Capitolo 20

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"Felix, sai che io sono fidanzata con Jisung?"

"certo Y/n"

Lacrime iniziarono a inumidirmi il volto

"ho.. ho tradito Jisung con Chan"

"C-cosa?! Cosa avete fatto?!"

"quella volta dopo la verifica.. sono andata a casa sua e abbiamo scopato. Ora Chan é convinto che io abbia confessato tutto a Jisung, ma non trovo il coraggio" continuavo a singhiozzare

"Y/n.. non so veramente come aiutarti..."

"se solo potessi rimediare tutto, se solo io-" singhiozza o come non mai, finché Felix mi abbracciò e mi fece calmare, accarezzandomi i capelli

"non piangere Y/n. Non mi piace" sussurrò al mio orecchio vicinissimo alle sue labbra

"vuoi che ne parli con Chan?" chiese lui

"no, ci.. ci parlerò io"

"va bene" sorrise e lasciò un bacio sulla mia guancia

"ti voglio bene"

"anche io" sorrise

Ci riavvicinammo ai ragazzi, ormai ubriachi e stanchi.

"Chan, forse é meglio se ti accompagno a casa" dissi io prendendolo per la vita

"noo, voglio stare ancora un pò qua, ti pregooooo!"

"andiamo, sei sbronzo"

"uffa"

Lo convinsi e salutammo gli altri, prima di entrare nella mia macchina e guidare in direzione della villona di Chan

Quella villa aveva un sacco di ricordi trascorsi con Chan:la festa di halloween, quando dopo la verifica sono andata da lui... È una casa magica

Presi Chan per il polso e lo accompagnai di sopra, per poi cambiarlo e mettergli il suo pigiama blu notte.

"Y/n?"

"mh" risposi mentre ero concentrata a infilargli i pantaloni

"ho bisogno di renderti mia"

"sei stanco Chan, domani"

"ma io ho voglia adesso!" urlò

Mi sdraiai di fianco a lui non appena finii di vestirlo, ma mi ingannò e salí sopra di me.

"Chan, ti avevo detto di no" sbuffai

Non mi ascoltò e tolse il vestito, succhiando la clavicola scoperta.
Misi le mani sotto la sua maglietta, toccando la schiena dura.
Si tolse la maglietta, rivelando il suo petto ampio e muscoloso.
Rimosse il mio reggiseno e lasciò dei succhiotti anche sul mio seno, poi tolse le mutande lasciandomi completamente nuda.
Si svestí completamente, aprendo il cassetto del comodino e prendendo un preservativo durex che strappò con i denti e si infilò nella sua durezza pulsante
Si rimise sopra di me e si mosse un attimo per farmi abituare ancora una volta alla sua lunghezza nella mia intimità.

"sei pronta amore?"

Annuii, e lui entrò in me con una spinta forte.
Continuava ad entrare e uscire da me velocemente e venni molte volte, seguito da lui che stava soffrendo dentro.

In seguito si buttò di fianco a me e ci coprí con il lenzuolo del suo letto.

"notte Y/n"

"ti amo" risposi

Lui mi lasciò un bacio sulla fronte e mi addormentai tra le sue braccia.

~𝐿'𝑒𝓁𝒶𝓈𝓉𝒾𝒸𝑜 𝒹𝒾 𝓈𝓉𝑜𝒻𝒻𝒶~ °𝐵𝒶𝓃𝑔𝒸𝒽𝒶𝓃 𝓍 𝑅𝑒𝒶𝒹𝑒𝓇°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora