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La giornata di "studio" passò velocemente dopo il breve incontro con Niall.
Nel momento in cui tutti stanno andando via, mi viene in mente un'idea che devo ovviamente attuare subito.

-Ed, ho sete mi porteresti dell'acqua?- gli urlo dal salotto, lo sento sbuffare mentre arriva con il mio bicchiere.

-Ti ho sempre viziato..troppo.- dice lui porgendomelo.

Mi scappa una risatina ma poi inizio a bere e, di proposito, mi rovescio il bicchiere addosso.

-Cazzo, mi sono bagnato!- urlo alzandomi velocemente dal divano mentre Ed inizia a ridere, prendendomi in giro.

-Smettila di ridere e portami un pantalone che non posso uscire così. Sembra che mi sia pisciato addosso.- dico con poca grazia, fissando la macchia sui pantaloni.

-Vedi che sei una giraffa, i miei pantaloni non ti vanno.- risponde lui, sapendo che ciò che prendo in prestito in realtà non lo riporto mai indietro.

-Scusa se quello che tu metti nella ciccia io lo metto in altezza!- affermo prontamente.

Appena Ed sale al piano superiore, corro in cucina per prendere il suo cellulare. Velocemente scorro nella sua rubrica e copio il numero di suo padre.
Faccio giusto in tempo a posare il telefono al suo posto che Ed torna con un pantalone di tuta giallo canarino, in mano.

-E cosa dovrei fare con quello Ed? Titti?-

-Arrangiati, Harold. Solo questi potrebbero andarti.- risponde lui.

-Beh, lascia stare..non ho nemmeno idea di come tu abbia fatto a comprarti pantaloni del genere..Portami un phon piuttosto, cerco di asciugarmi.-

-Non sono il tuo schiavo, Harry.-

-Ed?-

-Che?-

-Muoviti.-

•••

Tornato a casa verso le 21, ceno per poi dirigermi in camera e stendermi comodamente sul mio letto. Prendo il telefono dalla tasca e apro la pagina dei nuovi messaggi.

Harry: Sto ancora aspettando la mia punizione...

E come previsto la sua risposta non tardò ad arrivare.

Niall: Harry?!

Harry: Dimmi amore.

Niall: Harry, come hai avuto il mio numero?

Harry: Diciamo che ho i miei trucchi.

Niall: Cosa vuoi?

Harry: Te.

Niall: Smettila, sono il padre del tuo migliore amico.

Harry: Quindi?

Niall: Non puoi fare così con me.
Ho dieci anni in più di te, lo sai?

Harry: Sì che posso.

Niall: Buonanotte Harry.

Harry: Non me lo mandi un cuoricino?

Niall: No.

Harry: ❤

Harry: ❤

Harry: ❤

Harry: ❤

Niall: Smettila.

Harry: Solo se me lo invii.

Niall: ❤

Harry: Buonanotte papino.

Il giorno dopo mi preparo come sempre, per andare a scuola.
Mangio una brioche, saluto mia madre ed esco accompagnato da Zayn che più o meno mi fa da sveglia.

-È bello il cartellone. Sono fiero di me sai? Non è bello?!- dice il moro al mio fianco, mostrandomi per l'ennesima volta il progetto di ieri.

-Sisi, bellissimo e mi fa piacere che tu sia tanto eccitato di averlo fatto ma non per questo devi mostramelo ogni dieci secondi.- rispondo, ingoiando l'ultimo pezzo della mia brioche.

-Scusami riccio! Spero tu mi parli ancora..non potrei stare senza te.- dice ridacchiando lui.

-Certo, certo.- sorrido mentre entriamo a scuola.

Vedo Ed avvicinarsi a me.

-Ciao Haz.- mi abbraccia lui.

-Hey Ed.- dico ricambiando l'abbraccio.

Al suono della campanella, entriamo tutti nelle proprie classi, pronti ad affrontare una nuova giornata di scuola.
Mi siedo al mio solito banco all'ultima fila, affiancato da Louis.
Durante la lezione mi ritrovo a guardare ogni dieci minuti l'orario ma poi decido di trascorrere bene il tempo.
Prendo il mio iPhone e messaggio nuovamente l'irlandese più bello del mondo.

Harry: Buongiorno papino.

Verso le 10:46 arriva la sua risposta.

Niall: Non dovresti essere a scuola? E non chiamarmi papino.

Harry: Chi ti dice che io non ci sia?

Niall: Ai miei tempi a scuola si ascoltava i professori. Dopotutto dicono cose che ti serviranno nella vita. Devi sperimentarle.

Harry: È l'ora di anatomia e sta spiegando la riproduzione dell'essere umano. Vuoi provare a vedere se ho capito?

Niall: Harry...

Harry: Ti sei eccitato?

Niall: Smettila.

Harry: Amo quando mi dici di smetterla.

Niall: Sono serio, Styles.

Harry: Amo quando sei serio.

Niall: Non ti rispondo più.

Harry: Non ne saresti capace.

-Harry, guarda la nuova insegnante di sostegno..È talmente grassa da fare ribrezzo. - dice Louis al mio fianco, causando una risata da parte mia.

E così passò l'intera giornata scolastica: lanciando palline di carta nei capelli delle ragazze, prendendo in giro i professori e pensando ogni minimo dettaglio per poterci divertire un po'.
Adoro passare il tempo con Louis.

-Allora ci vediamo alle 16 per andare a correre.-

-Mi hai capito Harry?- domanda nuovamente il moro vicino a me.

-Si, ho capito, Zayn.-

-Tu vieni Ed?- domanda Zayn.

-Beh non so perché avevo promesso a mio padre di andarci con lui.- dice.

-Potrebbe venire anche lui.- suggerisco io, sorridendo all'idea.

-Chi è tuo padre?Non l'ho mai visto?- chiede Zayn.

-Te lo spiego strada facendo..Zayn.- dice Ed.

Dopodiché ci avviamo tutti insieme ma andando ognuno verso casa propria.

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Ciaaaauuu!

Come vedete questo capitolo è molto stile messaggi, ma spero sia di vostro gradimento comunque.
Grazie per le soddisfazioni che ci state dando, vi vogliamo bene! ❤

Fra&Fed.

Il padre del mio migliore amico. || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora