"Vorrei dirti che sembri da sempre in posa
Che sai che cosa vuol dire stare da sola
Una che non sa gestire quello che prova
Una di cui uno come me si innamora..."
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Ho appena terminato le mie lezioni mattutine e sto tornando in casetta.
Avrei preferito rimanere a lezione.
Appena entro in casetta l'unica cosa che riesco a vedere e sentire è una Lil Jolie impazzita che sta urlando addosso a tutti. Cerco di fare contatto visivo con qualcuno in modo tale da capire la situazione, al che mi giro in direzione del tavolo e mi avvicino a Gaia e Nicholas che mangiano.
<<Rega', che sta a succede'?>>
<<Lil Jolie ha cominciato a lamentarsi riguardo ad una padella che stava nel lavandino sporca da tre giorni e la discussione si è aggravata perché non viene fuori il nome della persona responsabile e i ragazzi hanno cominciato a cercare di tranquillizzare Angela, ma si sta solo agitando e sta sbottando contro chiunque.>> mi risponde in breve Nic. Sto per chiedere altro quando sento urlare il mio nome.
<<Venere! -e mi si avvicina Lil Jolie- tu sai di chi cazzo è quella padella che sta là da tre giorni?>> mi chiede nervosa urlandomi in faccia, tanto che io allungo una mano verso di lei e mi allontano con il corpo.
<<Intanto ti dai una calmata, manco ho messo piede qua dentro che già me stai a urla' addosso, e secondo non so di chi sia quella padella.>> le rispondo con calma, nonostante mi avesse fatta innervosire nel giro di tredici millesimi.
<<No che non mi calmo, sta cazzo di padella non si sa di chi è e Sarah ha detto che stavi a mangia' quella merda lì con Simone, Holden e Giovanni l'altra sera. Io il provvedimento non lo voglio!>> continua ad urlarmi in faccia.
<<Ma a me che cazzo me ne frega di quella padella lì, t'ho detto che te devi dà 'na calmata e devi piantalla de urlamme in faccia. Quando l'abbiamo mangiato poi non ero io incaricata a lavalla quella maledetta padella. >> cerco di non sbottare e di mantenere la calma.
<<E chi cazzo doveva lavarla la padella allora?>> non vuole proprio abbassare la voce.
<<Ange basta, te devi da' 'na calmata. È appena entrata 'ncasetta e le stai a strilla' in faccia, ha detto che non doveva lavalla lei, non continua'. Doveva lavalla Giovanni.>> si mette in mezzo Holden, cercando di calmarla.
<<E vabbuò mo arriva pure il principe azzurro. E che cazzo, perché non lo dite prima chi è stato.>> continua ad urlare Angela.
<<Vabbè Angela, vedi di andartene a fanculo te e la padella, m'hai fatto gira' i coglioni in quindici secondi e m'hai dovuto per forza fa' sbotta', pure la fame m'hai fatto passa'.>> e detto questo prendo le mie cose e me ne vado nella mia stanza, mangerò più tardi.
Poco dopo mi raggiunge Holden, chiedendomi come sto.
<<No Jo veramente, nessuno m'ha mai fatto incazzare in così poco tempo come Lil oggi. Sto sempre calma e pacata e non alzo mai la voce, perché non mi piace e non trovo sia una cosa utile da fare. Ma è possibile che io rientro da 'na lezione e mi devo trovare questa che mi urla in faccia e per cosa? Pe' 'na padella? Ma vedi de' andattene a fa 'ngiro va.>> finisco di sfogarmi e sedendomi sul mio letto.
