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"Harry's pov"

9:10 A.M.

Mi sveglio con i raggi del sole che penetrano dalla finestra e si riflettono sul mio viso.
Apro gli occhi lentamente per accorgermi della bellissima giornata di oggi, poi mi giro verso sinistra, sono le nove ma non ho nessuna voglia di alzarmi dal letto tanto meno per andare a scuola, che è stata posticipata di un'ora.
Ma purtroppo, ogni uomo ha una persona che riesce a rompere talmente le palle che, si vede costretto a fare qualcosa..persona che è comunemente chiamata mamma.

-Harry, muoviti.- afferma, anzi urla, la donna precipitandosi nella mia stanza.

-M..-

-Non mi interessa, muoviti Harry non voglio che tu ripeta l'anno per questa tua pigrizia.- dice per poi togliermi il cuscino da sotto al capo, così da farmi alzare.

Dunque mi alzo, prendo i miei soliti vestiti neri e vado a farmi una doccia che mi avrebbe aiutato a svegliarmi un po'.

Verso le 9:20 AM sono già in viaggio verso scuola, con Zayn, Luke e...Ed. Già..essendo Luke il cugino di Zayn e la mia auto rotta, adesso li devo sopportare per tutto il cammino.

Ed, ovviamente finge di non avermi mai conosciuto e ciò non può far altro che far crescere indifferenza da parte mia.
Una volta raggiunto l'istituto, entriamo nelle nostre classi e appena entrato, prendo posto vicino a Louis.

-Styles, finalmente, una volta in orario.- ride la donna, prendendomi letteralmente per il culo.

-Mai dire mai nella vita, no prof?- la prendo in giro a mia volta.

-Hai fatto i compiti almeno?- mi chiede lei.

-Con calma eh, un passo alla volta.- ridacchio io, falsamente.

Ricevo uno sguardo divertito dalla donna che adesso è intenta a segnare le presenze.
Appena conclusa la prima ora di lezione, il mio compagno di banco mi richiama.

-Harry?-

-Mh?-

-Sai che Ed si trasferisce in Scozia?-

-Che cazzo stai dicendo?- chiedo, con un tono nervoso e infastidito..se sta scherzando è davvero di pessimo gusto.

-Si, me lo ha detto ieri..sai parliamo ancora noi due.-

-Ma quando?- chiedo nervosamente.

-Non lo so, ha detto che il padre deve organizzarsi con il lavoro li, dopodiché partiranno..potrebbe partire in qualsiasi giorno.-

-Non può andarsene.- dico, sbattendo la mano a pungno sul banco.

-Ha anche avuto il coraggio di non dirmi niente?- borbotto io.

-Ma scusa tu e Ed non avete litigato?-

-Buongiorno Louis! Parlo di Niall.- dico, masticando la chewing gum ansiosamente.

-Devo uscire da qui.- dico al mio compagno di banco.

-Harry, no. Aspetta che finisca scuola e poi andrai, tua madre verrà avvisata e saranno guai.- afferma lui, alzandosi dalla sedia.
Annuisco, consapevole di ciò che sarebbe successo, e arreso mi dirigo alla prossima classe con Louis.

Abbiamo la classe di francese, nonché la mia preferita, italiano e due ore di educazione musicale.
Ovviamente le ore di scuola non passano mai velocemente ma per fortuna la giornata si conclude ed io posso correre da Niall.

Il padre del mio migliore amico. || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora