuore «abbiamo bisogno della Nortolina, l'unica in grado di unire mente e corpo e insieme ci permettono di vivere per quanto lo desideriamo.»

«Allora il cibo da me elencato è veleno per noi aetherniani? Uffa... è una vera disdetta.» E mostrò tutto il suo disappunto con il lanciargli contro un acino d'uva con un dito.

«Sì, mia cara, nel modo più assoluto. Non mangiare quella roba per nessuna ragione. Per quanto un cosciotto di carne arrosto o un pesce al cartoccio possano essere invitanti, non farlo. Di fatto è uno dei motivi del perché la maggior parte delle altre specie senzienti non è ancora riuscita a legare a sé la propria Essenza vitale, o Anima per i terrestri. La carne, il pesce, gli zuccheri, il latte e i suoi derivati, sono nocivi per la Nortolina... Ah, su Terra 2 è conosciuta come ghiandola pineale o epifisi. Ed ecco spiegato il motivo per cui gli horcoboliani hanno vita facile a prelevare le Anime degli Umani: in quanto o loro corpi deperiscono in un batter di ciglia e non devono attendere molto per averle, come invece nel nostro caso.»

«Caspita. Ne ero del tutto all'oscuro. Aspetta, allora perché Albert non me ne ha mai parlato?»

«Avrà pensato tu lo sapessi... sei o non sei un'aetheniana?»

«Sì. Ma non esistono quei cibi da noi e non ho mai pensato di informarmi sulle diete degli altri.

«Male. Ma parliamo di cose più importanti, stai per imbarcarti nell'avventura più bella e pericolosa che tu abbia mai affrontato e mi preme farti sapere a cosa stai per andare incontro.»

Saga Eternity - Volume Secondo: Le due regine - © In revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora