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"Niall's pov"

- Riesci a toccarti il naso con la lingua? - mi chiede il riccio delicatamente accoccolato a me.

-Me lo stai realmente chiedendo? - gli rispondo facendo una leggera risata.

- Dai prova, io si guarda - così dicendo fa combaciare la sua lingua con il naso leggermente sproporzionato.

È adorabile.

- Mi rifiuto di provare - gli dico incrociando le braccia al petto, per quanto posso, avendo il ragazzo cespuglio attaccato addosso.

-E dai, ma cosa ti cambia? Dai su, fammi felice.- mi dice lui usando la faccia da cucciolotto abbandonato. Sospiro rassegnato provando, poi, a fare la cretinata da lui proposta.

- Hai la lingua corta - mi dice Harry ridendo a crepapelle - ma mi stai prendendo in giro? Adesso ti faccio vedere io! - gli rispondo fiondandomi su di lui iniziando a fargli il solletico.

-B-basta, basta t-ti prego - prova a dire lui. Mi fermo a cavalcioni su di lui avvicinandomi pian piano al suo viso.

-Sei bellissimo quando ridi - gli dico prima di annullare definitivamente le distanze tra di noi. È un bacio dolcissimo, senza nessuna malizia a contornarlo.
Veniamo disturbati dal campanello che inizia a suonare senza sosta.
Harry fa per andare ad aprire ma io lo tiro per un braccio facendolo ricadere su di me.

-Non andare, dai. Si arrenderanno e andranno via. Abbiamo sempre così poco tempo da passare insieme, cerchiamo di non sprecarlo.- gli dico abbracciandolo e affondando con il viso nei suoi capelli.
La calma dura finché il campanello non ricomincia a suonare, sbuffo arreso.

-Vai ad aprire, ma fallo andare via subito.- gli dico spingendolo verso la porta.

"Harry's pov"

Vado ad aprire la porta, mi preparo ad inveire ferocemente contro il disturbatore ma vengo preceduto.

-Hey ragazzo aiuola! Da quanto non passiamo un po di tempo insieme, che ne dici di una partita a FIFA?- mi chiede Ed, entrando senza il mio permesso in casa.

-Ehm, senti amico, adesso non è il momento.- gli dico cercando di farlo arrivare nuovamente vicino alla porta.

-Sono due settimane che non ci vediamo, cosa c'è di così importante da snobbare uno dei tuoi migliori amici? - mi domanda sospettoso.

-Ehm, i-io ho un amico di sopra e...-

-Oh, ma allora stai scopando! Potevi dirlo prima, me ne sarei già andato.- mi dice aprendo la porta.

-Magari ci vediamo domani, dopo scuola posso mangiare da te così passiamo tutto il pomeriggio insieme.- gli propongo.

Ed conferma per poi andare via.
Chiudo la porta correndo, subito dopo, in camera mia.

-Domani ci vediamo di nuovo.-dico a Niall che sta probabilmente giocando con il mio telefono.

-Chi è Alec? - mi domanda ingorando ciò che gli ho detto poco prima.

-È un mio compagno di classe, siamo usciti insieme qualche volta, ma niente di più..Perché?- chiedo confuso.

Il padre del mio migliore amico. || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora