"Vorrei dirti che sembri da sempre in posa
Che sai che cosa vuol dire stare da sola
Una che non sa gestire quello che prova
Una di cui uno come me si innamora..."
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Sono appena uscita dal bagno con addosso il mio pigiama, ovvero una vecchia maglietta e dei pantaloni dalla fantasia a quadri, e un asciugamano in testa a mo di turbante mentre canticchio qualcosa, quando entra Holden in camera richiamando la mia attenzione:
<<È pronta la cena.>> e detto ciò ci avviamo insieme verso la cucina.
Mi siedo vicino a Marisol e Dustin, entrambi ballerini della maestra Celentano. Kumo e Lil Jolie ci servono la pasta al ragù da loro preparata e cominciamo tutti a mangiare tra chiacchiere e risate. Molti mi fanno domande per conoscermi meglio e facciamo molta conversazione.
Dopo cena ci alziamo tutti da tavola lasciando la cucina libera a chi era di turno e ci sparpagliamo in giro per la casetta. Io mi trovo in camera da sola e videochiamo i miei. Dopo due squilli qualcuno risponde al telefono e pochi secondi dopo sento la voce inconfondibile di mia mamma.
<<Pronto? Venni sei tu?>> a sentire quel soprannome sorrido immediatamente.
<<Ciao mamma,certo che sono io.>> e rido e lei pure.
<<Amore mio! Come va? Che sei entrata? Aspettavamo 'na chiamata tua ma non ci chiamavi più! Sei entrata? Oh cielo famme chiama' tu' padre.>> e come al solito mamma comincia a sparare domande a raffica.
<<Mamma! Con calmaaa hahaha>> nel frattempo arriva anche mio padre.
<<Allora pulce, che dici?>>
<<Ciao pa', e che dico, dico che so' entrataaa>> dico sventolando la fepa che avevo appoggiato prima sul letto.
Mamma e papà cominciano a festeggiare manco avesse segnato la roma al 90esimo.
<<Brava tesoro non avevamo dubbii!>> dice mamma.
<<Siamo orgogliosissimi di te pulce, lo sapevamo che avresti ricevuto la maglia.>> continua papà.
<<Ma per quale motivo ti avevano convocato poi?>> chiede mamma.
<<'Na sfida immediata voluta da Anna, ti giuro ma' ce so' rimasta troppo male per il ragazzo che è uscito. Pero' so' troppo contenta ve lo giuro, sono entrata che me tremavano pure le dita dei piedi.>> rido dicendo l'ultima frase.
<<Oh cielo, contro chi? Non dirmi quel ragazzo de Roma che ci piaceva tanto.>>
<<No no, non ero contro Holden, ma contro Spacehippiez.>>
<<Ah che peccato, era bravo quel ragazzo. Pero' brava amore di papà, siamo così contenti che sei entrata.>> mi fanno sorridere la parole di papà.
<<E vi dirò di più, teoricamente dovrei essere in squadra con la Pettinelli, ma Rudy m'ha offerto un posto nella sua squadra.>> dico tutta esaltata al che i miei spalancano entrambi gli occhi.
