Primeiro Beijo

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Lauren POV  

Mi sono seduta sullo sgabello di legno, sistemando gli abiti gitani sul mio corpo. Camila era con sua zia e le cugine. Mi sono concessa di osservare tutto il movimento senza cadere in lunghi dialoghi, finché la figura snella di Alejandro non si è spostata tra le tende per sedersi proprio accanto a me. Mi ha offerto un calice, l'ho guardato e subito l'ho preso educatamente dalla sua mano.

- Grazie... - Ho ringraziato, concentrandomi sul liquido porpora.

- Ho conservato questo vino per 30 anni, credo che ne sia valsa la pena l'attesa - E mi ha offerto un brindisi. Ho mosso il mio calice toccandolo contro il suo, un po' imbarazzata nel fare movimenti più esagerati. Ho portato il calice alle labbra apprezzando la delicatezza della bevanda, era più dolce del solito.

- È davvero... buono... - Ho elogiato tornando a sorseggiare, lui sembrava soddisfatto, con lo sguardo fisso sulla figlia in lontananza.

- Ti sei incontrata con Sinuhe? - Ha chiesto piano, rivolgendomi uno sguardo improvviso. Ho annuito, sapevo di cosa voleva parlare.

- E com'è? È bello? - Ha chiesto sottovoce bevendo il vino e tornando a guardare Camila. Ho sorriso un po' trattenuta, non sapeva esattamente il nome della propria figlia, ma mi affidava il compito di proteggerla. Per questo me lo stava chiedendo.

- È bellissimo... - La mia voce è uscita trascinata, ho seguito la direzione del suo sguardo posandolo su Camila in lontananza. Sembra così felice, parlando con la famiglia e gesticolando, scambiando dialoghi in una lingua che non conoscevo.

- Sono felice che Sinu la pensi allo stesso modo, non ti avrebbe permesso di vederlo se non avesse avuto piena fiducia in questa decisione. Alla fine vediamo solo la verità - Ha detto dolcemente. Sembrava molto felice e sereno riguardo alle sue scelte. Mi rendeva felice sentire che la fiducia, una cosa così importante per loro, fosse qualcosa che mi davano così facilmente.

- Io, ehm... - Ho fatto una pausa stringendo le labbra, cercando di trovare le parole giuste da dire.

- Ti ringrazio molto per aver riposto la tua fiducia in me, sento che questo è così...importante per voi, e lo rispetto molto...e...la proteggerò con tutte le mie forze. - Ho detto onestamente, sentendo le guance bruciare. Lui mi ha guardato, sembrava uno sguardo di analisi, e ha sorriso toccandomi educatamente la spalla con la mano.

- Sei una donna molto buona, con un cuore bellissimo. So che prenderete le decisioni giuste sul futuro, quanto a Camila... - Ha fatto una pausa sorridendomi.

- Camila può essere molto impulsiva in alcuni momenti, sono ammirato che tu non sia impazzita con questa sua idea di coinvolgerti in questa follia. Solo... - Ha mosso la mano, accennando al fatto che poteva toccare la mia. Ho acconsentito concentrandomi sul suo tocco gentile.

- Abbi pazienza per il futuro, basta questo...abbi pazienza con te stessa, con lei, con la vita. Sarete molto felici se dipenderà da noi, dal nostro sostegno, dalla nostra comprensione. Vogliamo questo, vieni sempre quando ne avrai bisogno...tu...rendi mia figlia migliore, non che abbia mai avuto nulla di cui lamentarmi su di lei, mai. Ma tu le porti pace, e in questa vita siamo sulla terra in cerca di amore, di famiglia, e di pace. - Ha accarezzato la mia mano. Ho sospirato commossa da tutto ciò che diceva, era così dolce e comprensivo.

- Benvenuta in questa famiglia. È la tua, non pensare mai il contrario quando avrai bisogno di aiuto e rifugio - Ha stretto delicatamente le mie dita. E per alcuni secondi mi sono persa nelle sue dita sulle mie, e vedendo che stava per andarsene ho chiesto di lasciarmi abbracciarlo. E lui mi ha abbracciato accarezzandomi la schiena, per poi lasciarmi nuovamente sola mentre lo osservavo avvicinarsi alla sua famiglia.

Crosswords || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora