Capitolo 12

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Arrivammo al ristorante in meno di 15 minuti, vedendo già gli altri 6 ragazzi che ci aspettavano

"Y/n, stai bene?" mi corse incontro Jisung abbracciandomi

"si Jisung, non preoccuparti"

"hai la febbre, calo di pressione, raffreddore?" disse preoccupato, mettendomi una mano sulla fronte per sentire se ero calda

"sto bene, entriamo ora che ci aspetta il bibimbap" gli presi la mano che stava sulla mia fronte, stringendola nella mia per rassicurarlo

Ci sedemmo al nostro tavolo.
Eravamo seduti in una terrazzina sopra un oasi dove si potevano vedere i pesci nel laghetto con la vista su praticamente tutta Seoul

"wow Minho, hai prenotato in un posto bellissimo!" dissi io, ammirando il paesaggio che si trovava di fronte a noi

"ho buon gusto per queste cose"

"salve, siete pronti per ordinare?" disse la cameriera avvicinandosi a noi

"si, io prendo un bibimbap alle verdure" dissi io, mostrando l'ordine sul menù alla cameriera

Ognuno disse il proprio ordine, poi aspettammo per riceverlo.

"allora ragazzi cosa avete fatto dopo che vi ho accompagnati a casa?" disse Bangchan, riferendosi a me e Jisung

"ah, si, abbiamo sco-" Jisung si bloccò per colpa della spallata che gli diedi

"non ci ricordiamo, siamo andati a dormire ancora ubriachi probabilmente" dissi io, tirando qualche occhiataccia e occhiolini a Jisung

"si, si hai ragione!" Jisung mi guardò sorridendo

"ma tu non eri ubriaco Jisung" disse Chan col sopracciglio alzato

"sì invece!" rispose lui appena subito Chan finì di parlare

"e quel casino che ho trovato stamattina a casa di Y/n come lo spighi?"

"hem... che casino?" rispose di nuovo ansioso

"JISUNG, CHAN, MI STATE TRAUMATIZZANDO!" disse il povero Jeongin 

"scusaci"

"noi invece appena arrivati a casa abbiamo scopato come dei matti" 

"basta Felix!" sussurrò Changbin, diventando rosso come un pomodoro, al biondo

"ok" rispose lui, con un sorriso ghignoso sulla faccia mentre guardava in basso

I nostri ordini arrivarono. 

Iniziammo a mangiare, parlando del più e del meno e di come era stata la festa organizzata da Jeongin la sera scorsa. Era stata davvero bella pensandoci: Jeongin era vestito alla perfezione, in smoking nero con la camicia bianca, e la musica era scelta alla perfezione, soprattutto quando partì "I like the way" di Woojin mi sono illuminata e Jeongin mi propose un ballo, dicendo che l'aveva scelta proprio per me. Le luci, l'atmosfera, era tutto molto bello e pensato nei minimi dettagli.

Finimmo di pranzare  e tornammo a casa. Oggi mamma mancava per colpa di un viaggio in Cina per il lavoro, quindi non sarà presente per almeno una settimana e mezzo. Restai a casa decidendo di portarmi avanti con i compiti per la settimana prossima.

Riassunti, pagine evidenziate, montagne di libri sulla scrivania occupavano la mia vista permettendomi di concentrarmi solo su quella. 

Senza nemmeno rendermene conto arrivarono le 20.30, quanto sono stata a studiare? Probabilmente ho dormito.

Scesi in cucina per preparare la cena

Insalata con crostini e fagioli era il mio pasto serale, niente di troppo pesante, anche perchè ieri e oggi erano stati giorni abbastanza impegnativi.

Legai i capelli con un ciappo e misi gli occhiali sulla testa per riposare gli occhi. Raggiunsi l'isola della cucina, dove presi una sedia sulla quale mi sedetti, sistemando i cuscino sotto il mio sedere.

L'atmosfera era silenziosa, apparte il rumore delle macchine che passavano sulla strada.

Iniziai a scorrere qualsiasi video potesse capitarmi, in cerca di qualcosa di interessante.

Finita la cena misi il mio pigiamino con le fragoline, per poi pettinare i miei lunghi capelli che caddero non appena li sciolsi dal ciappo. Tolsi gli occhiali e li appoggiai sul comodino, prendendo il telefono e mettendo della musica rilassante, playlist per il mio sonno e dormii, consapevole della giornata scolastica che mi aspettava domani









~𝐿'𝑒𝓁𝒶𝓈𝓉𝒾𝒸𝑜 𝒹𝒾 𝓈𝓉𝑜𝒻𝒻𝒶~ °𝐵𝒶𝓃𝑔𝒸𝒽𝒶𝓃 𝓍 𝑅𝑒𝒶𝒹𝑒𝓇°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora