Io e Holden ci alziamo e lui mi appoggia un braccio sulle spalle mentre io glielo metto dietro alla schiena.
Andiamo a sederci sulla gradinata, al solito posto più in alto.<<Eii, mi sentite? -sentiamo la voce di Maria e noi rispondiamo con un "si" generale- vi sto facendo entrare una lavagna -Mida si alza e va a prenderla- chi di voi scrive bene?>> chiede Maria e subito Stella fa il nome di Sarah.
Mida entra con la lavagna, sulla quale c'è scritto "classifica delle radio" con un elenco numerico di dieci posizioni.
Sarah va alla lavagna e Maria comincia a dettare i nomi dall'ultimo classificato al primo.
<<Quinta posizione:Venere.>> al che io rimango piacevolmente sorpresa.
<<Che dici Venere? Ti vedo contenta.>> si rivolge a me la conduttrice.
<<Cavolo se sono contenta. Voglio dì, ho fatto sentire il mio pezzo solamente due volte ed essere così alta in classifica mi lascia un po' senza parole. Per me il quinto posto è altissimo, davvero non me lo aspettavo, grazie.>> rispondo un po' imbarazzata.
Holden al mio fianco mi da un pugnetto amichevole sul braccio, <<Anvedi Vì, qua da solo una settimana e già fai stragi -mi prende in giro- brava, te lo avevo detto che il pezzo tuo meritava.>> conclude sorridendomi.
<<Grazie -gli sorrido- tanto tu arrivi primo. Mi ci gioco il mio percorso qua dentro.>> gli dico in modo giocoso, nonostante sotto sotto fossi tremendamente seria.
Lui ridacchia. <<Addirittura il tuo percorso, devi essere n'amante del rischio te.>> e come non detto, ecco che Maria svela il primo classificato: proprio il romano alla mia sinistra.
Ci guardiamo. <<Ho sempre ragione io -esclamo tirandomela- te lo meriti.>> concludo in tono serio e i nostri compagni applaudono per il primo classificato.
——
È quasi ora di cena ed io sono appena uscita dalla doccia, mi dirigo in cucina e decido di dare una mano a Chiara e Stella che sono di turno per cucinare.
<<Ciao ragazze, posso dare una mano?>> le ragazze si girano e mi sorridono.
<<Tranquilla Ven, non ce n'è bisogno, ma grazie comunque.>> mi risponde gentile Stella.
<<Se proprio hai voglia, puoi aiutare Simone ad apparecchiare la tavola.>> mi propone Chiara.
<<Certo.>> e mi metto subito al lavoro mettendo in tavola piatti e bicchieri, in quanto al resto ci avesse già pensato il biondino, il quale mi ringrazia per l'aiuto.
Dopo averlo aiutato vado a stendermi un po' sul divano in sala appoggiando il braccio sugli occhi.
Poco dopo sento qualcosa arrivarmi sopra al viso: un cuscino.
Me lo tolgo dal viso e mi ritrovo davanti il volto del romano barbuto.
STAI LEGGENDO
Tu lo sai già | Holden
Novela Juvenil"Vorrei dirti che sembri da sempre in posa Che sai che cosa vuol dire stare da sola Una che non sa gestire quello che prova Una di cui uno come me si innamora..."