Capitolo 9

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SMUT

I respiri di Jisung riscaldavano il mio collo mentre saltava su di me
Già, io e Jisung stavamo scopando, ma eravamo ubriachi fradici

Erano già 3 mesi e mezzo che io e Jisung ci frequentavamo, una relazione perfetta per lui ma non piacevole per me perché non ero ancora riuscita ad innamorarmi di lui

I baci, le scopate, i rimorchi, erano tutti finti per lui, solo per non farlo stare male

Eravamo appena stati alla festa di compleanno di Jeongin che aveva compiuto 24 anni
Ci aveva avvertiti di non ubriacarci troppo, ma l'odore di alcool era irresistibile.
Dopo la festa, siamo tornati a casa accompagnati da Bangchan che sembrava preoccupato per la mia salute, consapevole che non reggessi l'alcool

La vista era appannata, potevo solo sentire i lamenti di Jisung che faceva attorcigliare le nostre parti intime insieme e i miei urli

"AHH~ JISUNG, CAZZO, MI FAI MALE"

"non conosco nessun Jisung in questo momento" rise "chiamami daddy"

"ti prego daddy, rallenta le spinte!!!"

"mi dispiace principessa, ma ormai il gioco é iniziato e non finirà presto"

"cazzo sto per venire"

"non puoi"

Sbuffai.
Ormai l'effetto dell'alcool stava sparendo e ricominciavo a riprendere i sensi insieme a Jisung, che si abbassò alla mia intimità e gioco con il mio clitoride, facendomi gemere ogni volta che lo spostava con le dita, per poi infilare la lingua

"PORCA PUTTANA JISUNG, COME FACCIO A NON VENIRE"

"TI HO DETTO CHE NON PUOI!" la voce si fece piú roca, quello non era il solito Jisung, era un Jisung affamato di passare una notte con la persona che amava, che purtroppo ero io

"CAZZO JISUNG"

"vieni se insisti" si staccò e si riavvicinò a me

Venni, ma ora era il momento di giocare un pò con lui

Era bravo, lo ammetto, ma volevo sfruttare le mie doti che si erano fatte vedere le prime volte a letto con Jisung

Capovolsi le posizioni, mettendo lui sotto di me

"hai giocato troppo, ora tocca a me"

"tutto tuo piccola"

Iniziai a baciarlo con foga, portando la mia lingua all'interno della sua bocca mentre le facevo esplorare "la zona"

Infilai una mano sotto la mia pancia che era attaccata alla sua per toccare i suoi addominali non molto scolpiti ma abbastanza evidenti

"me li sto facendo per te quelli baby" disse, sentendo che la mia mano vagava per la sua pancia

Scesi alla sua durezza che pulsava
La massaggiai, esempio che avevo preso da Felix e Changbin quella volta a casa di Jisung, e iniziai a leccalrla, facendolo gemere

Dopo un pò mi stufai, e lo presi con le dita e lo infilai in bocca, spingendolo avanti e indietro, sentendo le sue ereizoni che alzavano le mie labbra

"PORCA PUTTANA Y/N"

"io mi sono fatta sottomettere per un'ora e mezzo, ora tocca a te"

"Y/N SONO DEBOLE, AHH~ PIANO" urlava
Stava davvero soffrendo

Mi fermai e salii alla sua altezza

"Jisung, stai bene?"

"scusami Y/n"

"é successo qualcosa?"

"ho- ho solo paura" diventò rosso in volto

"tu.. hai paura di me?"

"no, ma non mi sono mai fatto sottomettere, mi dispiace"

"no, non piangere" una lacrima cadde sul suo volto, inumidendo la guancia

"sembro un duro da fuori, ma non é cosí, volevo che tu scoprissi la mia insicurezza, ma non in questo modo"

"é ok, non avere paura, sono qui con te a proteggerti"

"grazie" mandò giú un nodo di saliva

Quella sera mi ero divertita ma con il mio amico che in realtà era il mio fidanzato.
Vorrei solo potergli dire la verità

~𝐿'𝑒𝓁𝒶𝓈𝓉𝒾𝒸𝑜 𝒹𝒾 𝓈𝓉𝑜𝒻𝒻𝒶~ °𝐵𝒶𝓃𝑔𝒸𝒽𝒶𝓃 𝓍 𝑅𝑒𝒶𝒹𝑒𝓇°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora