Capitolo Quinto

81 12 0
                                    

<< Mancano solo poche settimane, entro allora dovrà essere tua. >>

Quelle parole vennero dette all'improvviso, in modo freddo, e provenivano in direzione della porta della stanza.

<< Lo sarà. Sta andando tutto bene fino ad ora. >>

<< Bene? Non mi sembra che stia andando tutto bene! Mi sto preoccupando per il tuo bene, gli anziani ti cacceranno fuori se.. >>

<< Se! Non è sicuro, okay? Io non verrò sbattuto fuori Badley. >>

<< Non ti scaldare fratellino, volevo solo essere sicuro che farai quello che devi. >>

<< Lo sai anche tu che non è una cosa facile, si deve fidare, deve essere innamorata. Deve essere disposta a venire con me.. Glie lo devo far piacere. >>

Dei passi si sentirono rimbombare nell'ombra e una figura maschile apparve nella debole luce di una lampada. Il ragazzo era alto, magro e con i capelli scompigliai, come se si fosse appena svegliato.

<< Jonah tu hai un dono che non tutti hanno. Non rovinare le cose. Gli anziani stanno dando consigli su consigli, si vocifera che se non passerai lo Kirah ti sacrificheranno. >>

L'atmosfera nella stanza si raggelò dopo la confessione del fratello a Jonahtan, doveva farcela a tutti i costi.

<< Entro il 23 di questo mese sarà mia. Te lo assicuro >>

La voce del ragazzo era ferma, ma sotto si sentiva una punta di spavento e insicurezza, di sicuro le parole del fratello non erano state molto confortanti per lui, che ora si sentiva osservato.

<< Dopo quella data voglio chiamarti ancora fratello.. >>

I passi rimbombarono nel silenzio della stanza, mentre Bradley ne usciva, lasciando da solo Jonahtan.

__________



Quella mattina Nat non si svegliò immersa dal sudore, era stata una notte abbastanza tranquilla per lei, perché.. Perché Jonahtan non si era fatto vivo. Il suo rituale per prepararsi ad andare a scuola fu lento e.. Pesante, ma uscì di casa con il sorriso sulle labbra.

Per tutto il tragitto fino a scuola, Nat non fece altro che pensare alle parole del ragazzo, e ad ipotizzare come mai quella sera non fosse venuto, intanto che Cami parlava e parlava, tanto che non si era nemmeno accorta che l'amica non la stava ascoltando.

"Voglio sapere, è così strano? Voglio sapere perchè non è venuto questa notte, ma non posso chiederglielo, alla fine sono solo sogni. Magari sono stata io a non volerlo avere.. No, non può essere, non volevo fare nemmeno... Nemmeno.. Oh cavolo, sono arrossita! Quel ragazzo sarà la mia disfatta, però.. Devo ammettere che è cari.. OOOOOH. Basta Nat! Concentrati sulla scuola, non sui.. Ragazzi. Tipi come lui ti sono sempre stati intorno, ma tu non li hai mai considerati di striscio, perchè ora.. Si?
Già, che cos'ha Jonahtan di così attraente? Forse è per i miei sogni, o forse penso che sia lui nei miei sogni perchè.. Voglio che sia lui e basta. Ho così tante domande e nemmeno una risposta, è tutto nuovo per me, mi sono sempre concentrata sui miei doveri, non sui piaceri. Ora, però, ho tanti piaceri da soddisfare..

Nat camminava in modo meccanico mentre era immersa nei suoi pensieri, i suoi occhi vuoti erano aperti, ma non vedevano realmente dove stavano andando, così la ragazza andò a sbattere contro qualcuno, che si girò a guardarla.

<< O-Oh s-scusami! Non, guardavo dove stavo andando, perdonami. >>

Nat si trovava davanti ad un ragazzo, il quale le sorrise dolcemente, le prese la mano e glie la baciò, per poi lasciargliela andare dolcemente.

The Saltasogni  ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora