Capitolo 8

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Jimin è corso via, Bang Chan è corso dietro a Jimin e io, devo correre per non arrivare in ritardo in palestra.

Questo è il piano, e forse potevo anche camminare siccome di tempo ne ho ancora un pochino.

Arrivo negli spogliatoi e non trovo quasi nessuno se non due o tre ragazzi che parlano tra loro, sono già pronti e cambiati e uno racconta di come è andato il suo appuntamento al buio con una ragazza della sezione B.

Ascoltandolo mi rendo conto di non essere mai uscito con nessuno per un appuntamento, non saprei nemmeno come organizzarlo un qualcosa di romantico, se ti piace una persona non hai bisogno di darle così tante dimostrazioni spendendo l'ira di dio, l'importante è stare insieme e divertirsi.
Forse è per questo che nei miei diciassette anni di vita sono quasi sempre uscito solo con jimin, anche se tra noi non c'è niente se non pura amicizia, io mi sento bene con lui, non devo fingere di mangiare con le posate, posso vestirmi come mi pare ed essere me stesso e lui non mi giudicherà mai.

Per me una relazione perfetta deve essere così, è quello che sogno di poter avere un domani con Jungkook, voglio amarlo alla follia per il resto della vita restando sempre me stesso.

Per questo non mi arrenderò mai con lui.

Sono consapevole del fatto che lui non provi lo stesso per me però non sono del tutto convinto del fatto che sia etero.

Anche se mi tratta male lo noto come in realtà apprezzi la mia presenza e le mie attenzioni, riuscirò a fargli cadere quella maschera che indossa, e per fare questo dovrò essere più distaccato con lui, sarà difficile ma spero che questa cosa lo porti a cercarmi, quando lo farà significherà che l'avrò conquistato e allora si che potremmo stare insieme per davvero.

Sospiro tra me e me e tiro fuori dal mio armadietto la divisa sportiva, non essendoci nessuno posso cambiarmi senza avere occhi di persone curiose adosso, è una cosa che mi crea abbastanza disagio, penso di essere l'unico a non essere in forma, non ho addominali e muscoli però non sono grasso, riesco comunque a rimorchiare.

Di Jimin e Bang Chan ancora nessuna traccia, si sono assentati da un po' ormai e non credo si trovino già in palestra perché l'armadietto del mio migliore amico è rimasto chiuso, so per certo che non è stato aperto perché io conosco il suo codice e la divisa è ancora lì perfettamente piegata.

Che cosa stanno combinando quei due da metterci così tanto tempo?, Jimin non è uno da sveltine quindi staranno sicuramente parlando e dichiarando i propri sentimenti, almeno penso.

"Adesso ti metti a frugare negli armadietti degli altri?"

Questa voce..

Chiudo l'armadietto di Jimin e sorrido trovandomi a faccia faccia con Jungkook, indossa già la divisa e si sta stringendo degli elastici neri ai polsi, è tremendamente bello.

"E tu come fai a sapere che non è il mio?" Mi mordo il labbro ammirandolo

"Ognuno di noi ha attaccato la propria foto sopra al suo armadietto" dice ovvio

"Questo non è il tuo, è quello." Indica quello accanto dove è presente la mia foto

"Astuto" ridacchio

noto come evita di guardarmi, come se non riuscisse a sostenere il mio sguardo, forse perché è a disagio?

"Però qui non c'è nessuna tua foto" fingo di girarmi intorno

"Quindi cosa ci fai qui?" Sussurro

"Questo spogliatoio appartiene a chiunque e sono libero di girarci." mi guarda

"E ti capita spesso di girare dal mio armadietto?" Sorrido potendo finalmente vedere i suoi grandi occhi puntati nei miei.

"Ammettilo, in quella foto mi trovi sexy" indico il mio armadietto e lui segue con lo sguardo ciò che gli sto mostrando

"Non sentirti così speciale, mi è caduto il pettine e sono venuto a raccoglierlo" inclina la testa a mostrarmi l'oggetto che effettivamente si trova sotto alla mia panchina

Si Jungkook bella scusa..

"Come ben saprai io ho l'armadietto dietro al tuo. E non l'ho scelto io" precisa e io alzo le mani al cielo come a discolparmi

"Se non ti vuoi spostare da lì almeno me lo potresti passare"

Ti passerei io..

Preferirei che si accucciasse lui davanti a me e forse è chiedere troppo ma non sarebbe male se mi regalasse un bel pompino...

Però non è il momento, gli ho detto che sarei stato suo amico e devo fare in modo che si fidi di me, anzi no, si deve fidare di me!

"Nessun problema" mi accuccio io, continuerò a sognarlo inginocchiato davanti a me fino a quando non accadrà per davvero.

Gli passo il suo pettine e lo pulisco sui miei vestiti per togliere la polvere nel caso si fosse accumulata sopra, non mantengo mai la mia postazione pulita e in ordine e non sono sicuro che i bidelli riescano a pulire a fondo un liceo così grande, per cui potrebbe esserci la presenza di qualche batterio e io non voglio che infetti il mio jungkookie.

Lui se ne sta lì fermo e osserva il mio movimento in silenzio, sembra sorpreso da questo gesto.

"Grazie" riesco a sentirlo a malapena

"Figurati, è quello che fanno gli amici" sorrido e lui sgrana gli occhi

Pensa che io non riesca a fare sul serio?

Fa un espressione difficile da decifrare e si volta per andarsene, ma la porta dello spogliatoio si apre all'improvviso e un Jimin agitato e in ritardo si precipita correndo verso il suo armadietto, è così nervoso e distratto che non si rende conto di avere qualcuno davanti a sé, ovvero il mio jungkookie.
Quando lo nota ormai è troppo tardi, il corvino indietreggia per cercare di mantenere l'equilibrio dopo che il mio migliore amico gli è andato adosso.

Il tonfo che sento non mi piace per niente e Jungkook sembra stordito dalla testata appena ricevuta da Jimin.

Siccome io ho visto troppi Kdrama mi butto a soccorrere il mio futuro marito afferrandolo da dietro per sorreggerlo, ma faccio male i calcoli.

Ho già detto di non avere muscoli?, ecco, sono la conseguenza del non avere forza in corpo.

Di certo non avevo calcolato che Jimin è Jungkook insieme potessero pesare così tanto.
Per cui in un secondo mi ritrovo io a perdere l'equilibrio per poi cadere a terra trascinando con me il corvino che finisce in mezzo alle mie gambe e il mio migliore amico steso su entrambi.

"Aish Jimin!" Mugolo di dolore strizzando gli occhi

"Scusate, scusate tanto, pensavo foste tutti in palestra perché è tardi ed ero in ritardo" si alza preoccupato e prova ad aiutarci ad alzarci ma non riesce e si siede sulla panchina portando una mano a tenersi la testa nel punto che è stato colpito.

"Mmm" stavolta è il turno di jungkook di mugolare, butta la testa sul mio petto e si morde il labbro facendomi esplodere il cuore.

Sembra che dei tre lui si sia quello che si è fatto più male.

"Hey, Jungkook tutto bene?" Provo a sedermi camminando con le braccia e di conseguenza anche lui si ritrova seduto tra le mie gambe.

"La caviglia" sussurra restando in quella posizione come se non riuscisse a muoversi.

YOU WILL BE MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora