È un'altra mattina qui a Roma e stamattina posso prendermela con calma, in quanto abbia lezioni solo nel pomeriggio.
Sono circa le 09:45 di mattina ed io mi trovo al pianoforte; sto continuando a comporre quella famosa base per il nuovo inedito.
Devo dire che non mi trovo proprio a buon punto, ma almeno ho l'inizio.
Sono talmente immersa nella mia bolla immaginaria che quando si collega Maria per chiamarmi all'inizio manco la sento. La conduttrice deve richiamarmi circa tre volta prima che io risponda.<<Venere...Venere...VENERE!>> e finalmente la sento.
<<Ue Mari, tutto ok?>> le chiedo con una tranquillità che la sorprende un attimo.
<<Dovrei chiederlo io a te Venere, ti ho chiamato tre volte.>> risponde Maria ridacchiando.
<<Oddio scusa Mari, non ti avevo sentito, davvero.>> comincio a scusarmi con lei.
<<Non ti preoccupare, volevo solo avvisarti che ti stanno aspettando in sala 2, quindi se puoi recarti lì subito.>> mi rivela il motivo del suo collegamento.
<<Oddio chi mi aspetta? Stamattina non avevo lezioni, non è che m'hanno messo 'na lezione e non l'ho vista?>> comincio ad andare nel panico e dirigendomi verso la televisione per controllare gli orari.
<<Ma no scema, non preoccuparti, recati lì e saprai dare una risposta a tutte le tue domande, buona giornata.>> mi tranquillizza per poi staccare il collegamento.
<<Oh mamma, grazie Mari anche a te.>> e detto ciò vado a cambiare il pigiama e mi reco immediatamente in sala 2.
____
Sono arrivata nella scuola e sto percorrendo il corridoio per dirigermi nella sala 2.
Una volta davanti la porta la apro ed entro.
Non c'è nessuno.Volevano farmi uno scherzo facendomi fare un po' di attività fisica?
Continuo a pormi domande quando all'improvviso il televisore che si trova all'interno della stanza si accende, con collegato qualcuno: il produttore discografico Zef.
Mi blocco sul posto, non mi muovo e non apro bocca.
<<Ciao! Tu devi essere Venere, piacere sono Zef.>> prende parola appena il collegamento si apre.
<<Grave -giro la testa nelle varie direzioni in cui si trovano le direzioni- che cosa vuol dire tutto ciò? Che sta a succede'?>> sono sconvolta.
Zef ride leggermente. <<Ho sentito il tuo inedito, e mi è piaciuto molto, volevo quindi proporti di lavorare insieme sulla produzione. Che ne dici?>>
STAI LEGGENDO
Tu lo sai già | Holden
Teen Fiction"Vorrei dirti che sembri da sempre in posa Che sai che cosa vuol dire stare da sola Una che non sa gestire quello che prova Una di cui uno come me si innamora..."