Capitolo 5

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Bangchan ci riaccompagnò dentro la villa, per continuare la festa che si sarebbe svolta lí dentro.
Il salotto era ancora piú pieno di torte, caramelle, panini, biscotti...

"Jisung, prendi un pò di caramelle alla volta, non tutte insieme" dissi, vedendo il ragazzo con le guance piene come uno scoiattolo

"Jisung, prendi un pò di caramelle alla volta, non tutte insieme" dissi, vedendo il ragazzo con le guance piene come uno scoiattolo

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"mh, ma sono buone tutte insieme" disse lui con la bocca piena

"bene, fatti venire le carie, mi raccomando"

"tanto il dentista lo paga mamma"

"ma devi andarci tu"

"oh no!" Jisung rimosse un pò delle sue caramelle dalla bocca facendomi ridere

_

La festa finí.
Credo di aver passato la festa migliore di tutte; effetti di scena, tunnel, percorsi, mostri manichino, tutto era perfetto
Seungmin e Minho mi avevano dato un loro contatto, magari potevamo vederci dei giorni dopo scuola anche con Hyunjin, Felix e Jisung
Potrebbero farmi conoscere anche il loro amico Jeongin che non si é presentato alla festa, sembra simpatico da come l'ha descritto.

Erano circa le 3.40 del mattino quando tornai a casa, ero sfinita!
Mamma era già sveglia per andare a lavoro essendo che inizia molto presto la mattina.

"ben tornata Y/n!"

"yawn~, grazie mamma"

"va a dormire adesso però"

"voglio salutarti prima che tu vada a lavoro"

"e io voglio che tu ti riposi un minimo"

"ok, grazie mamma"

Entrai in camera mia, la fantastica e accogliente camera mia, dove il letto mi sta aspettando
Mi buttai sul letto sfinita

"cazzo, il trucco!"

Già, avevo anche il trucco da rimuovere e il costume da togliere

Mi diressi in bagno, presi acqua micellare e dischini struccanti e iniziai a togliermi tutto il trucco che stava iniziando a irritare la mia pelle, poi spalmati un pò di crema per viso e sciolsi i capelli e che scivolarono sul mio collo e poi sulle spalle e sulla schiena, infine indossai il pigiama.

"dov'é finito il mio elastico preferito? Boh, non ho voglia di cercarlo ora, salterà fuori da qualche parte"

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"dov'é finito il mio elastico preferito? Boh, non ho voglia di cercarlo ora, salterà fuori da qualche parte"

Poi scivolai giú sotto le coperte e mi addormentai come una fragolina del mio pigiama assonnata.

_

Mi svegliai
Sarei rimasta a letto ancora un pò, ma QUEL SUNSHINE mi aveva chiamata.

"mhh, dimmi Felix" dissi sfregandomi un occhio con la mano libera

"sono sotto casa tua" disse lui con un tono quasi triste a mia apparenza

"sto arrivando"

Mi alzai per raggiungerlo e aprirgli la porta
Ero ancora in pigiama, brutta e struccata ed ero sola questa mattina e poteva essere una bella occasione per stare un pò con Felix

Arrivai nell'ingresso e aprii la porta al biondo

"ciao, dim-"

Non riuscii a finire la frase che lui si buttò su di me abbracciando i e piangendo sulla mia spalla

"Felix, cosa c'é?"

"Y/n ho fatto un incubo questa notte!"

"quindi?"

"ho avuto paura!" continuava ad abbracciarmi

"é finito tutto ora Felix, tranquillo. Perché sei venuto da me e non da Hyunjin?"

"sono andato da Hyunjin ma lui mi prendeva in giro dicendo che ero un bambino"

"aveva ragione" bisbigliai

"é?!" si staccò e mi guardò

"stavo scherzando dai! Vuoi entrare?"

"non ho tempo, devo fare un sacco di compiti"

"potevi semplicemente parlarmene al telefono allora"

"no.
Mi accompagni a casa?"

"hem, si, dammi 10 minuti che mi preparo"

"é bello il tuo pigiamino"

"lo so" risposi, per poi andare a prepararmi

Salii in bagno e mi lavai la faccia e lavai i denti, per poi spazzolarmi i capelli e vestirmi.

Dovevo solo accompagnare Felix a casa, potevo anche vestirmi comoda

Dovevo solo accompagnare Felix a casa, potevo anche vestirmi comoda

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Maglioncino autunnale e jeans ed ero pronta.
Scesi e incontrai Felix annoiato che scorreva chissà cosa sul suo telefono

"c'è ne hai messo di tempo"

"no, ci ho messo sol-" guardai l'ora sull'orologio della cucina "30 minuti?! Perché non mi hai detto niente?"

"non volevo disturbare la tua privacy"

"aww" gli strinsi una guancia con le dita

"mi accompagni?"

"si, andiamo"

Ci incamminammo per la stradina asfaltata che collegava la mia e la sua casa.

"Felix, la puoi smettere di tenermi la mano?"

"no"

Era fradicia, come faceva a non toglierla?!

Arrivammo finalmente davanti a casa sua

"grazie Y/n per avermi accompagnato" sí inchinò a me

"non c'é di che, ci vediamo domani a scuola"

"ciao" chiuse la porta e tornai a casa mia






~𝐿'𝑒𝓁𝒶𝓈𝓉𝒾𝒸𝑜 𝒹𝒾 𝓈𝓉𝑜𝒻𝒻𝒶~ °𝐵𝒶𝓃𝑔𝒸𝒽𝒶𝓃 𝓍 𝑅𝑒𝒶𝒹𝑒𝓇°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora